INFORMAZIONIMyriam Ricciardelli |
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(Adnkronos) - Dopo aver sparato "numerosi colpi" all'esterno, Salvador Ramos, il killer 18enne della strage di Uvalde, in Texas, è entrato alle 11.33 ora locale nella 'Robb Elementary school'. Qui, secondo il colonnello Steven McCraw, del Dipartimento di pubblica sicurezza del Texas, "il sospetto ha iniziato a sparare nell'aula 111 o 112. E sappiamo che ha sparato oltre 100 colpi sulla base delle prove audio. Almeno 100 colpi". Ramos ha ucciso 19 bambini e due maestre. Il Dipartimento di pubblica sicurezza ha riconosciuto che nell'operazione di polizia seguita all'attacco armato nella scuola sono stati commessi errori. "Naturalmente non è stata la decisione giusta. E' stata la decisione sbagliata", ha dichiarato Steven McCraw in conferenza stampa, parlando della scelta di non fare prima irruzione nella classe in cui si trovava il giovane armato. Circa venti ufficiali si trovavano in un corridoio fuori dalle aule nella scuola elementare teatro della strage e lì sono rimasti per oltre 45 minuti prima che gli agenti si muovessero per affrontare l'aggressore. Il comandante delle unità intervenute sul posto riteneva che l'uomo si fosse barricato in un'aula e che i bambini non fossero in pericolo, ha reso noto McCraw. Pensava cioè che si fosse passati da una situazione di un aggressore armato in azione a una situazione di un aggressore barricato quando in realtà nella classe si trovavano ancora dei bambini ed erano ancora a rischio. “Certo, con il senno di poi... È stata la decisione sbagliata. Punto", ha detto McCraw. "Voglio solo che la gente sappia che mi dispiace per quello che ha fatto mio figlio. Non mi sarei mai aspettato che potesse fare una cosa del genere, avrebbe dovuto uccidere me...". Queste le parole del padre del killer che in un'intervista al 'Daily Beast' ha raccontato che quel giorno era al lavoro e di aver appreso dalla madre (la nonna materna era stata ferita dal ragazzo) quello che era successo. In preda al panico ha chiamato la prigione locale, chiedendo se il figlio fosse lì. Ma poi ha capito: "Hanno ucciso il mio ometto... Non rivedrò mai più mio figlio, proprio come loro non vedranno più i loro figli. E questo mi fa male".
(Adnkronos) - "L’Istituto nazionale tributaristi (Int) aveva già paventato al Governo, lo scorso mese di aprile con una nota, che appalti o istanze inerenti interventi del Pnrr o altre tipologie di contributi, che richiedessero dati contabili potevano far insorgere discriminazioni tra le categorie professionali che svolgono attività di consulenza contabile e fiscale, evidenziando che i tributaristi intermediari fiscali abilitati, come altre figure professionali, possano tenete le scritture contabili ed essere i soggetti naturalmente deputati per poter certificare i dati contabili, di bilancio o delle dichiarazione dei redditi. Pertanto maggior stupore e preoccupazione è sorta tra la dirigenza dell’Int quando, nell’ambito delle istanze per il Fondo impresa femminile nell’ambito del Pnrr 'Inclusione e coesione', si è concretizzata la paventata discriminazione poiché, nella richiesta certificazione dei dati patrimoniali derivanti da bilanci e scritture contabili, si è riservata tale certificazione solo a una categoria professionale, con evidente danno per i tributaristi, e non solo, che non potranno attestare i dati delle loro assistite che vogliano accedere al Fondo per l’impresa femminile". Così il presidente dell’Int, Riccardo Alemanno e la coordinatrice della commissione per le pari opportunità Veronica Rauso, hanno scritto al ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, inviando la lettera per conoscenza anche al presidente di Invitalia, Andrea Viero. Si legge nella missiva dell’Int: "Pur apprezzando l'operato del suo ministero nell’ambito del Fondo impresa femminile e auspicandone il rifinanziamento, a sostegno dell'impresa al femminile nel rispetto delle indicazioni del Pnrr ‘Inclusione e coesione’, dobbiamo però registrare con grande preoccupazione che le domande di accesso al fondo contengono una grave discriminazione. Analizzando gli allegati al modello di domanda aggiornato, abbiamo riscontrato un’evidente discriminazione in capo ai professionisti che si occupano di consulenza contabile e redazioni di bilanci e dichiarazioni redditi, ci riferiamo agli allegati L e L bis 'Attestazione commercialista dati economici impresa proponente' che, come suddetto, ha destato grande preoccupazione, poiché demandata in via esclusiva agli iscritti all’albo unico Dcec, escludendo e creando grave danno ai tributaristi qualificati ex lege 4/2013, ma anche ad altre categorie quali consulenti del lavoro e revisori legali". Pertanto, nella certezza che gli allegati sopraindicati riservati a una sola categoria a danno di tutte le altre, siano frutto di un fraintendimento e di un errore valutativo, richiede che “si provveda alla loro modifica inserendo le altre categorie o meglio ancora facendo riferimento al 'Professionista demandato alla tenuta delle scritture contabili del soggetto proponente'". Il presidente Alemanno ha così commentato: "I tributaristi intermediari fiscali abilitati, sono, per i soggetti economici di cui siano depositari delle scritture contabili secondo le vigenti leggi, già autorizzati alla certificazione delle situazioni patrimoniali-contabili di imprese e lavoratori autonomi, necessarie per accedere alle rateizzazioni delle iscrizioni a ruolo dell’Agenzia Entrate Riscossione, come si evince sul modello ministeriale di presentazione della domanda. Perché allora questa discriminazione? Eppure il Pnrr prevede proprio il coinvolgimento di tutte i soggetti economici imprese e lavoratori automi professionali e questi ultimi sono stati coinvolti indipendentemente che siano appartenenti al settore ordinistico o a quello delineato dalla Legge 4/2013. Quindi tutto ciò è ancora più incomprensibile, per questo riteniamo sia frutto di un errore". Dal canto suo, la coordinatrice della commissione pari opportunità Veronica Rauso ha dichiarato: "E’ paradossale che un intervento condiviso e salutato con favore come il Fondo impresa femminile, voluto dal ministero dello Sviluppo economico che è il dicastero di riferimento dei professionisti della legge 4/2013, fondo per l’imprenditoria femminile che dovrebbe aiutare le donne a superare le discriminazioni in ambito lavorativo, contenga discriminazioni tra categorie professionali, causando grave danno a donne e uomini che chiedono solo di poter svolgere la loro professione. Auspico una pronta soluzione a questa situazione inspiegabile", ha concluso.
(Adnkronos) - Aeronautica sostenibile, migliora sempre più la vela solare. Si tratta di un sistema di propulsione a basso impatto ambientale, che utilizza la pressione radiativa della luce. Le vele solari sono infatti come dei grandi fazzoletti riflettenti, spinti in avanti dal rimbalzo dei fotoni sulla loro superficie. Un altro passo avanti in questo campo potrebbe arrivare dal nuovo concept, chiamato “Diffractive Solar Sail”, disegnato per migliorare l’efficienza della luce solare raccolta. Il progetto è stato selezionato per lo studio di Fase III nell’ambito del programma NASA Innovative Advanced Concepts.