(Adnkronos) - "Ora ci troviamo ad affrontare in Italia questa dipendenza economica ed energetica dalla Russia quindi direi che rischia di diventare una sottomissione più che dipendenza". Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo all’evento in memoria di Alberto Alesina all’università Bocconi di Milano. "La risposta immediata - ha sottolineato - è preparare un futuro in cui non dipenderemo più dalla Russia per il gas. Si va in giro per il mondo, andiamo in Africa e ovunque nel mondo utilizzando la globalizzazione". Quanto all'Europa "ha bisogno di assumere nuovi ruoli a livello mondiale e costruire delle difese partendo da questo, dalla transizione energetica, ecologica, sanitaria e così via", ha detto ancora Draghi parlando di "federalismo pragmatico". La pandemia "ci ha insegnato che i Paesi singolarmente non possono affrontare questi problemi e questo sarà sempre più vero, quindi anziché cercare di inseguire sogni come un federalismo a 360 , bisognerebbe pensare alle questioni separatamente". "Prima di tutto abbiamo bisogno di coordinamento nella difesa" a livello europeo, e questo di conseguenza, "ci porterà ad avere insieme un coordinamento della politica estera, della logistica e così via". "Rispetto agli Stati Uniti, l'Europa è diversa, la situazione è diversa, l'inflazione è decisamente inferiore, l'inflazione è decisamente più bassa e l'espansione fiscale non è certo paragonabile a quella degli Usa, qui è stata più bassa. Le situazioni sono diverse", ha detto ancora.
(Adnkronos) - Per assicurare un accertamento sanitario dell’invalidità handicap e disabilità nel malato oncologico rapido e corretto e, al contempo, semplificarne le procedure (in soggetti con aspettative di vita spesso ridotte), l’Inps, in collaborazione con Aiom e con il raccordo operativo di Favo, ha introdotto nel 2013 il certificato telematico oncologico introduttivo, la cui compilazione è affidata a medici oncologici appartenenti a strutture convenzionate che hanno in cura il malato oncologico. Il certificato oncologico introduttivo prevede la trascrizione dei seguenti dati essenziali: istologia e stadiazione del tumore, terapie chirurgiche effettuate e loro esito, programma terapeutico e piano di follow-up, rischio di recidiva/progressione della malattia. Emesso direttamente e immediatamente dal medico che formula la diagnosi oncologica, il certificato oncologico introduttivo comporta preziosi vantaggi per i pazienti, tra cui ottenere il certificato già nella struttura dove sono in cura, non doversi recare dal medico di famiglia per richiederlo, incorrendo in ulteriori spese e, infine, ottenere un percorso privilegiato nell’iter sanitario dell’Inps. Il certificato oncologico introduttivo, grazie a una maggiore esaustività e appropriatezza delle informazioni cliniche che sono poi trasmesse, con l’allegazione alla domanda di richiesta della prestazione, direttamente alle commissioni Inps e pertanto senza onere di qualsiasi tipo per il paziente, garantisce, da un lato, un accertamento dell’invalidità e della disabilità rapido e corretto, dall’altro produce una preziosa semplificazione nella vita di persone affette da patologie gravi e, spesso, con aspettative di vita ridotte. Per favorire lo sviluppo del certificato oncologico introduttivo, l’Inps ha promosso dal 2013 numerose iniziative di sensibilizzazione nei vari convegni scientifici, ha progettato e adottato con determinazione presidenziale n. 27 del 21 marzo 2017, l’Inps un ‘protocollo d’intesa sperimentale’ con gli Istituti fisioterapici ospitalieri (Ifo) di Roma per la tutela della disabilità da patologie oncologiche, con il Policlinico Gemelli e più recentemente con Agenas, iniziative tese ad aumentare la platea dei medici certificatori che, a titolo gratuito, partecipano alla compilazione del certificato oncologico introduttivo.
(Adnkronos) - E' partita oggi la maratona di nuoto intorno all'Isola dell'Elba di Giorgio Riva, fondista lecchese che in 5 giorni prevede di coprire il periplo dell'isola. Obiettivo dell'iniziativa denunciare una delle più alte concentrazioni di microplastica in Italia e sensibilizzare le amministrazioni locali a vigilare contro il divieto di plastica monouso, che ne è tra le cause principali. Sponsor dell'iniziativa, il gruppo ambientalista elbano Refill Now di Matteo Galeazzi, attivo per mappare tutte le sorgenti d’acqua sui sentieri e incentivare all’utilizzo di borracce, al posto di bottiglie monouso. Al fianco di Riva anche Legambiente: “Vogliamo sollecitare la creazione dell’Area marina protetta dell’Arcipelago Toscano – spiega Umberto Mazzantini, responsabile mare Legambiente Toscana – sottolineando come proprio tra l’Elba, la Capraia e la Corsica si trovi una grande isola di plastica.