INFORMAZIONISilvia Mazzoni |
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(Adnkronos) - "Il centrodestra è in una fase ancora interlocutoria, mi auguro che al più si possa trovare una quadra anche nell’ambito della Regione siciliana che è fondamentale per il centrodestra nel paniere delle numerose che governa". Così il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, a Palermo per incontrare il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, ha risposto ai giornalisti a proposito del vertice di centrodestra. "Il centrodestra, che oggi sconta il fatto di aver due forze al governo e una all’opposizione - ha aggiunto -, soffre di criticità che mi auguro si possano appianare continuando a dialogare per realizzare i grandi progetti in campo, che sono la dimostrazione di come stiamo cambiando il volto dell’Italia".
(Adnkronos) - Il decennio che stiamo vivendo è destinato ad impattare drasticamente sulla storia dell’umanità. Con l’avvento della pandemia il lavoro “agile” è entrato nella vita quotidiana degli individui, costituendo, per due anni, il pilastro della vita aziendale e lavorativa. Oggi, con la fine dello stato d’emergenza, le relazioni sono diventate profondamente digitalizzate e le logiche di mercato sono completamente mutate. Di conseguenza, la necessità di ripensare nuovi modelli organizzativi e produttivi è diventata più che mai impellente. Lavorare a distanza, in modo liquido e senza orari fissi, diventerà una consuetudine. Se le imprese adotteranno lo smart working come prassi lavorativa standardizzata, i lavoratori dovranno acquisire nuove competenze e conoscenze, trasformandole in nuove abilità e mansioni, seguendo un costante processo di reskilling e upskilling. Entro il 2030, infatti, l’intelligenza artificiale avrà permeato l’intero processo aziendale automatizzando la maggior parte dei ruoli e segnando, dunque, la nascita di professioni che oggi non esistono e la fine di quelle che conosciamo. Quale mercato professionale ci attende? Quale sarà il futuro delle professioni? La seconda edizione del manuale scritto dal formatore e business coach professionista Mario Alberto Catarozzo, 'Il futuro delle professioni dopo la pandemia', edito da Teleconsul, offre una risposta esaustiva a queste domande scattando una fotografia completa delle attività lavorative del futuro, alla luce dei cambiamenti tecnologici emersi nel corso dell’emergenza pandemica. Il volume sarà presentato domani 19 maggio in occasione della 34esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, presso la Sala Madrid del Centro Congressi Lingotto. Scopo primario è quello di fornire al professionista gli strumenti giusti per comprendere come organizzare al meglio la propria attività professionale, scegliere e formare i propri collaboratori, sviluppare nuovi modelli di business ed essere protagonisti del nuovo mercato professionale. Tramite la descrizione di strumenti, tecniche, principi di soft skills, coaching e comunicazione, il manuale assume un taglio pratico e propone un importante spunto di riflessione sulle novità tecnologiche e digitali che hanno investito il mondo del lavoro negli ultimi anni: dal Metaverso al 5G, dall’Intelligenza Artificiale al tema della sostenibilità e della nuova governance nelle organizzazioni (Esg). Esplorate nel dettaglio anche le soluzioni pratiche per ripensare l’organizzazione di studio e la stessa gestione della professione in forma associata, Stp o reti professionali. “Il mio intento -spiega Mario Alberto Catarozzo, autore del libro- è fornire con questo manuale una nuova visione, aggiornata e strategica, del lavoro del libero professionista, una nuova mentalità necessaria per affrontarlo e nuovi strumenti da mettere in pratica per tradurre i cambiamenti in opportunità”. “I professionisti che hanno saputo innovarsi, cogliere la sfida del cambiamento, hanno trovato nell’emergenza un’occasione per crescere e sviluppare ancora di più il proprio business” afferma invece Rosario De Luca, presidente della Fondazione Studi consulenti del lavoro, nella prefazione del volume, sottolineando come i consulenti del lavoro conoscano bene i processi di adeguamento del lavoro alle nuove tecnologie e come, nel corso degli anni, siano stati in grado di “intercettare le nuove opportunità offerte dal mercato, e offrire un ventaglio di servizi innovativo e sempre più articolato”.
(Adnkronos) - Street art, concerti e talk per valorizzare il territorio e le tradizioni del litorale adriatico veneziano. Accade a Caorle, dove da lunedì 23 maggio a domenica 5 giugno va in scena per la prima volta il 'Caorle Sea Festival', una manifestazione che mette l’arte al servizio della riqualificazione urbana, trasformando la cittadina balneare che si affaccia sull’Adriatico in un piccolo museo a cielo aperto. L’iniziativa vedrà 12 street artist impegnati nel dipingere nove muri di grandi dimensioni messi a disposizione da soggetti pubblici e privati sul territorio caorlotto. Gli artisti coinvolti, che avranno il compito di interpretare il tema 'Mare, pesca e tradizioni', sono nomi affermati del panorama italiano ed internazionale: Alessandra Carloni, Alessio-B, Anna Conda, Any, Bolo, La Crémerie, Paolo Psiko, Shife, Tony Gallo e Zero Mentale. Il programma del Festival (www.caorleseafestival.it) articola anche il tema della sostenibilità attraverso appositi talk e l’utilizzo, per i fondi dei murales, di una particolare tipologia di pittura che a contatto con la luce è in grado di distruggere gli agenti inquinanti; previsti, inoltre, alcuni eventi collaterali legati alla tutela del mare, momenti di intrattenimento musicale e di approfondimento sulla street art.