INFORMAZIONIPrimark Moda e Accessori, Commercio e Distribuzione Ruolo: Payroll Manager Area: Human Resource Management Giuseppe Cantaro |
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(Adnkronos) - Menarini, gruppo farmaceutico italiano fondato nel 1886, ha inaugurato oggi la sua sede regionale all’interno del Dubai Science Park, nel quadro dell’obiettivo di espansione della propria presenza nella regione Medio Oriente e Africa (Mea). Il Gruppo, specializzato in ricerca e produzione farmaceutica, consumer healthcare, oncologia e diagnostica, ha stabilito la sede del nuovo ufficio regionale (Menarini Middle East and Africa) a Dubai, città, sottolinea "che rappresenta uno snodo ideale per migliorare la salute e il benessere dei pazienti di quest’area geografica e per instaurare rapporti cruciali con le principali parti interessate del settore". L’inaugurazione ha visto la partecipazione di insigni personalità del settore sanitario, in particolare Sua Eccellenza il Dott. Amin Hussain Al Amiri, Sottosegretario aggiunto alle politiche e alle licenze della sanità pubblica presso il Ministero della salute e della prevenzione degli Emirati Arabi Uniti, Sua Eccellenza Nicola Lener, Ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, oltre ai dirigenti del team globale Menarini, come il dottore Luca Lastrucci, direttore generale del Gruppo, il dottore Ugur Bingol, presidente per la regione Meta (Medio Oriente, Turchia e Africa) e il dottore Basel Thaher, responsabile regionale per il Medio Oriente e Direttore generale per la regione Mea. L'amministratore delegato del Gruppo Menarini e membro del Consiglio di amministrazione, Elcin Barker Ergun, ha sottolineato che "la giornata di oggi, con l’apertura degli uffici regionali di Dubai, segna un momento storico per noi, un importante punto di svolta per aumentare sensibilmente la nostra presenza e il nostro portfolio in Medio Oriente". "Come azienda a conduzione familiare da ben 135 anni, non vediamo l’ora di servire sempre più pazienti in Medio Oriente nei prossimi anni, facendo leva sul nostro fermo impegno in favore della Qualità" ha affermato ancora la top manager. L’inaugurazione di oggi della sede di Dubai per la regione Mea è, per il direttore generale del Gruppo Menarini, Luca Lastrucci, "un traguardo importante per la nostra azienda, nel quadro dell’impegno per l’incremento degli investimenti in questa area geografica". "La presenza in uno snodo farmaceutico di punta come Dubai - ha aggiunto- potenzierà le capacità di Menarini e migliorerà l’accesso al mercato con la fornitura di prodotti all’avanguardia nell’ambito delle malattie cardiovascolari, gastrointestinali e infiammatorie". Lastrucci ha poi evidenziato che "il governo degli Emirati Arabi Uniti ha dimostrato un fermo supporto agli investimenti farmaco-economici, con la sua solida infrastruttura commerciale e gli imponenti impianti che il paese vanta. Questo è per Menarini un passo fondamentale nella giusta direzione e continueremo a lavorare al fianco del governo degli Emirati Arabi Uniti per innalzare gli standard dell’assistenza sanitaria e favorire il benessere delle comunità all’interno e all’esterno del paese". A commento del perfetto allineamento dell’inaugurazione della nuova sede regionale di Menarini con la Dubai Industrial Strategy 2030, il dottore Ali Al Sayed, Direttore del dipartimento Servizi farmaceutici dell’autorità sanitaria di Dubai, ha rilevato che "un obiettivo peculiare della strategia di Dubai per il 2030 è diventare uno snodo globale per aziende basate sulle conoscenze, attente alla sostenibilità e focalizzate sull’innovazione". "Grazie alla sua lunga esperienza nel campo della ricerca medica, Menarini fornirà un contributo importante a questa strategia visionaria. È un'azienda con cui condividiamo la visione generale di consolidamento di Dubai come destinazione d’elezione per le conoscenze, l’istruzione e la formazione in ambito sanitario" ha aggiunto ancora Ali Al Sayed. Con alle spalle un’azienda presente in 140 paesi e oltre 17.000 dipendenti, il Gruppo farmaceutico evidenzia che "la nuova sede regionale di Dubai opererà all’insegna dei radicati valori che contraddistinguono Menarini: attenzione al paziente, centralità delle persone e impegno per la qualità, l’integrità e la responsabilità. Questo importante traguardo è una testimonianza della mission per cui Menarini si impegna costantemente, ossia la cura delle patologie su scala globale, dando sempre la priorità alla salute dei pazienti, al di sopra di tutto".
