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Gruppo Hera spa Energia, Acqua e Ambiente Ruolo: Digital HR e Change Management Area: Human Resource Management Erika Melis |
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(Adnkronos) - C'è da fare "un lavoro enorme" per ricostruire l'Ucraina. Volodymyr Zelensky si è rivolto al Forum di Davos, prestigioso appuntamento che riunisce il gotha della finanza mondiale, per lanciare il suo ennesimo appello degli ultimi 89 giorni di guerra. Stavolta incentrato sul futuro del suo Paese, alcune parti del quale sono state devastate dai bombardamenti russi. "Vi invito a prendere parte a questa ricostruzione", ha detto in collegamento video da Kiev ai rappresentanti degli Stati presenti. "La quantità di lavoro è enorme. Abbiamo più di 500 miliardi di dollari di perdite. Dobbiamo ricostruire intere città, intere industrie", ha proseguito il leader ucraino annunciando un "modello speciale di ricostruzione" che consiste nel fatto che ciascun Paese o città interessato avrà l'opportunità "storica" di 'adottare' una specifica regione, città, comunità o industria dell'Ucraina. "La storia è a un punto di svolta" e queste parole non hanno "solo un significato retorico", ha evidenziato, sottolineando che ora è il momento in cui "si decide se la forza bruta dominerà il mondo. La forza bruta non cerca altro che la sottomissione di coloro che vuole sottomettere. E non discute ma uccide, come sta facendo la Russia in Ucraina anche in questo momento in cui stiamo parlando". Zelensky ha quindi accusato la Russia di essere diventata uno "Stato di crimini di guerra" che ispira "altri potenziali aggressori" e le cui azioni provocano "invece di città pacifiche di successo: rovine annerite. Invece del normale commercio: mine nel mare e porti bloccati in Ucraina. Invece del turismo: cieli chiusi e migliaia di bombe e missili da crociera russi. Ecco come apparirà il mondo se l'umanità perderà" quest'occasione. "Sembrerà una grande raccolta di crimini di guerra". Il leader ucraino ha quindi sostenuto che le forze ucraine hanno fermato l'esercito russo, che è stato "definito il secondo al mondo", ma a costo di pesanti combattimenti e migliaia di vite umane e ora "stiamo gradualmente cacciando gli occupanti dalla nostra terra". "Ma avremmo dovuto farlo se l'anno scorso fossimo stati ascoltati e se il pacchetto di sanzioni che può abbattere qualsiasi aggressore fosse stato applicato in modo preventivo contro la Federazione Russa? Sono sicuro che la risposta è 'no' ", ha insistito Zelensky, criticando la comunità internazionale per aver "reagito" e non "prevenuto" l'offensiva di Mosca. Secondo il presidente, ora non bisogna aspettare che la Russia usi armi chimiche, biologiche o nucleari e non si deve "dare all'aggressore l'impressione che il mondo non mostrerà abbastanza resistenza", ribadendo il suo appello a imporre a Mosca il "massimo" delle sanzioni che, ha evidenziato, ancora non sono state imposte. "Embargo petrolifero russo. Blocco completo di tutte le banche senza eccezioni, tutte. Completa cessazione del commercio con l'aggressore. Questo - ha detto riferendosi sempre alle sanzioni - dovrebbe essere un modello di pressione che funzioni in modo convincente per mantenere la pace per decenni". E infine un passaggio sulla sicurezza alimentare, messa a repentaglio dal blocco dei porti ucraini e dalla 'guerra del grano' scatenata dalla Russia. "Qualsiasi risposta alla carestia di massa è in ritardo per definizione. La carestia deve essere fermata quando non è ancora iniziata. Ma ora non esiste uno strumento del genere nel mondo - ha concluso - Proponiamo di creare un'organizzazione di Stati esportatori di cibo responsabili e democratici che possano agire nel rispetto dei diritti umani e delle regole del commercio globale. La nostra motivazione è molto semplice. Qualunque siano i punti di svolta nella storia, l'umanità deve avere un'assicurazione contro la carestia".
