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(Adnkronos) - Nuovo intervento per Marc Marquez. "In questi 4 mesi ho fatto tutto ciò che potevo, ma non ho visto miglioramenti, per cui abbiamo riconsiderato la situazione e l'eventualità di sottopormi a una quarta operazione. Avrei fatto di tutto per evitarla, ma è l'unico modo per avere un pieno recupero". Così il pilota della Honda in conferenza stampa dopo le qualifiche del Gp d'Italia al Mugello. "Ho vinto qualche gara nel 2021, per questo ci ho provato quest'anno, ma c'è ancora una grande rotazione dell'omero, l'intervento è necessario - sottolinea il 29enne catalano - Non so quanto tempo sarà necessario per tornare al 100%, ma so che è la cosa giusta, c'è troppa rotazione nella spalla destra. Dopo l'operazione si farà tutto passo dopo passo. Sarà un tempo lungo ma è necessario. Ora non mi diverto, ogni weekend è un incubo, non posso continuare così. Quello che posso fare ora è prepararmi al meglio al 2023". "Diciotto mesi fa c'è stata l'ultima operazione a Marc all'omero destro. Da lì in avanti è iniziato un processo molto lungo di riabilitazione, con tutta l'equipe medica di Madrid. Ci sono stati progressi abbastanza importanti ma la situazione sulla moto non è quella che lui vorrebbe per gareggiare. Le ossa sono pronte per una nuova operazione, ieri abbiamo preso questa decisione, Mar si fermerà dopo il GP del Mugello e si sottoporrà a un nuovo intervento in America". Così il team manager della Honda Alberto Puig annunciando la nuova operazione all'omero destro per l'otto volte campione del mondo.
(Adnkronos) - "Continua il buon andamento del mercato della casa vacanza messosi in moto dopo il primo lockdown e non ancora rallentato. Da sottolineare, al contrario, la crescita della percentuale di acquisto di case vacanza che nel 2019 si attestava al 5,8%, per poi salire al 6,5% del 2020, fino ad arrivare al 6,9% del 2021. Queste percentuali confermano come la pandemia abbia spinto un maggior numero di persone all’acquisto di case vacanza sia al mare, sia al lago, sia in montagna". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi Gruppo Tecnocasa. "Questo dinamismo - spiega - si è traslato anche sui prezzi che sono in aumento: al lago (+1,8%), al mare (+1,7%) e in montagna (+2,6%). In generale la domanda, che si è sempre orientata su bilocali e trilocali, dopo il lockdown sta virando sempre di più sulle soluzioni indipendenti le cui compravendite sono in aumento negli ultimi tre anni. La presenza dello spazio esterno è sempre più importante". "Un altro fenomeno riscontrato quest’anno - fa notare - è un ritorno degli stranieri (americani, francesi, tedeschi e polacchi), sempre più interessati all’acquisto di una casa vacanza nel Belpaese, soprattutto al mare e al lago". "Bene - afferma Fabiana Megliola - al mare le località del Veneto e delle Marche e, in generale, i territori lungo la dorsale adriatica comodi da raggiungere tramite la rete ferroviaria e quelli posizionati sul litorale laziale che hanno raccolto l’importante domanda che arriva dal bacino della capitale. La ricerca delle soluzioni indipendenti e il ritorno degli stranieri sta determinando una riscoperta delle zone dell’entroterra, più distanti dal mare". "Il mercato immobiliare turistico lacustre - continua - vede ancora una volta il lago di Garda particolarmente dinamico con prezzi in aumento sia sulla sponda bresciana sia su quella veronese. La novità rispetto all’ultima analisi è la crescente richiesta avanzata dai tedeschi sul lago di Garda che stanno riversando importanti capitali sulla zona". "Tra le località di montagna - sottolinea - vanno bene quelle dell’Abruzzo i cui prezzi sono in aumento del 5,2% e del Veneto in salita del 7,7%". "Il mercato immobiliare residenziale - sottolinea Fabiana