INFORMAZIONIVolkswagen Financial Services Assicurazioni, Banche e Finanza Ruolo: Human Resources, Organization and Facility Director Area: Human Resource Management Elisa Fornero |
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(Adnkronos) - Sono 20.322 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 26 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 94 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 203.607 tamponi con un tasso di positività al 9,98%. I ricoverati sono stati 5.782 ricoverati, 187 in meno da ieri. Sono 262 le terapie intensive occupate, 9 in meno da ieri. Sono stati 58.368 i guariti da ieri, 16.411.953 da inizio pandemia. LAZIO - Sono 2.627 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 maggio 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 5 morti nella Regione. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 6.876 tamponi molecolari e 15.613 antigenici con un tasso di positività all'11,7%. I casi a Roma città sono a quota 1.501. I ricoverati sono stati 619, 15 in meno da ieri, 39 le terapie intensive occupate e 4.025 i guariti. Questa la situazione nel dettaglio nelle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 547 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 2: sono 544 i nuovi casi. Asl Roma 3: sono 410 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 4: sono 134 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 5: sono 200 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 6: sono 214 i nuovi casi. Nelle province si registrano 578 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 160 i nuovi casi. Asl di Latina: sono 226 i nuovi casi. Asl di Rieti: sono 70 i nuovi casi. Asl di Viterbo: sono 122 i nuovi casi e 1 decesso. TOSCANA - Sono 1.390 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 26 maggio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 9 morti. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,2% e raggiungono quota 1.106.184 (96,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.865 tamponi molecolari e 9.811 tamponi antigenici rapidi, di questi l'11,9% è risultato positivo. Sono invece 2.234 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 62,2% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 30.149, -3,7% rispetto a ieri. I ricoverati sono 328 (15 in meno rispetto a ieri), di cui 17 in terapia intensiva (2 in più). Oggi si registrano 9 nuovi decessi: 6 uomini e 3 donne con un'età media di 81,3 anni. LOMBARDIA - Sono 2.742 i nuovi contagi da Coronavirus oggi 26 maggio 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 27 morti. Tasso di positività all'8,6% dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. In terapia intensiva i pazienti scendono a 32, 2 in meno da ieri, negli altri reparti sono 720, in calo di 59 unità. I nuovi casi per provincia vedono Milano al primo posto con 993 positivi di cui 456 a Milano città; a Bergamo: 201; Brescia: 384; Como: 140; Cremona: 57; Lecco: 58; Lodi: 73; Mantova: 86; Monza e Brianza: 249; Pavia: 155; Sondrio: 33; Varese: 197. ABRUZZO - Sono 599 i nuovi contagi da coronavirus registrati oggi, 26 maggio 2022, in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 403606. Lo comunica il bollettino dell’Assessorato regionale alla Sanità. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso (si tratta di un 92enne della provincia di Teramo) e sale a 3312. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2117 tamponi molecolari e 4422 test antigenici. Sono 236 i pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 7 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 23940 (-1051 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 24183 (-406 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 2653 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 376111 dimessi/guariti (+1644 rispetto a ieri). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.16 per cento. Del totale dei casi positivi, 83839 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+113 rispetto a ieri), 114998 in provincia di Chieti (+184), 93466 in provincia di Pescara (+143), 99706 in provincia di Teramo (+138), 7897 fuori regione (+9) e 3700 (+9) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. VALLE D'AOSTA - Sono 25 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 26 maggio 2022 in Valle d'Aosta, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Non si registrano decessi nelle ultime 24 ore. Da ieri i guariti sono stati 13. Gli attuali positivi nella Regione sono 1.098, di cui 15 ricoverati in ospedale. Un paziente risulta, invece, ricoverato in terapia intensiva. I nuovi casi testati nelle ultime 24 ore sono 27, i tamponi effettuati 296. PIEMONTE - Sono 1.274 di cui 1.206 a test antigenico, i nuovi positivi al Covid in Piemonte. Lo rileva la Regione. I tamponi effettuati sono 15.781 di cui 13.982 test antigenici, il rapporto positivi tamponi si attesta all’8,1% I ricoveri ordinari sono 348, 22 in meno rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva 17, invariati rispetto a ieri. Cinque i decessi segnalati di persone con diagnosi di Covid.
