INFORMAZIONIItalgas Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Responsabile Selezione, Formazione e Comunicazione Interna Area: Human Resource Management Laura Beretta |
INFORMAZIONIItalgas Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Responsabile Selezione, Formazione e Comunicazione Interna Area: Human Resource Management Laura Beretta |
(Adnkronos) - La guerra tra Russia e Ucraina entra nel 4° mese, con l'offensiva di Mosca che avanza verso Severodonetsk, dove si registrano pesanti combattimenti. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Luhansk Serhiy Haidai, ha reso noto che sei persone sono morte a causa dei bombardamenti russi e altre otto sono rimaste ferite. La maggior parte delle vittime si registrano vicino ai rifugi antiaerei. "I russi stanno picchiano la folla - ha detto ancora - Sì, sanno che nell'impianto chimico Azot di Severodonetsk sono stati allestiti rifugi antiaerei e lì stanno bombardando. Ieri hanno ucciso quattro locali, altri tre sono stati ricoverati in ospedale. Il nemico sa anche quali scuole hanno un rifugio e una donna è stata ferita vicino a una delle istituzioni educative". Diverse esplosioni sono state segnalate alle prime ore di oggi a Zaporizhzhia con l'allarme antiaereo scattato intorno alle 3.30. Secondo quanto riferisce The Kyiv Independent, alle 5.13 le forze russe hanno lanciato quattro missili contro la città, uno dei quali è stato intercettato e distrutto. Il bilancio provvisorio è di un morto e tre feriti. Mariupol - A causa dell'aggressione russa a Mariupol, almeno 22.000 persone sono morte, ha dichiarato alla Cnn il consigliere del sindaco della città ucraina Petro Andryushchenko, definendo "Mariupol una città fantasma" e aggiungendo che la cifra si basa sulle notizie da parte di funzionari del consiglio comunale che sono ancora a Mariupol. Tuttavia, il numero reale delle vittime potrebbe essere molto più alto. Il consigliere del sindaco ha anche affermato che il processo di sepoltura è stato complicato dall'insistenza dei russi sul fatto che i corpi vengano portati all'obitorio e che le persone che desiderano seppellire i resti dei loro cari devono accettare di registrare un video in cui dicono che il defunto è stato ucciso dai soldati ucraini. Severodonetsk - Lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine ha precisato che "gli occupanti russi stanno conducendo, con il supporto dell'artiglieria, un'offensiva nella direzione dell'insediamento di Severodonetsk, dove i combattimenti continuano". Lo Stato Maggiore aggiunge che "nella direzione di Bakhmut , il nemico ha condotto un'offensiva nell'area di Komyshuvakha, Yakovlivka e Troitsky, ma senza successo e subendo perdite. Nelle direzioni Volyn e Polissya , fino a sette battaglioni delle forze armate bielorusse continuano a svolgere compiti per rafforzare la protezione del confine bielorusso-ucraino. C'è ancora una minaccia di attacchi missilistici e aerei dalla Bielorussia. A nord, il nemico continua a rafforzare la copertura del confine ucraino-russo, equipaggiando le roccaforti nelle aree di confine nella regione di Bryansk. Gli occupanti hanno continuato i bombardamenti di artiglieria e mortai nella regione di Sumy dal territorio della Federazione Russa". "Nella direzione di Kharkiv - aggiunge il comunicato - gli sforzi principali del nemico sono concentrati sul mantenimento delle posizioni. Ha sparato con l'artiglieria contro le infrastrutture civili nell'area di Rubizhne. Inoltre, il nemico ha tentato di nuovo di lanciare un'offensiva in direzione di Ternova, ma senza successo. Nella direzione slava, i nemici non hanno intrapreso un'azione attiva, concentrandosi sul mantenimento delle posizioni, sulla ricognizione e sulla creazione delle condizioni per la ripresa dell'offensiva. Spari di artiglieria a reazione, da mortai e carri armati sono stati registrati nell'area degli insediamenti di Sviatohirsk e Dovhenke. Il nemico ha anche lanciato un attacco aereo nell'area di Bayrak. Con il supporto dell'artiglieria e degli aerei dell'esercito, il nemico ha tentato senza successo di prendere il controllo del villaggio di Apiary". "In direzione Lyman , il nemico ha intensificato le ostilità. Con artiglieria e supporto aereo sta combattendo nella zona dell'estuario. Nella direzione di Avdiivka, non interrompe i colpi di mortaio e di artiglieria sulle nostre posizioni e infrastrutture civili nelle aree degli insediamenti di Avdiivka, Pisky, Marinka, Orikhiv e Novosilka. Ha usato aerei d'assalto e dell'esercito nelle aree di Kamyanka, Avdiivka e Novomykhailivka. Nelle ultime 24 ore, nove attacchi da parte di invasori russi sono stati respinti a Donetsk e Luhansk, tre carri armati, otto sistemi di artiglieria, diciotto unità di veicoli corazzati da combattimento, un veicolo corazzato speciale e un'unità di altri veicoli sono stati distrutti. Le unità di difesa aerea hanno distrutto sei Uav Orlan-10 e un veicolo aereo senza pilota operativo e tattico Zala.
