(Adnkronos) - "Penso che Salvini sia un provocatore seriale quindi non gli rispondo. Sono però contento che anche lui dica di cercare la pace perché di fronte a una guerra tutte le forze politiche dovrebbero stare dalla stessa parte. Quindi prima di tutto condannare la Russia per l’invasione ingiustificata e aiutare gli ucraini, senza dare l’idea che ora li vogliamo abbandonare". Lo dice in un'intervista a La Stampa il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. L'Italia sta lavorando per la pace, afferma, con un riferimento al piano italiano, e aggiunge: "Se poi veramente vogliamo investire in questa direzione, chiedo un patto tra tutte le forze politiche: investiamo di più sulla diplomazia. La nostra spesa rispetto al pil è dello 0,14 per cento. Dovremmo portarla almeno allo 0,2, in media con gli altri Paese europei: sarebbe un segnale chiaro". E sulle parole di Berlusconi, risponde: "Non possiamo permetterci titubanze come Italia nel sostenere un Paese aggredito, l’Ucraina, e condannare l’aggressore, cioè la Russia. L’Italia lavora per la pace, inoltre Zelensky ha più volte aperto a una trattativa con la Russia, ma ancora da parte di Putin non è arrivata alcuna risposta".
(Adnkronos) - Nella Giornata Mondiale delle Api l'allarme del WWF: il 40% delle specie selvatiche di api e degli altri impollinatori - come vespe, coleotteri e farfalle - è a rischio di estinzione. Una perdita irrimediabile, visto da loro dipende che circa il 90% di tutte le piante selvatiche con fiore e l’80% delle piante produttrici di cibo e prodotti per il consumo umano, pari al 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato ogni anno di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa. Per dare una risposta concreta il WWF ha varato il progetto “Diamo una casa alle api”: realizzare e gestire in 20 Oasi WWF su tutto il territorio nazionale - aperte in via straordinaria questo e il prossimo weekend - aree per facilitare la vita a questi importantissimi insetti. Ma non basta, occorre mettere al bando i pesticidi più nocivi, lasciando più spazio alla biodiversità anche negli ambienti agricoli.