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(Adnkronos) - Gli Stati Uniti sostengono la candidatura della Svezia e della Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente americano Joe Biden nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca con la premier svedese Magdalena Andersson e il presidente finlandese Sauli Niinisto. "Sono orgoglioso di accogliere e offrire il forte sostegno degli Stati Uniti per le richieste di due grandi democrazie", ha detto Biden. ''Le porte della Nato restano aperte'', ha affermato il leder Usa, ricordando che "la Svezia e la Finlandia hanno fatto richiesta di adesione alla Nato perché i loro cittadini glielo hanno richiesto". "E così che funziona nella democrazia'', ha aggiunto Biden sottolineato che ''la politica delle porte aperte della Nato è importante perché i Paesi possono decidere se aderire a valori come democrazia e libertà''. ''Di fronte all'aggressione la Nato non è diventata più divisa o più debole, ma è più unita e più forte'' per ''affrontare la sfide del nostro tempo e il futuro che ci aspetta'', ha ribadito, sottolineando che "la decisione si Finlandia e Svezia di candidarsi è un ulteriore passo avanti. Restando uniti oggi rigettiamo un crimine che è stato perpetrato e vogliamo ribadire ancora più forte che siamo 'tutti per uno, uno per tutti'. Perché la Nato è forte non solo grazie alla potenza militare, ma per la sua unità'' e per ''la democrazia in azione''.
(Adnkronos) - "Per rilanciare il turismo nella Capitale a nostro avviso c'è un solo modo: dobbiamo puntare sui grandi eventi. A partire dalla Ryder Cup, che sarà il prossimo anno ed è un evento importantissimo anche a livello di visibilità televisiva, per proseguire con il Giubileo nel 2025, auspicabilmente con l'Expo nel 2030 e poi con un altro Giubileo, quello dei duemila anni della morte di Cristo, nel 2033. Questa città ha di fronte a sé 10 anni di grandissimi eventi, con grandi risorse che arriveranno, con investimenti pubblici e privati. E' quindi una sfida che non possiamo perdere, visto anche che veniamo da anni passati in cui la nostra immagine è stata un po' appannata". Così, con Adnkronos/Labitalia, il direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio, Tommaso Tanzilli, a margine dell'evento Manageritalia 'Roma la città che reinventa il futuro', alla Casa del Cinema a Roma.
(Adnkronos) - Sebbene l’Italia resti uno dei Paesi con un tasso di motorizzazione tra i più alti d’Europa (nel 2020 contava 660 automobili ogni 1000 abitanti), negli ultimi anni la tendenza che va affermandosi è quella di utilizzare negli spostamenti urbani veicoli condivisi con un minor impatto ambientale come auto, scooter, bici e monopattini elettrici. La sharing mobility, quindi, si sta sempre più affermando come valida alternativa all’utilizzo dei veicoli privati per spostarsi nei centri urbani. Al fine di indagare il livello di soddisfazione di chi utilizza i servizi di mobilità condivisa, Altroconsumo ha condotto un’inchiesta, insieme ad altre organizzazioni di consumatori europee che fanno parte del network Euroconsumers, in un totale di 8 città in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio. In Italia, l’inchiesta si è focalizzata nelle città di Roma (775 testimonianze di consumatori raccolte) e Milano (888). Tra chi usufruisce di questi servizi, l’84% dei milanesi e il 90% dei romani continua comunque a guidare anche la propria auto, in media 4 volte a settimana. Quanto all’uso dei mezzi pubblici, è assai più diffuso a Milano (73%) che a Roma (46%). In entrambe le città il servizio più usato è il car sharing senza autista (75% a Milano, 62% a Roma), seguito a Milano dal bike sharing (48%) e a Roma dal car sharing con autista (39%). Se nel complesso la soddisfazione per i servizi di mobilità condivisa è abbastanza alta in entrambe le città, le piattaforme per la condivisione di monopattini e scooter sono quelle che ottengono il giudizio d’insieme più basso. Ogni paese ha le sue preferenze in fatto di mobilità condivisa, il livello di soddisfazione è ovunque buono. In Portogallo e Spagna spopola il noleggio con autista, mentre il car sharing senza conducente è il servizio più utilizzato in Italia. In Belgio va forte la micromobilità: bici e monopattini sono tra i mezzi più utilizzati. Nel nostro Paese, per quanto riguarda i servizi di car sharing senza autista, E-vai è la piattaforma che ottiene i giudizi migliori secondo i consumatori (93 punti su 100), anche grazie alla facilità d’uso dell’app e del veicolo, oltre che alla semplicità della procedura di pagamento. Il servizio meno apprezzato è invece Car Sharing Roma, di cui non convincono i prezzi e il servizio di assistenza clienti. Nel car sharing con autista, il noleggio auto con conducente (Ncc) supera Uber: anche se entrambi raggiungono un ottimo livello di soddisfazione per i tempi di attesa brevi, la pulizia e la comodità del veicolo. Il servizio di bike-sharing più apprezzato è Dott (80 punti) in quanto app e bici sono facili da usare, i mezzi forniti sono comodi e solidi, mentra la pulizia è l’aspetto meno apprezzato. Tra i servizi di noleggio di scooter vince Cityscoot (79 punti) per la facilità del pagamento, la qualità dei veicoli forniti e la loro pulizia e l’assistenza ai clienti. Infine tra i fornitori di monopattini elettrici Dott e Lime emergono in positivo per la facilità nell’uso dell’app e nei pagamenti, e anche per la comodità d’utilizzo del veicolo. Problemi e intoppi nell’utilizzo di app per prenotare i servizi di mobilità condivisa sono frequenti sia a Milano che a Roma. Il 39% dei milanesi che usano il car sharing ha avuto, negli ultimi 12 mesi, problemi di malfunzionamenti delle app, contro il 19% degli utenti romani. L’84% dei rispondenti milanesi e il 78% dei romani, comunque, dichiara che la presenza dei servizi di trasporto condiviso ha migliorato la mobilità in città, anche se circa la metà trova che ha un costo troppo elevato per consentirne un uso regolare. A risultare carente, soprattutto nella capitale, è l’infrastruttura cittadina: solo il 35% dei romani trova che sia adatta a integrare tutti i differenti mezzi di trasporto, contro il 58% degli intervistati milanesi.