INFORMAZIONIFidia srl Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Specialista Progettazione e Gestione della Formazione, Valutazione e Sviluppo Risorse Umane Area: Human Resource Management Antonella Falluto |
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(Adnkronos) - Da una parte il graffio della 'Iena' Dino Giarrusso, che lascia il Movimento 5 Stelle e annuncia la nascita di un nuovo soggetto politico che punti ad "azzerare il divario politico tra Nord e Sud"; dall'altra, la bufera che si abbatte sul tesoriere pentastellato Claudio Cominardi, fedelissimo di Beppe Grillo, per un post su Instagram che ritrae il premier Mario Draghi come un cane al guinzaglio del presidente Usa Joe Biden. Sullo sfondo l'eterno dilemma che anima la battaglia interna tra governisti e anti-draghiani: continuare a sostenere l'esecutivo o uscire dalla maggioranza? Ci pensa l'uomo dei conti M5S con il suo post contro Draghi a gettare benzina sul fuoco, scatenando la reazione furente (anche nelle chat interne) dell'ala governista che si aspettava una netta presa di distanza da parte di Giuseppe Conte, ma invece è rimasta ancor più delusa perché il leader M5S ha liquidato così la polemica sul fotomontaggio di Cominardi: "Non mi fate parlare di una foto postata, mi hanno detto che si tratta di graffiti... non diamo importanza". Di tutt'altro tenore le parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che parla di "immagine inaccettabile": "Quello non è diritto di critica, è sostanzialmente una cosa da cui bisogna prendere le distanze, spero che il Movimento ne prenda le distanze il prima possibile". "Non so se sia più imbarazzante il post di Cominardi o le parole di Conte. Quel post è indecente e il leader della principale forza politica che sostiene il governo non dovrebbe tollerarlo", si sfoga invece con l'Adnkronos il deputato Gianluca Vacca, dimaiano. Polemico sui social anche Sergio Battelli, presidente della Commissione Politiche Ue, che rispondendo a Cominardi via Instagram scrive tranchant: "A che pro sta roba?". In una nota Battelli rincara la dose: "Non derubricherei l'episodio, come ha fatto il presidente Giuseppe Conte, definendolo 'senza importanza'. Io non intendo derubricarlo, voglio prenderne nettamente le distanze difendendo il nostro governo, e il presidente del Consiglio Mario Draghi, che abbiamo deciso convintamente di sostenere. Le Istituzioni non si difendono a giorni alterni e a seconda delle convenienze". Sulla stessa lunghezza d'onda il commento su Twitter del collega Davide Serritella: "L'immagine postata da Cominardi è offensiva e fuori luogo. Pur tra tante contraddizioni e difficoltà si sta affrontando una guerra di portata mondiale. Serve rispetto e serietà. Il M5S prenda le distanze". Ma il post di Cominardi - solitamente silenzioso e poco attivo sui social, così come nella comunicazione a mezzo stampa - presta il fianco anche diverse letture 'dietrologiche' da parte di alcuni parlamentari governisti. Un deputato, a taccuini chiusi, si sbilancia: "E' una mossa orchestrata dai vertici per mazzolare Draghi... Basta rileggere la 'non' presa di distanza di Conte per farsi un'idea". E c'è chi paventa un rischio 'Papeete': "Dopo il flop delle amministrative Conte potrebbe uscire dalla maggioranza per lanciare la sua campagna elettorale col nuovo simbolo personalizzato", ipotizza un parlamentare. Uno scenario che però Conte, a margine di una conferenza stampa alla Camera, allontana con forza: "Rischio Papeete? Bisogna chiederlo a Salvini... Avete mai visto qualcuno del M5S in braghe in spiaggia per minare il governo? Non scherziamo...". Ma a scandire l'ennesina giornata di fibrillazioni a 5 Stelle è anche il caso Giarrusso. Dopo giorni di tensioni e dichiarazioni al vetriolo, l'europarlamentare Giarrusso si presenta ai microfoni di 'Coffee break' su La7 per comunicare il suo addio al Movimento: "Ho grandissima stima per Giuseppe Conte", premette, ma la scelta di lasciare arriva per la permanenza in "un governo in cui fatico a capire perché dobbiamo starci". Poi annuncia: "Sto fondando un nuovo movimento politico. Ne ho parlato con tante persone", a partire da "fuoriusciti e scontenti" del M5S "ma non solo. Dico ai delusi: 'venite, parliamone insieme'". Nelle chat interne (sia quelle romane sia quelle dei consiglieri siciliani) scoppia la rivolta: "Un traditore in meno", l'accusa che accompagna la notizia dell'addio di Giarrusso, al quale vengono rinfacciati vecchi post in cui l'ex Iena, parlando dei "voltagabbana", invitava i fuoriusciti a "mollare la poltrona". Interpellato dai cronisti a margine di un convegno all'Università La Sapienza sul Pnrr, il leader pentastellato Conte commenta così lo strappo di Giarrusso: "Non abbiamo bisogno di persone che all'interno del Movimento lavorano per danneggiarci". Poi punge: "Ho incontrato Giarrusso tante