(Adnkronos) - Covid in Corea del Nord oggi, in 24 ore sono stati registrati oltre 390mila casi. Le autorità sanitarie nordcoreane hanno riferito che 392.920 persone sono risultate positive nelle ultime 24 ore e che otto persone sono morte per la malattia. In totale sono già più di 1.213.550 i positivi registrati dall'inizio di questo focolaio riconosciuto ufficialmente il 12 maggio.
(Adnkronos) - Delusi da una classe politica ritenuta incompetente ed esibizionista, vedono nella democrazia diretta la soluzione all’attuale crisi di rappresentanza. Poco orgogliosi di un Paese in cui resistono pregiudizi e stereotipi, plaudono alla sola idea di una donna Presidente della Repubblica. Dopo due anni di dad, si sentono molto meno preparati, ma soprattutto vivono un forte disagio psicosociale. Preferiscono il lavoro flessibile, che consenta l’autonoma gestione di tempo e guadagno. Temono hate speech e body shaming, così come il sempre più diffuso fenomeno delle baby gang. Aperti e inclusivi, non bocciano a priori il nucleare, ma ritengono che su questi temi non vi sia sufficiente informazione. Questo il ritratto della Generazione proteo tracciato dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. La ricerca, realizzata in partnership con Grandi Scuole, ha visto intervistati circa 5.000 studenti italiani 16-19enni, rappresentativi dell’intero territorio nazionale. "Il 10° Rapporto - dichiara Nicola Ferrigni, direttore dell’Osservatorio Generazione proteo - ci consegna l’identikit di una generazione che rompe definitivamente gli indugi e, dinanzi a una società destrutturata, ormai sempre più povera di slanci, valori, relazioni e alla ricerca di un’identità, prende in mano le redini della situazione". "Giovani che - sottolinea - prendono le distanze da una società in cui non si riconoscono, desiderosi di riscrivere scuola, lavoro, stili di vita, politica. Senza dimenticare quell’attenzione verso l’altro di cui vogliono prendersi cura". "Questo slancio a prendersi cura di sé stessi e dell’altro - prosegue Marica Spalletta, condirettore della ricerca - investe le molteplici e diverse dimensioni di una vita quotidiana oggi vittima di una vera e propria overdose digitale, cui i giovani reagiscono richiamando il bisogno di esperienze di vita reale, in cima alla cui lista svetta il bisogno di un ritorno a relazioni touch-to-touch". “Il 10° Rapporto di ricerca conferma il disinteresse dei giovani italiani nei confronti della politica e al contempo una drammatica crisi della fiducia”. La curva ascendente del disinteresse, già registrata negli scorsi anni tocca infatti quest’anno il proprio picco, con il complessivo 63,6% dei giovani che si dichiarano poco (42,2%) o per nulla (21,4%) interessati alla politica, con un incremento complessivo di oltre 7 punti percentuali in tre anni. A questo disinteresse si abbina la sensazione di una politica dalla quale essi si sentono poco (23,3%) o per nulla (72,4%) ascoltati.
(Adnkronos) - Installare un impianto fotovoltaico in casa è davvero conveniente? Se si sceglie con attenzione, l’investimento in pannelli fotovoltaici si ripaga mediamente in 10 anni. In questa fase di crisi energetica, però, la spesa iniziale può essere più alta e ripagata in 15-20 anni. Così Altroconsumo che fornisce alcuni consigli per rendere questo investimento proficuo. Indicazioni che rientrano tra le iniziative del progetto Resss (Rendiamo semplici le scelte più sostenibili), finanziato da Mise, che ha l’obiettivo di informare i consumatori su requisiti e modalità per la richiesta di bonus, promuovendo l’accesso agli incentivi attuali messi a disposizione dal governo. Secondo l'organizzazione di consumatori, fare diversi preventivi, se si sta valutando di installare un impianto fotovoltaico, è fondamentale per comparare i materiali proposti e poter scegliere l’impianto che più si addice alle esigenze della propria casa. Inoltre, questo permette di ridurre di molto i costi. La convenienza di questo tipo di fonte rinnovabile dipende dal consumo elettrico medio dell’abitazione e dal corretto dimensionamento dell’impianto. Inoltre, va considerato il meccanismo dello 'scambio sul posto', il sistema regolato dal Gse (Gestore dei servizi energetici), per compensare l’avanzo di energia elettrica prodotta da un impianto privato, che viene immesso nella rete nazionale perché non consumato. "L’energia utilizzata attraverso il proprio impianto durante le ore solari è gratuita, ma durante le ore serali la corrente costa cara, ed è proprio qui il segreto per risparmiare", sottolinea Altroconsumo. Infatti, il Gse riconosce tra i 7 e i 10 centesimi a kilowattora per l’energia donata alla rete, mentre l’energia prelevata dalla rete costa in media 35 centesimi al kWh nel mercato tutelato. Per un impianto fotovoltaico davvero conveniente bisogna spostare la maggior parte dei propri consumi di elettricità nelle ore di Sole sfruttando subito l’energia prodotta dall’impianto, evitando di pagare l’energia prodotta della rete (attualmente rincarata anche dell’80%) - spiega l'organizzazione - Inoltre, per installare un impianto fotovoltaico, è opportuno avere consumi annuali sopra i 2.500-3.000 kWh, scenario tipico di una famiglia di quattro persone. Secondo l'analisi di Altroconsumo, per una casa senza fotovoltaico il costo della bolletta elettrica risulta il più alto, oltre 1.200 euro l’anno, ma in questo scenario non ci sono investimenti iniziali da sostenere né costi di manutenzione. Considerando invece l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 3kW di potenza, la spesa della famiglia scende a 790 euro l’anno; quindi l’investimento nel fotovoltaico, se fatto correttamente, si ripaga bene e permette un buon risparmio in bolletta. La spesa elettrica più contenuta è quella di un impianto fotovoltaico ad accumulo, dotato di batteria - si legge - quest’ultimo permette di pagare da subito la bolletta più leggera (588 euro all’anno), ma l’intero investimento si recupera in circa 15 anni. La batteria è una componente costosa, che fa alzare di molto il prezzo dell’intero impianto. Anche per questo motivo occorre dimensionarla correttamente sui propri bisogni: di certo non sarà conveniente per una famiglia con un consumo domestico contenuto.