INFORMAZIONIKorn Ferry International srl Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Senior Client Director Area: Altro Francesca Laudadio |
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(Adnkronos) - In occasione del Mese europeo della diversità anche Bper Banca mette in campo una serie di appuntamenti per porre sotto i riflettori il tema Diversity & Inclusion, organizzando il suo primo evento di sensibilizzazione. Si tratta di una 'Diversity Week', della durata di 5 giorni, dal 16 al 20 maggio, ricca di attività interne ed esterne alla banca. Lo annuncia una nota. L’iniziativa rientra nell’ambito del programma 'A Pari Merito', con il quale Bper si impegna a dare vita a un ambiente inclusivo, in cui ciascuno può sentirsi partecipe, compreso e valorizzato per i suoi talenti e nella sua unicità. L’obiettivo è contrastare qualunque forma di pregiudizio sul luogo di lavoro, a prescindere da genere, età, stato di salute, orientamento e identità sessuale, credo religioso, origine etnica o altro. Il programma prevede iniziative per sensibilizzare i dipendenti della Banca, condividere principi e linguaggi, offrire linee-guida chiare e creare occasioni di confronto attraverso workshop, incontri e momenti di riflessione. Ogni giornata sarà dedicata a un aspetto specifico della diversity: genere, orientamento sessuale, età, disabilità e multiculturalità. Per tutta la durata dell’iniziativa, inoltre, verrà proposto il podcast mattutino “Storie Uniche”, dedicato a racconti ad alto impatto emotivo di testimonial esterni sul tema dell’inclusione. L’attività esterna, invece, vedrà come partner Radio Deejay. In particolare, prenderà il via 'Okcomesei – Ogni persona è unica', un progetto che vuole richiamare l’attenzione sul ruolo sociale di Bper Banca e sui temi aziendali condivisi in grado di promuovere una cultura inclusiva, valorizzare l’unicità, sconfiggere stereotipi e pregiudizi e sostenere l’empowerment femminile. Il tutto all’interno del programma 'Pinocchio', condotto da La Pina, Diego e La Vale. Verranno, inoltre, realizzati 4 video girati negli studi dell’emittente radiofonica con protagonisti i tre conduttori. I contenuti sono stati pensati per avere uno stile 'viral' e un’ampia diffusione anche sui social network. "Diversità e Inclusione - ha commentato Flavia Mazzarella, presidente di Bper Banca - sono temi che ci riguardano da vicino. Garantire un ambiente di lavoro in cui tutti abbiano le stesse opportunità, la stessa dignità e la stessa possibilità di portare il proprio contributo è una responsabilità di ciascuno di noi. Non si tratta solo di un imperativo etico: dalla nostra capacità di migliorare l’inclusività e l’equità del Gruppo Bper dipendono la sostenibilità del modello business, la competitività sul mercato e in definitiva il nostro futuro. Costruire un ambiente realmente inclusivo è una formidabile leva di competitività. In un tempo come quello che stiamo vivendo, così ricco di sfide, complessità e incertezza, non possiamo permetterci di perdere contributi e talenti. Siamo perciò ben determinati a impegnarci in un percorso di cambiamento culturale che ci porterà a risultati tangibili solo se sarà costruito sulla convinzione e sull’impegno di tutte e di tutti", ha concluso.
(Adnkronos) - "La mia seconda vita è cominciata con la morte di mio fratello e pur avendo vinto tutti i processi ne usciamo sconfitti, ma sicuramente con un bagaglio enorme". A dirlo Ilaria Cucchi, intervenendo alla presentazione del 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. "Raccontare - sottolinea - mi ha impedito di elaborare e vivere il lutto, quello che sto facendo ora. Continuo ad andare nelle scuole dicendo ai ragazzi di non voltarsi mai dall'altra parte anche se non ci riguarda direttamente, in modo da fare una società migliore dove non ci sono più punti di riferimento". "In questi anni - aggiunge - ho sfidato le istituzioni e la giustizia che ho richiamato al loro dovere, ma non sono del partito contro le forze dell'ordine, perché rispetto chi porta una divisa. Mio fratello aveva commesso un errore ma non nel modo in cui poi è stato punito. La droga massacra le vite di tutti".
(Adnkronos) - Si chiama Ricoeso ed è la prima start-up del riciclo che realizza arredi urbani di eco-design attraverso materiali provenienti dal trattamento dei rifiuti inerti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione. La nuova azienda nasce a Roma dall’esperienza di quattro partner: Eco Logica 2000 (uno dei principali operatori del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione del centro Italia), Sol.Pre.A. (azienda attiva nel settore dell’edilizia civile e industriale), Interprogetti (società di ingegneria marittima, civile e ambientale) e l’architetto Francesco Andreani, esperto di urbanistica ed edilizia privata. Grazie al riciclo di inerti, Ricoeso è oggi in grado di produrre diverse tipologie di arredo: panchine, lampioni, fontanelle, portabici, staccionate, cestini, bollard (apparecchi di illuminazione per percorsi pedonali e giardini), pavimentazioni e marciapiedi, blocchi per la realizzazione di pareti armate. Tutti prodotti ottenuti al 100% con materiali riciclati e ideali per arredare gli spazi esterni in sicurezza ed in maniera ecologica. Questo il processo circolare che dà vita agli arredi: i rifiuti inerti provenienti dai cantieri edili vengono conferiti presso l’impianto di trattamento che li trasforma in aggregati riciclati, sotto forma di sabbia e breccia; con queste ultime, attraverso un processo di lavorazione, vengono creati arredi urbani che vanno poi sul mercato. Il battesimo della nuova azienda si è tenuto nei giorni scorsi nel corso della manifestazione 'Il Festival del Verde e del Paesaggio' (tenutasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 13-14-15 maggio), dove Ricoeso all’interno del proprio stand ha riprodotto una vera e propria 'città circolare', mettendo in mostra tutti gli arredi urbani presenti nel suo catalogo. Nei prossimi mesi l’azienda ufficializzerà partnership con primari operatori della grande distribuzione con cui sono in via di definizione accordi per la diffusione dei prodotti a marchio Ricoeso. “I nostri manufatti per l’arredo della città e degli spazi aperti pubblici e privati sono al 100% realizzati con materiali riciclati - evidenzia Paolo Barberi, socio fondatore di Ricoeso - e presentano caratteristiche pari, se non superiori per qualità e prestazioni, agli stessi arredi prodotti con materie prime vergini frutto delle attività estrattive. Ricoeso nasce dalla volontà di contribuire in modo tangibile alla costruzione di città realmente sostenibili, dando l’opportunità ad amministrazioni pubbliche e a soggetti privati di poter di essere protagonisti dei processi di economia circolare, in grado di coniugare sostenibilità, estetica e una bassa impronta ambientale”. E per la posa in opera di questi o altri arredi, Ricoeso mette a disposizione anche la stessa sabbia 100% riciclata ottenuta dal trattamento di rifiuti inerti di recupero da attività di costruzione e demolizione (confezionata in sacchetti da 25 chili), con cui è possibile installare gli elementi di arredo urbano. Ogni anno in Italia si recupera il 78% dei rifiuti da costruzione e demolizione (pari a più di 40 mln di tonnellate), che costituiscono circa il 30% di tutti i rifiuti prodotti in Italia.