INFORMAZIONI![]() James LeeEC English Language Centres Business School ed Enti di Formazione Italiana Ruolo: Global Sales Director, Corporate Solutions Area: Sales Management James Lee |
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(Adnkronos) - Bonus 200 euro, a chi spetta il versamento dell’una tantum prevista dal decreto Aiuti ai dipendenti? La risposta la si trova tra le pieghe del decreto stesso, che fornisce un indizio fondamentale: sono i flussi Uniemens a dire se tocca all’azienda o spetta all’Istituto di previdenza corrispondere l’una tantum al lavoratore subordinato. In pratica, scrive laleggepertutti.it, il datore è tenuto a riconosce il bonus ai dipendenti nella busta paga del mese di giugno ma solo a quelli che hanno beneficiato dello sgravio dello 0,8% nel primo quadrimestre. A tutti gli altri ci dovrebbe pensare l’Inps. Il provvedimento approvato dal Governo, infatti, prevede l’una tantum per dipendenti, pensionati, percettori di reddito di cittadinanza o di Naspi o Dis-coll, e per i dipendenti che nel 2021 non hanno avuto un reddito superiore a 35mila euro. Ma stabilisce anche che il datore di lavoro deve riconoscere i 200 euro a chi almeno una volta, nel primo quadrimestre 2022, è stato interessato dello sgravio contributivo dello 0,8 per cento. Ecco perché, ad esempio, sarà l’Inps ad erogare il bonus ai lavoratori domestici, dato che non sono beneficiari dello sgravio e, quindi, non possono ricevere alcunché dai loro datori. Come si fa, a questo punto, ad evitare che qualcuno prenda due volte il bonus (una dall’azienda e l’altra dall’Istituto) oppure che non lo prenda affatto? Il decreto prevede che l’Inps paghi il bonus a determinate categorie di lavoratori solo dopo aver verificato che nel mese di luglio non abbiano già avuto il beneficio. Si parla, ad esempio, di stagionali, lavoratori a termine o intermittenti, iscritti all’ex Enpals, ecc. che in questo periodo potrebbero essere alle dipendenze di un datore. L’Istituto dovrà controllare dal flusso Uniemens di luglio 2022 che non abbiano avuto l’una tantum dal datore presso il quale prestano la loro attività. Se nessuno ha pensato a loro, lo farà l’Inps. Sarà sempre l’Istituto di previdenza a corrispondere in automatico il bonus 200 euro a chi nel 2021 ha beneficiato dell’indennità Covid prevista dal decreto Sostegni dello scorso anno. Dovranno, invece, presentare domanda: i lavoratori domestici che abbiano in essere uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022; i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa in essere al 18 maggio 2022 che non siano iscritti ad altre forme di previdenza e che non abbiano avuto nel 2021 un reddito derivante dai co.co.co. superiore a 35mila euro; i lavoratori stagionali a termine o intermittenti che nel 2021 hanno avuto almeno 50 giornate lavorative o 50 contributi settimanali ed un reddito non superiore a 35mila euro; i lavoratori iscritto al Fondo dello spettacolo (ex Enpals) che nel 2021 hanno avuto almeno 50 giornate lavorative o 50 contributi settimanali ed un reddito non superiore a 35mila euro; i lavoratori autonomi occasionali, senza partita Iva, che risultano privi di altra forma previdenziale obbligatoria, sono iscritti all’Inps al 18 maggio 2022 ed hanno almeno un contributo mensile accreditato nel 2021; i venditori a domicilio titolari di partita Iva, iscritti alla gestione separata, che hanno avuto nel 2021 un reddito superiore a 5mila euro.
