(Adnkronos) - "Sono certa di aver lasciato la macchina con la marcia inserita, quando sono andata a scuola riprendere le mie figlie, le gemelline. All'improvviso, però, l'ho vista passare e ho provato a bloccarne la corsa, ma non è stato possibile". Questa la versione della donna di 38 anni che ieri, a L'Aquila, intorno alle 14.30, ha lasciato la propria Passat, con il figlio 12enne dentro, nei pressi dell'ingresso dell'asilo "Primo maggio" a Pile. La macchina si è sfrenata ed ha sfondato il cancello della materna, investendo diversi bambini, uno dei quali, Thomas D'Agostino, di 4 anni, è morto. Altri cinque i feriti, anche le gemelline della donna, che è indagata per omicidio stradale. Una bimba, la più grave, è ricoverata a Roma; stabili gli altri quattro piccoli. Il cortile dell'asilo è sotto sequestro, come pure l'auto.
(Adnkronos) - "Serve un nuovo Recovery Plan, quello attuale non è sufficiente per affrontare le nuove emergenze che abbiamo". Lo sostiene Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, in collegamento con l'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" promosso da Aepi e Adnkronos. "Si potrà utilizzare una parte dei soldi del Pnrr - ha aggiunto Tajani -per sostenere la nostra autonomia energetica. Questo è un passo in avanti importante perché dobbiamo assolutamente arrivare a una autosufficienza, ma questo deve essere fatto prima di tagliare la fornitura di gas dalla Russia. Perché oggi come oggi l'Italia, come la Germania, non è in grado di sostenere una totale autonomia dal gas russo". "Serve assolutamente rinviare il ritorno del Patto di stabilità al primo gennaio del 2024 - ha acontinuato - . E' indispensabile un tetto al prezzo del gas per il consumatore e un tetto al prezzo del gas proveniente dagli Usa, che non può essere un prezzo che crea danni alla nostra economia. Serve una visione complessiva".
(Adnkronos) - Gatti domestici costretti a rimanere in casa. Succede nella città di Walldorf, nel sud-ovest della Germania, dove le autorità hanno ordinato ai proprietari di felini domestici di tenere i loro animali in casa fino alla fine di agosto. La misura si è resa necessaria per proteggere i nidi dell'allodola crestata durante la sua stagione riproduttiva. Questa specie è solita infatti nidificare a terra dove le sue uova finiscono facile preda dei felini cacciatori. E la sua popolazione nell'Europa occidentale è diminuita drasticamente negli ultimi decenni, da qui la necessità di tutelarla