(Adnkronos) - Con il progetto Prevenzione cardiovascolare l’Inps punta all’individuazione precoce di fattori di rischio nonché dell’assetto cardiovascolare dei dipendenti. Il progetto sarà così articolato: visita cardiologica con compilazione di una scheda per individuare le caratteristiche individuali e i principali fattori di rischio e rilevazione dei principali parametri (obiettività cardiovascolare, pressione arteriosa, saturazione di O2), effettuazione di analisi di base (identificazione di dismetabolismi), elettrocardiogramma a riposo a 12 derivazioni (valutare lo stato cardiocircolatorio) Il progetto si propone due principali obiettivi: la sensibilizzazione dei dipendenti nei confronti di uno stile di vita sano; l’identificazione dei fattori di rischio cardiovascolare e il loro trattamento, con riduzione della morbilità e mortalità per cardiovasculopatie. L’Inps ha istituito questo progetto perché la prevenzione rappresenta uno strumento concreto per ridurre il peso delle patologie cardiovascolari nel processo medico basato su interventi corroborati da evidenze scientifiche e non più soltanto da osservazioni di carattere epidemiologico. Essa è classicamente suddivisa in prevenzione primaria, quando l’intervento precede qualsiasi manifestazione clinica di una patologia sottostante, e in prevenzione secondaria, quando l’intervento avviene a seguito di un evento clinicamente manifesto. Le strategie di prevenzione delle malattie cardiovascolari (mcv) rivestono un ruolo fondamentale nel limitarne lo sviluppo nella popolazione, concorrendo a determinare una riduzione della mortalità associata a esse, delle morbilità, in particolare in termini di cronicità e ospedalizzazioni, a limitarne il carico socio-economico, garantendo nel contempo la liberazione di risorse economiche, tecnologiche e strutturali per altre necessità. A tale riguardo, sono stati proposti modelli che mostrano il ‘network’ completo delle istituzioni e figure professionali che possono interagire positivamente al fine di promuovere il bene salute e prevede interazioni a vari livelli (agenzie governative, organizzazioni professionali, ambiente di lavoro, Sistema sanitario nazionale, scuole, comunità, famiglia). I fattori di rischio cardiovascolare sono condizioni cliniche che determinano un’aumentata suscettibilità a sviluppare eventi cardiovascolari (infarto acuto del miocardio, cardiopatia ischemica, ictus cerebrale, scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale, morte per cause cardiovascolari). Il rischio è definito come la probabilità di sviluppare un evento cardiovascolare, in un periodo di tempo compreso tra 5-10 anni successivi rispetto ad un soggetto con le stesse caratteristiche, ma senza la presenza di fattori di rischio. I fattori di rischio cardiovascolare tradizionali sono l’ipertensione arteriosa, la dislipidemia, il diabete mellito, il fumo di sigaretta, la familiarità per malattie cardiovascolari, l’età avanzata (al di sopra di 65 anni) e il sesso maschile. La presenza di uno o più di questi fattori di rischio e in grado di predire oltre il 90% degli eventi cardiovascolari maggiori. Oltre a questi, sono riconosciuti altri fattori di rischio cosiddetti ‘non convenzionali’, tra cui l’obesità, la circonferenza addominale, la sedentarietà, lo stress emotivo e/o fisico, l’ipertrigliceridemia, i bassi valori di colesterolo Hdl, la sindrome metabolica, l’aumento dei valori di apolipoproteine, di acido urico, di proteina C-reattiva e di altri marcatori dell’infiammazione. La prevenzione cardiovascolare deve in primo luogo prevedere la diagnosi e il trattamento dei fattori di rischio, promuovendo un approccio basato sulla gestione integrata e multidisciplinare del rischio cardiovascolare totale. La strategia di popolazione prevede programmi di promozione della salute e, in particolare, di stili di vita e ambienti favorevoli alla salute della popolazione, finalizzati a creare le condizioni per rendere facile l’adozione di comportamenti salutari. Dati