(Adnkronos) - Più una filiera è corta, più la sostenibilità diventa concreta. Le piccole e medie realtà locali sono spesso le prime a dare valore alla qualità del lavoro, al rispetto dell’ambiente, al legame con il territorio. A loro è dedicata la nona tappa del Giro d’Italia della Csr 2022, in programma a Lecco il 25 maggio presso la Camera di Commercio in via Tonale 28/30. "Siamo onorati di ospitare una delle tappe del Giro d’Italia della Csr - commenta Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco - I temi al centro dell'edizione di quest'anno rappresentano il filo conduttore delle azioni intraprese dalla Camera di Commercio di Como-Lecco negli ultimi anni per accompagnare le imprese nel percorso verso la sostenibilità. Sarà per noi l'occasione di raccontare la nostra esperienza di affiancamento alle imprese nel processo di avvicinamento consapevole alla sostenibilità attraverso formazione, assistenza e ricerca, e per approfondire in particolare due importanti progetti che ci hanno coinvolto in questo ultimo anno: quello denominato Re-Fil, dedicato ai settori alimentare e packaging, tessile e metalmeccanico, e quello riguardante la piattaforma Csr-Report, strumento facile e immediato per aiutare tutte le imprese, ma soprattutto quelle piccole". L’appuntamento lecchese, dal titolo Sostenibilità e prossimità: il valore delle filiere, si svolgerà a partire dalle 10 sia in presenza, secondo le regole di accesso previste dalle normative vigenti, sia in streaming sul canale YouTube del Salone. L’incontro, organizzato da Il Salone della Csr e dell’Innovazione sociale in collaborazione con la Camera di Commercio di Como-Lecco e il Progetto Smart, è il penultimo della rassegna nazionale che ha già toccato Roma, Trieste, Messina, Bologna, Ivrea, Vicenza, Bolzano e Bari e che il prossimo 1 giugno a Genova concluderà il suo viaggio in tutta Italia, per poi approdare a Milano dal 3 al 5 ottobre 2022 con l’edizione nazionale della manifestazione. “Creare filiere sostenibili e di prossimità è un obiettivo considerato strategico dalle imprese di tutti i settori - spiega Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone - Una particolare importanza viene data alla filiera agroalimentare: aumenta l'interesse del mercato verso i prodotti portati in tavola e cresce l'attenzione allo sviluppo sostenibile tra produttori, trasformatori, distributori. Un cambiamento che sta portando anche a una maggior collaborazione tra le imprese che operano in uno stesso territorio per lo sviluppo di sistemi di produzione efficienti, catene di approvvigionamento a ridotto impatto ambientale, offerta di prodotti di qualità, sani e sicuri”. Dopo l’apertura dei lavori, affidata a Rossella Sobrero e a Lorenzo Riva, vicepresidente Camera di Commercio di Como-Lecco, l’incontro entrerà nel vivo con il focus sul progetto Re-Fil, che per tutto il 2022 accompagna le imprese lariane verso la consapevolezza della sostenibilità, la verifica del proprio grado di applicazione e la realizzazione di interventi specifici nei diversi settori chiave della responsabilità d’impresa. L’obiettivo è fornire leve concrete per la ripartenza, la crescita e lo sviluppo alle filiere legate al settore alimentare, tessile e meccanico delle due province. A spiegare come, saranno Fabio Iraldo, professore ordinario di Management della Sostenibilità, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinatore Geo Green Economy Observatory dell'Università Bocconi; Sara Agostoni, direttore acquisti Icam; Carolina Gerosa, Chief Financial Officer Cellografica Gerosa; Graziano Gornati, direttore generale Divisione Cofibox Gruppo Goglio; Fabrizio Radice, direttore generale Corapack e Amalia Morano, vicepresidente Cda Cooperativa Sociale Il Grigio. La seconda parte dell’incontro lecchese è dedicata alla presentazione del Csr-Report Semplificato, uno strumento redatto secondo il modello promosso dalla Camera di Commercio di Como-Lecco e dalla Camera di Commercio del Canton Ticino, realizzato in collaborazione con Supsi, con il contributo del Dipartimento delle finanze e dell’economia del Cantone Ticino (Dfe), nell’ambito di Programma Smart, per accompagnare le imprese del territorio nel loro percorso verso la sostenibilità. Si tratta di una piattaforma attraverso la quale le imprese potranno realizzare in modalità semplice e guidata un report semplificato di sostenibilità, uno strumento strategico che consentirà anche di migliorare la reputazione del proprio marchio e contribuire alla sostenibilità del territorio. Ad illustrare scopi, finalità e funzionamento del Report sarà Caterina Carletti, docente ricercatrice Supsi - Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana. Didaktico, in via Fausto Valsecchi 5 a Lecco, è un ristorante didattico in cui gli allievi più meritevoli del Cfpa di Casargo affiancano chef e maitre professionisti. La proposta culinaria di Didaktico è incentrata sul pesce di mare unito ai prodotti tipici che il territorio lecchese offre, seguendo sempre il criterio della stagionalità. Un esempio concreto delle 'connessioni sostenibili' tra mondo del lavoro e mondo della formazione, che sarà al centro dell’intervento di Marco Galbiati, presidente Apaf e Cfpa Casargo.