INFORMAZIONIRossella Bucca |
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(Adnkronos) - Il killer di Uvalde in Texas aveva annunciato con un post su Facebook l'intenzione di compiere una strage nella scuola. A farlo sapere il governatore del Texas, Greg Abbott, nel corso di una conferenza stampa. "Sto andando a sparare in una scuola elementare", aveva scritto Salvador Rolando Ramos nel post, ha spiegato Abbott, precisando che questo messaggio è stato preceduto da altri due in cui prima annunciava di voler sparare alla nonna e poi di averlo fatto. "Sto per farlo", aveva scritto su Instagram prima di aprire il fuoco contro la nonna e poi contro la classe di quarta della Robb Elementary della cittadina di Uvalde, uccidendo 19 bambini e due maestre. "Ho un piccolo segreto, voglio dirtelo", ha detto ancora il ragazzo nei messaggi indirizzati ad una ragazza che afferma di non conoscere Ramos e di non sapere perché qualche giorno prima della strage l'avesse taggata su una foto in cui mostrava i fucili acquistati e perché avesse iniziato a mandarle messaggi. "Che cosa c'entro io con i tuoi fucili, sono confusa", aveva replicato la ragazza che dice di non vivere in Texas. "Devi essermi grata perché ti ho taggato", era stata la risposta di Ramos. "L'unica ragione per cui gli ho risposto è perché avevo paura di lui e volevo almeno cercare di convincerlo a non commettere un crimine, ma non sapevo", ha scritto su Instagram la ragazza postando gli screenshot della chat sul suo account che ora è privato, secondo quanto riporta la Cnn.
(Adnkronos) - Italiani solidali verso gli animali domestici meno fortunati. Secondo l’Osservatorio Sara Assicurazioni, sono molti i connazionali con un’esperienza di impegno nei loro confronti, attraverso donazioni (25%), volontariato (17%) o, soprattutto adesso col caldo, piccoli gesti come rifocillare, laddove possibile, con acqua e cibo un animale in difficoltà (21%). Malgrado il persistente fenomeno degli abbandoni, poi, sono moltissimi gli italiani che hanno a cuore i loro animali e confermano questa sensibilità anche nella programmazione dei viaggi: pensando a weekend fuori porta e all’estate ormai vicina, per uno su due (49%) la soluzione migliore è portarli in viaggio con sé, il 22% li affiderebbe a parenti o amici e un altro 19% a una struttura specializzata. Inoltre, se si imbattesse in un trovatello, il 37% lo porterebbe subito da un veterinario o in una struttura specializzata, il 30% contatterebbe la Protezione Animali e addirittura un 21% lo porterebbe a casa con sé. Per contrastare il fenomeno, insieme a più controlli e sanzioni (39%) e ad azioni di sensibilizzazione (39%), secondo gli italiani anche la tecnologia può rivelarsi utile, con sistemi Gps per la localizzazione (45%) e app per segnalare gli animali abbandonati (30%). E se alimentazione, toelettatura e gadget sono tra le spese più frequenti sostenute dagli italiani per il loro benessere, ben uno su tre (31%) considera oggi essenziale anche una copertura assicurativa, per garantire le migliori cure veterinarie e coprirsi da imprevisti e danni a terzi che potrebbero provocare. “La nostra ricerca ha confermato come gli animali domestici siano sempre più considerati parte integrante della famiglia, a cui riservare ogni tipo di attenzione - commenta Marco Brachini, direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni - Per supportare chi se ne prende cura sono molto utili due tipologie di soluzioni assicurative: quelle che rimborsano le spese veterinarie, per far fronte ad eventuali problemi di salute dell’animale, e quelle che tutelano il patrimonio di chi se ne occupa in caso di danni arrecati a terzi”.