Megliola - è vivace, le incertezze in corso non stanno minando, almeno per ora, il desiderio di acquistare casa. Dopo un momento di smarrimento allo scoppio della guerra, la domanda è ripartita e l’inflazione in salita sta portando ad investire proprio sul mattone determinando un ritorno all’investimento che la pandemia aveva rallentato. Le grandi città sono sempre molto attrattive, Milano in testa con Roma che inizia a riprendersi, ma sono diverse le città più piccole che stanno prendendo piede". "Si tratta spesso - spiega - di piccoli centri, a misura d’uomo e con una buona qualità di vita (aree verdi, vicinanza al mare): Livorno, Trieste, Pesaro, Ravenna e Trento sono tra queste". "Le uniche difficoltà - avverte - si stanno riscontrando sul mercato delle nuove costruzioni: l’aumento dei costi delle materie prime e il loro più difficoltoso reperimento stanno determinando una revisione dei piani di sviluppo da parte dei costruttori". "Il 2021 - ricorda - si è chiuso con 749 mila compravendite con una crescita del 34% rispetto al 2020 e del 24% rispetto al 2019 (dati Agenzia delle entrate). I comuni non capoluogo hanno registrato un trend migliore rispetto a quelli capoluogo. Tra le grandi città, Milano chiude con una crescita delle transazioni del 24,4% rispetto al 2020 e +2,6% rispetto al 2019; la Capitale mette a segno un +31,4% e +18,5%. Bene, nel confronto con il 2020 e il 2019, Bari e Genova".
(Adnkronos) - Più alberi per città sempre più verdi e per continuare a sensibilizzare i più giovani: Vallelata rinnova il suo impegno in sostenibilità ambientale e in collaborazione con Legambiente lancia la nuova campagna green 'Insieme piantiamo alberi'. Grazie a questa iniziativa, volta a tutelare l’ambiente e a sensibilizzare soprattutto i più piccoli sull’importanza della natura, Vallelata contribuirà agli obiettivi di Life Terra, progetto Europeo di cui Legambiente è partner italiano, che ha come obiettivo la messa a dimora di 500 milioni di alberi in Europa per contrastare gli impatti del cambiamento climatico. Fino al 15 luglio sul sito insiemepiantiamoalberi.vallelata.it i consumatori potranno votare l’area preferita tra le 10 in lista in 10 Regioni d’Italia. Al termine del concorso, Vallelata si impegnerà a mettere a dimora una base di 100 alberi e arbusti nelle cinque aree più votate a cui si aggiungeranno, in proporzione ai voti espressi dai consumatori, ulteriori alberi fino ad un totale massimo di 1000. Una volta piantati, Legambiente si occuperà della cura degli alberi per i primi tre anni. Coinvolti nell’iniziativa anche i più giovani: alle cinque aree vincitrici saranno abbinate cinque scuole primarie del territorio che riceveranno una lezione su temi ambientali, tenuta dagli esperti Legambiente, un kit per piantare a casa piccole piante e la possibilità di partecipare alla giornata di piantumazione che si terrà in autunno. “Dopo l’impegno a pulire i parchi, quest’anno con Vallelata abbiamo deciso di fare un gesto per i territori con ricadute a lungo termine: vogliamo dare vita a nuove foreste, grazie alla piantumazione di nuovi alberi e arbusti. Lo faremo anche questa volta insieme al nostro partner Legambiente, con una campagna green che chiama nuovamente a raccolta i consumatori al grido di 'Insieme piantiamo alberi'", rimarca Mauro Frantellizzi, direttore Marketing Galbani Cheese. “Mettere a dimora un albero è un gesto semplice e alla portata di tutti ma allo stesso tempo ha una grande valenza per l’ambiente, ancor più se si tratta di aree urbane. Gli alberi hanno un ruolo fondamentale nella lotta alla crisi climatica e ognuno di noi deve fare la sua parte, per questo ci teniamo a sensibilizzare i giovani, a cui è dedicato prioritariamente il progetto”, dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente.