INFORMAZIONICromology Italia spa Industria, Commercio e Artigianato Ruolo: HR Internal Communication Area: Human Resource Management Simona Bargiacchi |
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(Adnkronos) - "Io no. Non perdono il veleno populista-giustizialista". Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda replicando al ministro M5S Federico D'Incà, il quale aveva detto: "Perdono gli errori di Calenda". "Non perdono l'aver smontato industria 4.0, Ilva e aver cercato di sabotare Tap - prosegue Calenda nel tweet - Non perdono la presa in giro degli italiani, l'aver ridotto la mia città a un immondezzaio e il finto pacifismo opportunista. Dovete sparire".
(Adnkronos) - "Ho chiesto a Draghi, alla luce delle grandi modifiche intercorse in questi mesi, di recarsi alla Commissione europea per chiedere una revisione degli obiettivi del Pnrr, che devono essere concentrati sulle conseguenze della crisi", afferma la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, ospite dell'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" organizzato da Aepi e Adnkronos presso il Palazzo dell'Informazione. "Trovo che l'attuale Pnrr non dia delle forti direttrici di scelta ma tenda piuttosto a distribuire un po' le risorse su tutto", osserva ancora la presidente di Fdi. "Sulla vicenda del Pnrr finora la chiarezza e la trasparenza necessarie non ci sono state. Sul Pnrr è stato detto un po' di tutto. Ho sentito Conte dire che il governo aveva lavorato tantissimo per ottenere queste risorse mentre noi eravamo contrari... Così come abbiamo sentito dire che abbiamo preso più soldi per merito del governo Conte. Tutte e due le cose sono false. I soldi del Pnrr non sono soldi che piovono dal cielo, sono prevalentemente soldi a debito".
(Adnkronos) - "L’olio mette pace tra gli elementi. Toglie le scorie delle situazioni difficili fino a renderle facili. Per questo diventa nero, perché gli altri continuino a rimanere immacolati”. Questo il senso del filmato animato La pace dell’olio prodotto dal Consorzio degli Oli Minerali Usati, che è stato presentato oggi, in prima nazionale, alla Fiera Didacta Italia a Firenze. Il cortometraggio, elaborato dallo Studio Pandora, illustra la novella dell’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo e rappresenta un viaggio nel tempo per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso. La pace dell’olio racchiude una storia di generazioni che si susseguono, come le successive rigenerazioni dell’olio, tra le difficoltà della vita pronta a rinascere. “La pace dell’olio rappresenta una nuova moderna proposta educativa del Consorzio rivolta al mondo della scuola, un prodotto creativo che adotta il linguaggio universale delle arti visive per sensibilizzare giovani e adulti sulla forza inesauribile e vitale dell’economia circolare. La storia narrata, così ricca di umanità - sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou - ci parla dell’olio come metafora di un elemento capace di portare armonia tra le persone promuovendo il dialogo tra le generazioni. Un messaggio di speranza che intende far riflettere i ragazzi sulle infinite possibilità del riciclo, in un’ottica matura di sostenibilità. Contribuire all''educazione civica' delle nuove generazioni, veicolando i principi della sostenibilità e della circolarità in modo coinvolgente e attrattivo, è un obiettivo essenziale del Consorzio e di tutti coloro che desiderano davvero l’affermarsi dell’economia circolare, il che non può farsi senza la partecipazione di coloro che saranno i cittadini di domani”. “Il progetto educativo è composto da due strumenti - aggiunge Roberto Cavallo - un cortometraggio animato e una serie di schede didattiche da proporre agli studenti per accompagnare il protagonista attraverso le fasi della sua vita, dall’infanzia all’età adulta fino alla vecchiaia, in cui avviene il passaggio di testimone alle nuove generazioni, in un processo di rigenerazione e rinnovamento continuo: come quello che avviene per l’olio”. Tra metafora e realtà, La pace dell’olio vuole far soffermare l’attenzione dei ragazzi sul valore intrinseco dei materiali e su quanto sia importante farne buon uso, prendersene cura e rigenerarli. Le schede didattiche, destinate ai bambini delle scuole primarie (due schede per ogni ciclo) possono essere utilizzate prima e dopo la visione del cortometraggio: attraverso approfondimenti, giochi e attività i ragazzi scopriranno i concetti principali dell’economia circolare e del ciclo di vita dell’olio.