INFORMAZIONIAnteo Cooperativa Sociale Onlus coop No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Servizi alla Persona Area: Human Resource Management Cristina Gertosio |
INFORMAZIONIAnteo Cooperativa Sociale Onlus coop No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Servizi alla Persona Area: Human Resource Management Cristina Gertosio |
(Adnkronos) - Sarà una Direzione con diversi punti all'ordine del giorno quella convocata domani alle 11 dal segretario Pd, Enrico Letta. Dalle alleanze al cammino delle Agorà ma con due temi, si riferisce da fonti dem, prioritari: ribadire il sostegno al governo Draghi fino a fine legislatura e fare un punto sui referendum. La tornata referendaria del 12 giugno, con 5 quesiti in tema di giustizia, finora è stata piuttosto sorvolata dal Pd. La posizione dem è quella del No ai quesiti: tre di questi perché superati dalle riforme civile, penale e del Csm mentre c'è un "no deciso", si spiega, sia sull'abrogazione della legge Severino, che per i dem va cambiata e migliorata ma non abolita, sia sulle misure cautelari. E al netto del silenzio delle ultime settimane, nella Direzione di domani l'intenzione è quella di affrontare la questione ed esplicitare in modo più dettagliato la posizione dem. Anche perché ad esempio sul Csm, il rischio di arrivare al 12 giugno senza che il Parlamento sia riuscito ad approvare la riforma è più che concreto. "Facciamo queste riforme -ha detto oggi il capogruppo Pd in commissione Giustizia al Senato, Franco Mirabelli- in un contesto difficile. Che noi non possiamo ignorare. I referendum dimostrano la volontà di alimentare il conflitto ideologico più che risolvere i problemi. Abbiamo contrastato proposte punitive per i magistrati o di dubbia costituzionalità. Ma questa riforma dell'ordinamento giudiziario è utile e potrà essere migliorata con il contributo di tutti quando discuteremo i decreti attuativi". Quanto ad esponenti Pd, come Stefano Ceccanti e Giorgio Gori che hanno già annunciato che voteranno alcuni Sì al referendum, la risposta che arriva dal Nazareno è "che ognuno farà le sue riflessioni". Altro tema al centro della Direzione sarà la guerra in Ucraina e il sostegno al governo che, al contrario di altre forze di maggioranza che continuano a differenziarsi ovvero M5S e Lega, il Pd intende rimarcare. "E' fondamentale ribadire l'appoggio a Draghi fino a fine legislatura". Le distanze con i 5 Stelle sono state al centro anche di un vivace incontro, nei giorni scorsi, tra Enrico Letta e Giuseppe Conte. E visti i toni da parte del leader pentastellato nei giorni successivi al pranzo con il segretario dem, non sembra che le tensioni si siano allentate. E di conseguenza i mugugni nel Pd si fanno sempre più alti rispetto all'alleanza con i 5 Stelle con il sospetto crescente tra i parlamentari dem che dopo l'estate sarà Conte alla fine a rompere. "Sarà Conte ad ottobre a regalarci la sorpresa... infatti Letta chiede di non dargli alibi", dice un senatore dem. Sospetti alimentati anche dalle indiscrezioni su un possibile nuovo soggetto con Articolo 1. Di certo, anche oggi, il segretario ha confermato l'impegno per il campo largo. "Il Pd ha riguadagnato centralità, forza e generosità. Stiamo lavorando a una coalizione larga -ha detto Letta ad un'iniziativa elettorale a Piacenza- e sono molto convinto che questo lavoro poterà i suoi frutti soprattutto in vista delle politiche". Un lavoro che va di pari passo con quello delle Agorà, ormai più di mille. Si va nella fase della "messa a terra dei progetti" con una prima sintesi nei Sassoli Camp durante l'estate.
(Adnkronos) - "La mia seconda vita è cominciata con la morte di mio fratello e pur avendo vinto tutti i processi ne usciamo sconfitti, ma sicuramente con un bagaglio enorme". A dirlo Ilaria Cucchi, intervenendo alla presentazione del 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. "Raccontare - sottolinea - mi ha impedito di elaborare e vivere il lutto, quello che sto facendo ora. Continuo ad andare nelle scuole dicendo ai ragazzi di non voltarsi mai dall'altra parte anche se non ci riguarda direttamente, in modo da fare una società migliore dove non ci sono più punti di riferimento". "In questi anni - aggiunge - ho sfidato le istituzioni e la giustizia che ho richiamato al loro dovere, ma non sono del partito contro le forze dell'ordine, perché rispetto chi porta una divisa. Mio fratello aveva commesso un errore ma non nel modo in cui poi è stato punito. La droga massacra le vite di tutti".