volte, mi ha sempre chiesto poltrone... Non ho mai avvertito che ci fosse un dissenso politico". Ma l'eurodeputato non ci sta e parlando con l'Adnkronos risponde per le rime all'ex presidente del Consiglio: "Trovo imbarazzanti le parole di Conte perché completamente false e quindi diffamatorie". "Non ho mai chiesto poltrone e non avrei avuto motivo di chiederle: l'unica poltrona che ho, l'ho guadagnata col record di preferenze mai ottenuto da esponenti 5 Stelle. Ho sempre suggerito e chiesto a Conte di far votare ai nostri iscritti i membri del suo organigramma ma lui ha saputo solo circondarsi di yes men", incalza Giarrusso. E alla richiesta di dimissioni da europarlamentare, avanzata, tra gli altri, dallo stesso Conte, l'ormai ex M5S replica: "Non lascio il mio seggio, il Movimento con cui sono stato eletto non è quello di oggi. Starò dove mi hanno mandato i miei elettori". (di Antonio Atte)
(Adnkronos) - “Quello dell’invalidità civile è un tema complesso che coinvolge la sfera emotiva e affettiva delle persone più fragili e dei loro familiari ed è anche per questo che l’Inps sta lavorando ad una semplificazione delle procedure per il riconoscimento dell’invalidità e delle tutele ad essa collegate, particolarmente gravose per i cittadini anche perché implicano trafile lunghe presso più enti e vari controlli medico-legali”. Lo dice, all’Adnkronos/Labitalia, il direttore generale dell’Inps, Vincenzo Caridi. “Anche grazie - sottolinea - alle innovazioni finanziate dal Pnrr, l’Istituto fornisce alle persone con disabilità (circa 3 milioni e mezzo di cittadini) la possibilità di inviare digitalmente gli atti per il riconoscimento dell'invalidità civile e previdenziale e ha automatizzato l’indennità di accompagnamento per gli ultra sessantasettenni. Inoltre, è stata introdotta la Disability card, la nuova procedura per la ‘richiesta della Carta europea della disabilità in Italia’ (Ced), rilasciata in collaborazione con la Zecca dello Stato”, ricorda. “Da qualche anno, poi, l’Inps - continua - ha introdotto il certificato telematico oncologico introduttivo, la cui compilazione è affidata a medici oncologici appartenenti a strutture convenzionate che hanno in cura il malato oncologico. Questo certificato ha allo scopo di assicurare un accertamento sanitario dell’invalidità nel malato oncologico rapido e corretto senza alcun ulteriore onere per il paziente e l’Istituto è impegnato in una campagna (Ifo, Gemelli e Agenas hanno già aderito) volta a promuoverne la diffusione e ad aumentare la platea dei medici certificatori”. “Per l’accertamento delle patologie pediatriche e l’erogazione delle prestazioni socio-assistenziali a favore dei pazienti minori affetti da disabilità e a favore delle loro famiglie - sottolinea Caridi - l’Istituto ha introdotto anche il certificato specialistico pediatrico che velocizza l’iter sanitario in quanto evita di sottoporre i minori a ripetute visite mediche effettuate per la stessa finalità, e permette, in caso di documentazione medica esaustiva, di definire la domanda tramite una valutazione medico legale agli atti”. “Sono già stati sottoscritti dall’Istituto - avverte - protocolli sperimentali con gli ospedali Gaslini di Genova, l’ospedale Bambino Gesù di Roma, con l’Azienda ospedaliero universitaria Meyer di Firenze, la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e numerose altre aziende sanitarie hanno manifestato interesse all’utilizzo del certificato specialistico pediatrico: l’azienda socio-sanitaria territoriale Fatebenefratelli Sacco e l’Ospedale V. Buzzi di Milano, il Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, il Dsm dell’asl di Salerno, l’azienda sanitaria provinciale di Agrigento - Centro Autismo UC Npia, l’Azienda ospedaliero-universitaria di Bologna e l’associazione Ospedali pediatrici italiani”. “Da quest’anno - afferma - con l’adozione dello schema di ‘Protocollo quadro per l’utilizzo del certificato specialistico pediatrico a favore della tutela della disabilità’, tutti i direttori regionali dell’Inps potranno sottoscrivere, in nome e per conto dell’Istituto, un protocollo con le realtà sanitarie del territorio della durata di 3 anni e possibilità di rinnovo per un uguale periodo senza oneri economici”.
(Adnkronos) - Il riscaldamento globale ci ruba il sonno. A sostenerlo è una ricerca condotta dall’Università di Copenhagen, che sottolinea come già ad oggi il troppo caldo nelle ore notturne ci stia sottraendo 44 ore di riposo l’anno e come questo numero di ore sia destinato ad aumentare, a causa del global warming. La mancanza di sonno ha ricadute possibili da non sottovalutare infatti ad essa è stata associata a una riduzione delle prestazioni cognitive, a una diminuzione della produttività, a una funzione immunitaria compromessa, a esiti cardiovascolari negativi, a depressione, rabbia e comportamenti suicidi.