INFORMAZIONIDoyoucoach srl Consulenza, Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Amministratore Delegato and Founder Area: Top Management Alberto Marino |
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(Adnkronos) - "Per rilanciare il turismo nella Capitale a nostro avviso c'è un solo modo: dobbiamo puntare sui grandi eventi. A partire dalla Ryder Cup, che sarà il prossimo anno ed è un evento importantissimo anche a livello di visibilità televisiva, per proseguire con il Giubileo nel 2025, auspicabilmente con l'Expo nel 2030 e poi con un altro Giubileo, quello dei duemila anni della morte di Cristo, nel 2033. Questa città ha di fronte a sé 10 anni di grandissimi eventi, con grandi risorse che arriveranno, con investimenti pubblici e privati. E' quindi una sfida che non possiamo perdere, visto anche che veniamo da anni passati in cui la nostra immagine è stata un po' appannata". Così, con Adnkronos/Labitalia, il direttore generale di Federalberghi Roma e Lazio, Tommaso Tanzilli, a margine dell'evento Manageritalia 'Roma la città che reinventa il futuro', alla Casa del Cinema a Roma.
(Adnkronos) - "Abbiamo la fortuna di avere la persona, insieme a Macron, più autorevole alla guida del governo... C'è grande fiducia in Europa nella capacità di Draghi di portare avanti il Pnrr. Meno fiducia c'è nella capacità di far funzionare la Pa in modo da riuscire a spendere questi soldi". Così il leader di Azione Carlo Calenda, in collegamento con l'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" promosso da Aepi e Adnkronos. "Credo che Draghi, lo ha detto chiaramente a Strasburgo, è contrario a ridiscutere per parte del Pnrr, ma credo sia inevitabile". Calenda ha sottolineato le difficoltà che l'Italia ha, storicamente, nella spesa dei fondi europei: con il Pnrr "dobbiamo spendere 34 mld l'anno e normalmente non riusciamo a spenderne 14", anche perché "in Italia tutti si occupano di tutto tranne di implementazione". Soprattutto sulle spese per la Pubblica amministrazione, il leader di Azione non nasconde le difficoltà di spesa, "invece di metterli in un imbuto - osserva - bisognerebbe farli usare per fare gli stessi investimenti da parte dei privati, ovviamente con delle garanzie" e regole ad hoc. "Ieri in Europa è stato approvato il RePowerEu: non si tratta di nuovi fondi, ma di utilizzare quelli" del Next Generatione Eu "che alcuni Paesi non useranno, per esempio la Germania non li sta usando, non ne ha bisogno, e queste risorse vengono aggiunti per l'autonomia energetica. Anche su questo, io credo che le rinnovabili non bastino, sono intermittenti, per arrivare a indipendenza dal gas russo dobbiamo dotarci di 2 rigassificatori e fare un lavoro ricorrendo" anche all'uso del "carbone, seppur per un tempo breve".