(Adnkronos) - Solidarietà, educazione e lavoro come fondamento di una pace duratura: con questo motto l’Inps ha presentato al pubblico del Salone Internazionale del Libro di Torino il Premio Letterario Fondo Psmsad (Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici), dedicato a testi inediti in lingua italiana e aperto a tutti i cittadini italiani e appartenenti all’Unione Europea che abbiano raggiunto la maggiore età. Il concorso, che ha l’intento di lanciare nuovi talenti e far conoscere il Fondo Psmsad e le opportunità che offre agli artisti, si articola in tre sezioni e prevede la premiazione di un romanzo, di una raccolta di racconti e di un’opera drammaturgica. Presenti in Sala Madrid al Centro Congressi del Lingotto di Torino, le più alte cariche dell’Inps nazionale e regionale, l’Assessore al Bilancio e Attività Produttive della Regione Piemonte, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino e la Presidente del Consiglio comunale di Torino. “Con questa iniziativa vogliamo premiare una categoria di lavoratori che durante la pandemia ha sofferto ancora di più – ha dichiarato Pasquale Tridico, presidente nazionale dell’Inps – Abbiamo sostenuto i lavoratori dello spettacolo, attori, artisti, musicisti, attraverso il sostegno al reddito, con bonus da 8600 euro nel periodo 2020-21. Oggi rilanciamo con attività che premiano l’operosità, l’impegno; vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel che è stata la pandemia”, aggiunge Tridico.
(Adnkronos) - “Rivolgersi ai giovani non è un'opzione, è un'esigenza. Questo Conou lo ha sempre fatto ma siamo molto grati al Miur perché ci ha coinvolto nel progetto 'Rigenerazione Scuola' e abbiamo partecipato con molto entusiasmo”. Così Riccardo Piunti, presidente del Conou, al dibattito sulla promozione della cultura ambientale in ambito scolastico tenutosi alla Fortezza da Basso di Firenze nell'ambito di Didacta Italia 2022. “Abbiamo creato una grande comunità virtuale di classi formata da 1300 studenti delle scuole medie con i quali abbiamo fatto un lavoro. Tramite Lim (Lavagna interattiva multimediale) queste classi giocavano insieme ai nostri videogames a sfondo ambientale. Il fascino di questa operazione è che da una parte noi siamo stati in grado di portare questo 'know how' facilmente a tutte le classi grazie alla piattaforma WeSchool, e dall'altra si è creata una connessione in tutta Italia dove anche gli insegnanti hanno potuto collaborare tra loro coinvolgendo i ragazzi su questi temi", sottolinea.. “Ci siamo rivolti anche ai bambini delle elementari, con un filmato intitolato 'La pace dell'Olio' che fa capire come l'olio minerale sia utilissimo nella nostra vita, e come, quando non è più in grado di fare il suo lavoro, diventato sporco, pericoloso, inquinato, nemmeno una goccia vada dispersa nell'ambiente e tutto quanto sia recuperato e rigenerato. Questo succede oggi in Italia grazie al lavoro delle imprese che sono nella nostra filiera”, aggiunge. Roberto Bianco, presidente di Green Tire, alla tavola rotonda ha presentato il progetto “Questa non è fantascienza”: “Un lesson plan dedicato ai ragazzi di età compresa fra 9 e 14 anni, che in maniera coinvolgente li fa interagire con il proprio docente utilizzando la metodica del design thinking, cioè cerchiamo di spingere i ragazzi a ragionare su una problematica e a trovare una soluzione. Quello che crediamo sia importante è dare i mezzi ai ragazzi per fare in modo che il loro ragionamento diventi automatico, non deve essere un'imposizione, deve diventare per loro naturale decidere quello che è un comportamento sostenibile e distinguerlo da quello che non lo è”. “Noi adulti abbiamo la responsabilità di dare ai ragazzi le competenze per trasformare la loro sensibilità sui temi ambientali, lo si fa con degli strumenti culturali, non esiste transizione ecologica senza transizione culturale” Così la sottosegretaria all'Istruzione Barbara Floridia, intervenuta alla tavola rotonda promossa da Conou alla fiera Didacta Italia a Firenze per presentare il piano 'Rigenerazione Scuola'.