(Adnkronos) - Alberto Molinari è il nuovo presidente di Aibi, l’Associazione italiana bakery ingredients aderente ad Assitol. Al suo fianco l’assemblea di gruppo ha nominato vicepresidenti il suo predecessore Giovanni Bizzarri, direttore generale di Novaterra Zeelandia, Christian Skulte, titolare di Abs Food, Stefano de Dionigi, uno dei vicepresidenti, è Quality Group Manager di Irca, e Palmino Poli, delegato della presidenza Assitol per fiere ed eventi. Nato nel 1975 a Mirandola, in provincia di Modena, Molinari ricopre il ruolo di General Manager di Puratos Italia, azienda specializzata nella produzione di ingredienti per panificazione, pasticceria e cioccolato, che ha sede a Parma. Si è laureato in Tecnologie alimentari all’Università di Bologna divenendo poi dottore di ricerca in Biotecnologie degli alimenti nel 2006. La sua carriera si è svolta nel mondo agroalimentare: nel 2001 è responsabile di laboratorio presso il Molino Pivetti, nel 2004 approda in Puratos Italia come responsabile r&d. Grazie al suo impegno, l’azienda ha registrato una forte crescita di organico e di fatturato. “Essere il presidente di Aibi - afferma Molinari - costituisce per me un grande onore. Sono consapevole di rappresentare un comparto di grande rilievo, che guarda sempre avanti persino in questo periodo complesso". I rincari della materie prime e l’inflazione coinvolgono pesantemente anche il mondo dell’arte bianca. "Il pane - osserva Molinari - è un alimento centrale della nostra alimentazione, con una forte portata simbolica chi, come noi, lavora in questo ambito, sa di avere sulle spalle una forte responsabilità sociale”. I primi dati della ricerca Aibi-Cerved sulla panificazione lo confermano: anche in un momento difficile come quello attuale, il pane è considerato l’alimento-rifugio per eccellenza. “Non ci tiriamo certo indietro - rilancia il neopresidente - al contrario, continueremo a seguire alti standard di qualità, monitorando i costi in modo oculato e selezionando con grande cura ingredienti e materie prime. Anche questo si lega al senso di responsabilità sociale del settore”. Grazie alla pandemia, il consumatore ha riscoperto il panettiere di prossimità e oggi, al suo artigiano di fiducia, chiede prodotti capaci di garantire salute e gusto, oltre che di durare nel tempo, evitando sprechi. "Dobbiamo aiutare - sottolinea il presidente di Aibi - la panificazione e la pasticceria a rispondere a tante esigenze diverse in un quadro reso più complicato dalle conseguenze del conflitto in Ucraina. Ecco perché, tra le nostre priorità, manteniamo al primo posto il continuo dialogo e la collaborazione con gli operatori della panificazione, essenziali per affrontare le sfide attuali”.
(Adnkronos) - Ondate di calore sempre più precoci. Lo conferma quello che sta succedendo in questi giorni non solo in Italia e in Europa, ma anche in Nord America, dove di fatto l'estate è arrivata con un mese di anticipo. Nel weekend negli Stati Uniti sono stati infranti circa 130 record di temperature massime per il periodo, soprattutto negli stati del Sud e dell'Est del paese, con i termometri che si sono attestati su livelli anche di 11-16°C più alti rispetto alle medie di stagione. In Europa il picco maggiore è stato registrato in Spagna: la temperatura media del 21 maggio scorso ha superato la media del giorno estivo più caldo, con punte oltre i 40 gradi.