INFORMAZIONIStefania Raviele |
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(Adnkronos) - Al via la partnership strategica che offrirà agli oltre 12 mila taxi del consorzio ItTaxi la possibilità di lavorare con la piattaforma Uber e aumentare così le loro opportunità di business. Il consorzio ItTaxi, il più grande consorzio italiano nella interconnessione tra la domanda e l’offerta di servizi taxi in Italia attraverso l’app ItTaxi, e Uber, la app globale di mobilità, annunciano oggi l’avvio di una partnership strategica nel settore del trasporto pubblico con taxi previsto dalla L. 92/91. volta ad ammodernare il modo in cui i cittadini si spostano nelle città italiane. Grazie a questo accordo oltre 12 mila taxi operativi in circa 90 città italiane, aderenti alle principali sigle radiotaxi del Consorzio ItTaxi, avranno la possibilità di migliorare il servizio diminuendo i tempi di attesa e di raggiungere anche la base utenti, sia nazionale sia straniera, dell’app di Uber, tenuto conto che nel corso del 2021, l’app Uber in Italia è stata aperta circa 6,7 milioni di volte dagli utenti per richiedere una corsa. “L’accordo siglato con Uber è un traguardo importante che porterà progressivamente più corse ai tassisti del nostro consorzio. Si tratta di un passo avanti per il nostro lavoro e un servizio in più per i clienti che hanno bisogno di muoversi agilmente nelle principali città italiane”, ha affermato Loreno Bittarelli, presidente di ItTaxi. “Grazie a questa partnership potremmo lavorare di più e meglio, sfruttando le nuove opportunità questo accordo porterà”. “Uber ha una lunga storia di partnership con il settore per fornire ai conducenti maggiori opportunità di guadagno e ai passeggeri un'ulteriore opzione di trasporto. Siamo molto felici della partnership con ItTaxi che ha l’obiettivo di offrire nuove opportunità a milioni di utenti e migliaia di autisti taxi di diverse città italiane. Siamo determinati a essere un vero partner per il settore dei taxi in tutta Italia e siamo entusiasti di iniziare un nuovo capitolo di fiducia e cooperazione”, ha dichiarato Dara Khosrowshahi, ceo di Uber. L’accordo rappresenta una tappa nell’evoluzione dei servizi di mobilità urbana; ItTaxi e Uber sono entrambe realtà innovative del settore che unendosi amplificano il proprio potenziale. ItTaxi è la prima e la più evoluta app per i taxi in Italia e già coinvolge migliaia di tassisti e i loro utenti, mentre Uber ha un punto di forza nella notorietà del marchio anche tra gli utenti internazionali e l’alto livello di innovazione tecnologica. ItTaxi è attualmente l’unico network di taxi in Italia in grado di garantire a Uber capillarità e standard tecnologici all’altezza della competitività del mercato. Il successo di Uber con il servizio Uber Black, operato da NCC, riscontrato in alcune città italiane (Milano, Roma, Torino, Firenze e Bologna, Catania e Palermo) e Uber Taxi (a Napoli e Torino) ha offerto il contesto in cui inserire tale accordo: da una parte la visibilità e l’accessibilità della domanda presso un’ampia fetta di utenti italiani e stranieri a favore di ItTaxi; dall'altra Uber può far leva sull’esperienza dei professionisti del Consorzio ItTaxi nell’ambito della mobilità urbana nel nostro paese. La partnership sarà operativa a partire dal mese di giugno a cominciare da Roma e sarà gestita a livello tecnico da Splyt, system integrator e partner tecnologico di Uber e di ItTaxi per questa iniziativa.
(Adnkronos) - E' partita oggi la maratona di nuoto intorno all'Isola dell'Elba di Giorgio Riva, fondista lecchese che in 5 giorni prevede di coprire il periplo dell'isola. Obiettivo dell'iniziativa denunciare una delle più alte concentrazioni di microplastica in Italia e sensibilizzare le amministrazioni locali a vigilare contro il divieto di plastica monouso, che ne è tra le cause principali. Sponsor dell'iniziativa, il gruppo ambientalista elbano Refill Now di Matteo Galeazzi, attivo per mappare tutte le sorgenti d’acqua sui sentieri e incentivare all’utilizzo di borracce, al posto di bottiglie monouso. Al fianco di Riva anche Legambiente: “Vogliamo sollecitare la creazione dell’Area marina protetta dell’Arcipelago Toscano – spiega Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana – sottolineando come proprio tra l’Elba, la Capraia e la Corsica si trovi una grande isola di plastica.