(Adnkronos) - E' ora ufficiale: il Vino Nobile di Montepulciano è la prima denominazione italiana ad aver ricevuto il marchio di certificazione di sostenibilità secondo lo standard Equalitas. La notizia è stata annunciata nella sede di Federdoc, tra i partner del percorso, in occasione della presentazione del traguardo che ha riguardato la denominazione toscana come la prima in Italia in questo senso. "L’obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio del percorso - dichiara Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano - lo abbiamo ritenuto da subito strategico poiché per raggiungerlo abbiamo favorito 'un cambiamento culturale' nelle nostre imprese con l’obiettivo di modificare progressivamente il profilo produttivo e organizzativo con metodi e tecniche di produzione più rispettosi dell’ambiente e del paesaggio, ma soprattutto nella direzione di garantire un elevato standard di valori etici, sociali ed economici, che rafforzeranno la coesione tra le nostre imprese e tra queste e il territorio guardando quindi a una dimensione ambientale, economica e etico-sociale dove il rispetto dei valori e dei diritti collettivi gioca un ruolo centrale in questo processo". "Quello dato dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano è un segnale importante per l’intero settore delle denominazioni del vino del nostro Paese - sottolinea Riccardo Ricci Curbastro, presidente Equalitas - e giunge a conferma che il percorso intrapreso da Federdoc ha nello standard Equalitas un punto di riferimento di assoluto valore. Il viaggio verso un Italia del vino sempre più sostenibile prosegue spedito e, soprattutto, rappresenta ormai di fatto un valore etico ed economico fondamentale nel posizionamento delle nostre etichette sui mercati mondiali". La visione di sostenibilità a Montepulciano nasce in tempi non sospetti. Negli anni 1985/1990, grazie alla sensibilità del Consorzio e al sostegno del Comune di Montepulciano, fu creata una rete di stazioni meteorologiche installate su tutto l’areale di produzione per la rilevazione dei dati meteo. In base alle condizioni riscontrate, a cadenza settimanale gli esperti agronomi emanavano il 'messaggio verde'. Di fatto uno strumento operativo a favore delle aziende che permetteva di razionalizzare gli interventi di difesa fitosanitaria con la conseguente limitazione dell’utilizzo di presidi chimici. Nei primi anni ’90 il Consorzio fu tra i primi in Italia ad indagare i terreni produttivi tramite un progetto di zonazione denominato 'Vino Nobile Di Montepulciano Zonazione e Valorizzazione Del territorio' che interessò i vigneti di produzione nel triennio 1992/1994. Fu condotto dal gruppo di ricerca in viticoltura presso l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige con il fondamentale apporto dell’allora Istituto Sperimentale per lo studio e la difesa del Suolo di Firenze. La sezione clima fu trattata dall’Istituto Sperimentale per la viticoltura di Arezzo. Il progetto ha prodotto una carta tematica per la gestione del territorio di produzione ancora oggi attuale e basilare per gli studi che si sono susseguiti. Intorno al 2006, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è nato un progetto per lo smaltimento di scarti biologici dalle vigne per la realizzazione di biomassa da combustione per il sostegno energetico a plessi scolastici e amministrativi. Nel 2015 il progetto della Carbon Footprint del Vino Nobile di Montepulciano diventa un modello su scala nazionale. Il sistema che calcola l’“impronta di carbonio” del ciclo produttivo di una bottiglia di Vino Nobile, ovvero le emissioni di CO2 derivanti dalla realizzazione del pregiato vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, è stato infatti riconosciuto da un gruppo di istituzioni ed aziende che operano ai massimi livelli nel campo della qualità e delle relative certificazioni e che abbineranno quindi il proprio nome a quello del progetto. L'idea di misurare la Carbon Footprint della Docg di Montepulciano e di attivare una serie di pratiche per la diminuzione o la compensazione della emissioni di anidride carbonica è stata presentata in occasione dell’Anteprima del Vino Nobile 2014 dal Comune di Montepulciano (che ha finanziato il progetto), dal consorzio dei produttori e dall’Università Marconi di Roma, incaricata