(Adnkronos) - Enel e gli stakeholder dell'ecosistema della distribuzione di elettricità si sono riuniti oggi a Roma per il Net Zero Grid Day, occasione in cui Enel ha presentato la sua strategia Net Zero relativa all’attività nel settore delle reti, incentrata sull'azzeramento delle emissioni intrinseche all'infrastruttura stessa. L'azienda ha anche dettagliato come intende collaborare più generalmente con il settore per promuovere la condivisione e l'avanzamento di standard per i componenti della rete che soddisfino i criteri di efficienza, sicurezza, qualità e sostenibilità, nel rispetto dei requisiti di zero emissioni nette. A tal fine, l'evento ha visto il lancio dell'associazione 'Open Power Grids', che riunisce operatori di rete, produttori, istituti di ricerca e altri stakeholder per condividere e sviluppare standard e tecnologie per i componenti critici della rete che soddisfino i requisiti di zero emissioni nette. In questo contesto, Gridspertise, la società di Enel che fornisce agli operatori dei sistemi di distribuzione (Dso) e alle utility soluzioni all'avanguardia per la digitalizzazione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica, ha delineato il prossimo passo della sua strategia di crescita volta a incoraggiare gli sforzi di ammodernamento delle infrastrutture negli Stati Uniti. "Il nostro obiettivo Net Zero per le reti mira ad accelerare l'adozione dei principi stabiliti dall'Accordo di Parigi in tutto il settore al fine di favorire la transizione energetica e una trasformazione significativa delle infrastrutture di distribuzione dell'energia elettrica. Questo rappresenta la prima mossa da parte di un operatore della rete elettrica di livello globale per gestire le emissioni a monte e a valle dell'infrastruttura in modo aperto, passaggio necessario se vogliamo raggiungere l'obiettivo di zero emissioni nette in tutto il settore", sottolinea Antonio Cammisecra, Responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel. "Abbiamo fatto molto per identificare le migliori soluzioni tecniche per le nostre reti, ma per avanzare rapidamente dobbiamo condividere questa sfida con altri operatori in un ambiente aperto e collaborativo verso reti Net Zero". "Siamo molto lieti - sottolinea Robert Denda, Ceo di Gridspertise - di rivelare il prossimo passo della nostra strategia di crescita, rappresentata dall'ingresso nel grande mercato statunitense con soluzioni digitali destinate ad aumentare la resilienza e l'affidabilità delle reti di distribuzione di energia. Stiamo lavorando per istituire partenariati con le utility locali in modo da sostenere i piani di modernizzazione e digitalizzazione della rete con una modalità aperta, anche attraverso il collaudo collaborativo del nostro innovativo QEd - Quantum Edge Device - per le sottostazioni secondarie digitali. Questa soluzione digitale può essere adattata all'infrastruttura esistente, consentendo ad esempio l'integrazione della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili decentralizzate senza costose ricostruzioni della rete. Gridspertise sarà presente all'evento Distributech che si terrà alla fine di questo mese a Dallas, dove renderà noti altri dettagli". L'evento Net Zero Grid Day organizzato da Enel fa seguito al lancio di Grid Futurability nell'ambito delle attività pre-Cop 26 di Milano dove il Gruppo ha presentato la trasformazione innovativa e incentrata sul cliente delle sue reti elettriche in piattaforme partecipative, resilienti e sostenibili, nell'ambito del piano di investimenti da 70 miliardi di euro dedicati alle reti elettriche per il periodo 2021-2030. Enel ha condiviso azioni concrete per contrastare le emissioni dirette, adottando operazioni più sostenibili attraverso la digitalizzazione, le operazioni a distanza, l'elettrificazione delle flotte, le misure di tutela della biodiversità e riducendo le perdite tecniche delle reti. L'azienda sta inoltre coinvolgendo fornitori, produttori di apparecchiature e imprese di costruzione della sua catena di approvvigionamento al fine di contrastare le emissioni indirette e implementare processi e componenti di rete più sostenibili come quadri elettrici privi di SF6, oli vegetali per trasformatori e cavi ecologici o standard per cantieri sostenibili. L'azienda ha anche notato come alcune delle azioni messe in atto per abbracciare i principi dell'economia circolare in tutta la propria attività, quali l'utilizzo di materiali riciclati per nuove risorse come contatori circolari, pali o armadi stradali o la gestione del fine vita dei componenti, possono produrre importanti benefici ambientali ed economici. Gli stakeholder presenti all'evento hanno incluso, tra gli altri, i principali produttori di apparecchiature, società di collaudo e certificazione, società di consulenza ingegneristica, istituti di ricerca e progettazione, nonché utility. I partecipanti hanno condiviso strategie e azioni già in atto per sostenere la fornitura di reti sostenibili come parte fondamentale della transizione verso un mondo a basse emissioni di carbonio e hanno auspicato una maggiore collaborazione. Attraverso l'associazione “Open Power Grids”, Enel ha iniziato a condividere le proprie specifiche tecniche per i principali componenti e dispositivi, tra cui il design Building Information Modeling (BIM) della cabina primaria Liberty, che prevede la generazione e la gestione di rappresentazioni digitali di caratteristiche fisiche e funzionali. Questo è il primo elemento costitutivo per promuovere la convergenza e la co-ingegnerizzazione verso standard di modularità, massimizzando la creazione di valore condiviso attraverso la sostenibilità e la sicurezza, nonché l'efficienza dei costi e le prestazioni tecniche. A tale scopo, attraverso la piattaforma online di Enel Open Innovability, il Gruppo promuove anche un concorso globale per la progettazione e l'architettura di sottostazioni sostenibili al fine di migliorare l'integrazione di tali risorse all'interno del paesaggio urbano, suburbano o rurale. I membri dell'associazione “Open Power Grids” possono beneficiare degli standard globali già disponibili sulla piattaforma che Enel utilizza per le proprie gare globali e proporre l'introduzione di nuovi standard o la modifica di quelli esistenti. Da oggi, le manifestazioni di interesse dei potenziali membri possono essere inviate direttamente a openpowergrids@enel.com.