INFORMAZIONIFondazione Valter Longo No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Project and Administration Area: Project Management Camilla Colciago Conti |
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(Adnkronos) - "Sono 150mila le vite salvate dalla campagna vaccinale nel nostro Paese, secondo uno studio dell'Iss. Questi numeri eclatanti sono più forti di ogni manifestazione no vax". Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a un'iniziativa pubblica a La Spezia a sostegno della candidata del centrosinistra Piera Sommovigo. Nonostante lo scudo vaccinale e i dati in miglioramento tuttavia il ministro mantiene sempre la linea della prudenza. "Siamo ancora dentro una battaglia - ricorda - non la considero conclusa, quella degli ultimi due anni che ci ha visto fronteggiare il Covid. Ma ora abbiamo strumenti nuovi, abbiamo una nuova capacità di rispondere a questa fase non facile".
(Adnkronos) - "Oggi è un giorno di festa perché festeggiamo un Osservatorio che vuole ascoltare i giovani che sono molto più curiosi, più smart e audaci rispetto alle generazioni precedenti". A dirlo Carlo Alberto Giusti, rettore della Link Campus University, in occasione della presentazione del 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. "La nostra università - sottolinea - ha diversi passaporti, nel senso che i giovani provengono tra i diversi Paesi del mondo, portando le proprie esperienze. I giovani hanno molta più forza per affrontare le paure che ci sono, come la guerra".
(Adnkronos) - Negli ultimi 20 anni sono andati distrutti più di 13 mila km quadrati di zone umide costiere in tutto il mondo. La notizia positiva è che nello stesso periodo circa il 70 per cento di quanto perduto è stato recuperato, per effetto dell’azione di ripristino guidata dall’uomo e dei processi naturali di ripresa. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’università di Cambridge sullo stato di salute di questi ecosistemi, così preziosi soprattutto per la loro capacità di fare da “pozzi di carbonio”: ovvero sono in grado di assorbire maggiori quantità di carbonio rispetto a quelle che emettono. Tra i responsabili della loro distruzione ci sono azioni umane dirette come l’acquacoltura, l’agricoltura e l’espansione delle aree urbane, ma anche l'innalzamento del livello del mare e i processi di erosione costiera.