alla mano, inoltre, le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo con una stima di circa 17 milioni di decessi/anno e le malattie cerebrovascolari sono responsabili di circa 230 decessi/anno. La mortalità per cause cardiovascolari rappresenta ancora oggi il principale determinante dell’aspettativa di vita nella popolazione generale, nonostante i progressi terapeutici abbiano consentito di registrate una significativa diminuzione della morbilità e mortalità per cause cardiovascolari1. A fronte di questa riduzione, il carico di malattia legato alle cardiopatie è ancora al primo posto, seguito dalle malattie neoplastiche Ne consegue che il peso delle mcv sui ricoveri ospedalieri è in costante e continuo aumento. I dati di dimissione indicano, infatti, che oltre la metà dei ricoveri per queste malattie sono dovuti ad evoluzione cronica e complicanze di eventi acuti oltre che a complicanze dell’ipertensione, dell’ipercolesterolemia, del diabete e dell’insufficienza renale cronica.
(Adnkronos) - Una call per selezionare le dieci migliori di idee di business sostenibile da altrettante innovatrici del settore agritech. A lanciare la call è il Future Food Institute, ente promotore dell’Empowering Women in Agri Food Program di Eit Food della Commissione Europea. Il programma, che consiste in un percorso di formazione, mentoring, unito a opportunità di networking, sarà ospitato in Campania, nel Paideia Campus di Pollica (Salerno). Ewa rappresenta un percorso concreto in cui dieci innovatrici di talento avranno l’opportunità di intraprendere un programma formativo, lungo sei mesi, appositamente pensato per creare soluzioni di business ideate e realizzate interamente da donne. L’obiettivo è far emergere il potenziale che l’imprenditoria femminile esprime risolvendo alcune delle più importanti sfide che il settore agroalimentare si trova ad affrontare, superando il divario di genere ancora esistente nel settore, promuovendo l'inclusività e la diversità tra i fondatori di imprese e aumentando il numero delle start-up fondate da donne. “Siamo orgogliosi di poter accogliere il programma nel territorio cilentano. Ci impegneremo a diffondere la call - dichiara Sara Roversi, presidente del Future Food Institute - affinché le donne possano trovare sempre maggiori stimoli e opportunità che permettano loro, grazie alla connessione con il mondo e alla formazione, di concretizzare le idee e il potenziale di cui sono portatrici. Anche per il territorio è fondamentale coltivare l’imprenditorialità. Iniziative come questa sono cruciali per attivare processi di sviluppo e contribuire a un futuro più sostenibile per le comunità. Lo facciamo a Pollica, sede del Paideia Campus, dove innovazione e inclusività sono i pilastri su cui vogliamo costruire il futuro. Lo facciamo a Pollica, Città delle Donne, che a partire dal 2019 ha avviato un percorso per diffondere la cultura dell’inclusività nelle politiche legate alle risorse umane, rendendole libere da discriminazioni e pregiudizi, orientate soltanto alla valorizzazione dei talenti”. L’iniziativa è stata presentata nell’ambito dell’Eu Agrifood Week, organizzato da Future Food Institute in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della commissione europea. Durante la conferenza 'Azioni per Valorizzare le Donne nell’Agritech', tre imprenditrici di successo hanno raccontato come potenziare il ruolo delle donne nel settore sia strategico per ottenere un sistema alimentare più equo e inclusivo. Protagoniste del dibattito Linda Carobbi, co-fondatrice dell’associazione nazionale 'Le Donne dell’Ortofrutta', network che include 130 donne e promotrice del docufilm ‘Fertile’, Maria Pia Paolillo, anche lei di 'Le Donne dell’Ortofrutta', che ha presentato un progetto innovativo per la trasformazione dal food al beauty, dando vita a una linea cosmetica naturale a base di estratto di finocchio, e Luciana Cipriani, fondatrice di Natura Humana, startup innovativa specializzata nell’estrazione a freddo della carruba.