INFORMAZIONIAdriano Marrocco |
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(Adnkronos) - Non si vedevano da gennaio, dalla rottura consumatasi sull'elezione del capo dello Stato, che ha portato al Mattarella bis. Silvio Berlusconi fa gli onori di casa per il vertice ad Arcore, accogliendo Matteo Salvini e Giorgia Meloni che non si confrontavano in presenza da tempo. Un'ora di colloquio per provare i sciogliere vari nodi sul tavolo, dopo le ultime incomprensioni, a cominciare da quelle regionali in Sicilia. A rompere il ghiaccio, raccontano, ci ha pensato il Cav che ha offerto nel giardino di Villa San Martino un aperitivo agli alleati. Il primo a lasciare il vertice di centrodestra è stato Matteo Salvini, intorno alle 16, accompagnato da Roberto Calderoli. ''Sono molto soddisfatto'', le parole del leader della Lega. Quasi un'ora dopo, è toccato a Giorgia Meloni lasciare Villa San Martino insieme al vicepresidente del Senato Ignazio La Russa. BERLUSCONI - "Il centrodestra è unito" e se non fosse così "perderemmo le elezioni". "Solo un pazzo potrebbe pensare di mandare all'aria questa coalizione", ha detto Silvio Berlusconi al termine del vertice. "Si vince se si è uniti", ha aggiunto il leader di Fi. "Per quanto riguarda le elezioni nazionali, abbiamo tutti convenuto che la prima cosa da fare è stendere un programma da far conoscere agli elettori. Ho distribuito il programma del 2018 e alla prossima riunione ciascuno porterà le proposte e le aggiunte'', ha spiegato ancora, aggiungendo come alle elezioni comunali di giugno, "su 21 città abbiamo trovato l'accordo, su cinque città non l'abbiamo trovato, ma siamo sicuri che lo troveremo in eventuali ballottaggi. Questo è l'impegno di tutti i presenti al tavolo". SALVINI - Matteo Salvini ha lasciato Arcore dicendosi "molto soddisfatto" per essersi confrontato di persona con Berlusconi e Meloni. E' quanto trapela da fonti della Lega. "È un’ottima giornata", ha aggiunto Salvini, anche riferendosi all’incontro della Lega con i sindacati avvenuto a Roma questa mattina. FRATELLI D'ITALIA - "È sicuramente positivo essersi incontrati, ma l'unità della coalizione non basta declamarla. Occorre costruirla nei fatti", quanto si legge in una nota diffusa da Fdi al termine del vertice di centrodestra ad Arcore. "Fratelli d’Italia, nel confermare la sua indisponibilità a qualsiasi futura alleanza con il Partito democratico e/o Cinquestelle, confida nella stessa chiarezza da parte degli alleati, convinta che occorra essere uniti non solo nella forma ma anche nelle scelte, nei progetti e nei programmi", si legge ancora. ''Se è positiva la comune contrarietà ad una futura legge proporzionale per le elezioni politiche, restano ancora fumose le regole d’ingaggio sulle modalità con cui formare liste e programmi comuni", spiega ancora FdI, che aggiunge: "Su 26 città capoluogo sono solo 5, ma purtroppo importanti, le città in cui il centrodestra andrà diviso al primo turno ma restano ancora diversi nodi aperti. A partire dalla non ancora ufficializzata ricandidatura del presidente uscente Nello Musumeci in Sicilia, su cui la personale dichiarata disponibilità di Silvio Berlusconi si è fermata di fronte alla richiesta di Matteo Salvini di ritardare l’annuncio del candidato. Analogamente", se "è positiva" la "comune contrarietà" ad una legge proporzionale per le politiche, "restano ancora fumose" le "regole d’ingaggio sulle modalità con cui formare liste e programmi comuni".
(Adnkronos) - Il Consorzio di tutela della ricotta di bufala campana dop sceglie la continuità: Benito La Vecchia è stato rieletto presidente e inizia così il suo terzo mandato al vertice. Originario di Alvignano, in provincia di Caserta, 37 anni, laureato in Economia, è alla guida dell’azienda di famiglia ed è anche componente del cda del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop. La proclamazione è avvenuta all’unanimità da parte del nuovo consiglio di amministrazione, eletto nelle scorse settimane, di cui fanno parte, oltre a La Vecchia: Sara Consalvo, Alessandro Cossia, Giuseppe Cutillo, Giuseppe Della Valle, Marco Nobis, Gaetano Sorrentino. Nominati anche i due vicepresidenti: Sara Consalvo e Marco Nobis. Un cda caratterizzato dalla presenza di tanti giovani, pronti a rilanciare le sfide del Consorzio, portando competenza e innovazione, frutto del loro percorso formativo. Nell’ultimo triennio, nonostante la pandemia, la ricotta di bufala campana dop ha visto una crescita costante, chiudendo il 2021 con 139.494 chilogrammi di prodotto certificato e mettendo a segno un +62,6% rispetto al 2020. In aumento anche il numero dei produttori che hanno scelto di aderire al Consorzio di tutela, che oggi vanta 20 soci, il 70% in più rispetto al 2018. In questo scenario positivo, il presidente La Vecchia indica la direzione da seguire: “Ringrazio innanzitutto i miei colleghi per la fiducia che mi hanno rinnovato. Il mio nuovo mandato sarà ancora all’insegna del gioco di squadra che tanti risultati sta portando al nostro Consorzio, nato solo nel 2016. Abbiamo affrontato e superato insieme la prova durissima del Covid, grazie alla forza di un prodotto di eccellenza, ora guardiamo al futuro con un lavoro di programmazione e consolidamento sui mercati e in particolare sul canale horeca”, dichiara La Vecchia, che ha chiarito gli obiettivi da raggiungere. “Puntiamo - spiega - su precisi elementi distintivi La Ricotta di Bufala Campana Dop è un alleato della salute e dello sport, ma è anche un prodotto versatile in cucina sia per le ricette dei grandi chef sia per il consumo a casa. Da qui si svilupperanno le nostre attività di promozione sia in Italia che all’estero, in collaborazione soprattutto con i colleghi del Consorzio di tutela mozzarella di bufala campana dop ma anche con le altre realtà di eccellenza italiane”. Il primo progetto già messo in cantiere è la realizzazione di un packaging ecocompatibile per la ricotta di bufala dop, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità. Per l’estate, inoltre, si attende il via libera europeo sulle richieste di modifiche al disciplinare di produzione, già approvate in Italia dal ministero delle Politiche agricole, che introdurranno le versioni light e senza lattosio.
(Adnkronos) - "Oggi diamo vita all'associazione 'Open Power Grids'. In questo contesto lavorare insieme vale molto di più che competere". Così Antonio Cammisecra, responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. Per Francesco Amadei, Head of Engineering and Construction - Gloabal Infrastructure and Networks di Enel, "è un'iniziativa molto importante: abbiamo deciso di condividere con tutti gli stakeholder il compito di rendere le reti più resilienti, più sostenibili, più sicure e più efficienti ed il modo migliore è condividere quello che abbiamo fatto fino ad oggi".