della realizzazione tecnico-scientifica. Il programma, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Siena e della Camera di Commercio provinciale, in circa un anno è passato dalla fase progettuale a quella sperimentale grazie a una piattaforma di raccolta dati testata con l’Università Marconi di Roma. I produttori hanno all’epoca prontamente compreso la portata rivoluzionaria del progetto, esprimendo convincimento ed entusiasmo; stesso atteggiamento ha manifestato il Gambero Rosso, voce leader a livello internazionale nell’informazione eno-gastronomica, che ha ugualmente garantito il proprio appoggio per il “lancio” della notizia e per la relativa campagna. Questo progetto è stato premiato nel 2015 alla Smau di Milano come “Smart Communities”. La presenza in Montepulciano di una cantina che è diventata simbolo e modello di queste pratiche, Salcheto, e la vicepresidenza del marchio Equalitas, Michele Manelli, suo titolare, hanno dato un’ulteriore spinta alle attività che hanno oggi portato a questo riconoscimento. Lo standard Equalitas (www.equalitas.it), elaborato dall’omonima società italiana controllata da Federdoc, consente la certificazione di sostenibilità dell’Organizzazione, ovvero della singola impresa vitivinicola, dei prodotti vitivinicoli e delle Denominazioni di Origine. Lo standard è studiato espressamente per il settore vitivinicolo ed è certamente tra i più all’avanguardia a livello internazionale, l’unico a prevedere anche la certificazione delle denominazioni di origine. Equalitas è un protocollo molto impegnativo che implica il rispetto di un numero elevato di requisiti ambientali, come la misurazione dell’impronta carbonica e dell’impronta idrica, e socio economici, come la verifica del rispetto delle libertà sindacali e delle pari opportunità. Inoltre, Equalitas prevede anche il raggiungimento di obiettivi progressivi e la stesura di un bilancio di sostenibilità nel quale presentare e comunicare i risultati ottenuti. Un miliardo di euro circa: è questa la cifra che quantifica il Vino Nobile di Montepulciano tra valori patrimoniali, fatturato e produzione. Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite. Di questi 1.210 sono gli ettari iscritti a Vino Nobile di Montepulciano Docg, mentre 305 gli ettari iscritti a Rosso di Montepulciano Doc. A coltivare questi vigneti oltre 250 viticoltori (sono circa 90 gli imbottigliatori in tutto dei quali 75 associati al Consorzio dei produttori). Circa mille i dipendenti fissi impiegati dal settore vino a Montepulciano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali. Nel 2021 sono state immesse nel mercato 6,8 milioni di bottiglie di Vino Nobile (+21,4% rispetto al 2020) e 2,6 milioni di Rosso di Montepulciano (+6,4% rispetto al 2020).
(Adnkronos) - Il roadshow del progetto InnovaMare farà tappa a Venezia il prossimo 31 maggio-1 giugno 2022, organizzato da Unioncamere del Veneto ed Ismar. Al centro della due giorni di lavori le innovazioni tecnologiche marine sviluppate nell’ambito di Innovamare, un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia 2014-2020, del quale Unioncamere del Veneto è partner. L’obiettivo di Innovamare è quello di sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico. In questi contesto rientrano le diverse tappe del roadshow che hanno la finalità di illustrare i risultati ottenuti e diffondere una cultura dell’innovazione mirata alla sostenibilità. Dopo quello di Venezia, gli appuntamenti successivi saranno a Bari e Rijeka-Fiume, in Croazia. La tappa di Venezia si svolgerà nella giornata del 31 maggio dalle 9 alle 17 ed il 1° giugno dalle 8.45 alle 12.30 all’hotel Laguna Palace. A Venezia i temi del progetto saranno illustrati da alcuni esperti di livello internazionale e sarà possibile, inoltre, partecipare a un world café per il networking e la progettazione di futuri bandi incentrati sui temi dell'economia circolare, della gestione dei rifiuti e delle microplastiche e dell'innovazione nel turismo/ambiente marino. È previsto anche un incontro di scambio con il progetto Interreg Adrion Future 4.0, all'interno del Salone Nautico di Venezia e una visita studio presso due diverse realtà collegate all'Università di Padova che si occupano di gestione circolare e sostenibile dei rifiuti e comunicazione wireless subacquea.