INFORMAZIONIBIP - Business Integration Partners Consulenza Ruolo: Responsabile Practice Human Capital Area: Human Resource Management Franco De Gaetano |
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(Adnkronos) - Guerra Ucraina-Russia, il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko è volato a Mosca per partecipare al vertice del Csto, l'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. Al termine del summit è previsto un faccia a faccia tra Lukashenko e il presidente russo Vladimir Putin. Il governo di Mosca e quello di Washington non stanno invece prendendo accordi per un colloquio tra Putin e il presidente Usa Joe Biden. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov citato dall'agenzia di stampa Tass. Allo stesso modo Mosca e Washington non stanno lavorando a un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il Segretario di Stato Usa Antony Blinken, ha aggiunto Ryabkov.
(Adnkronos) - L’altruismo dei giovani italiani va di pari passo con una forte predisposizione all’inclusione. Il 91,3% si dichiara favorevole alle unioni miste, il 74,2% all’adozione di figli per coppie omosessuali. Questa larghezza di vedute investe anche le scelte bioetiche: l’85,7% dice sì alla fecondazione assistita, il 79,7% all’aborto, il 74% al suicidio assistito. Il 67,5% è infine favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere. Emerge dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. Tra i principali atti di violenza di cui i giovani temono di essere vittima, il 29,5% menziona l’hate speech e il 22,1% il body shaming, mentre bullismo e cyberbullismo si attestano al 17,2%. Tra le molteplici insidie che si celano nel mondo della Rete, a preoccupare maggiormente i giovani è la dimensione connessa alla propria sfera ‘identitaria’: il 30,5% teme in particolare l’eccessivo tracciamento dei dati personali, il 18,2% la clonazione delle proprie carte di pagamento, il 15,5% il furto d’identità, il 15,1% la violazione dei propri account social. In questo quadro dalle tinte fosche si inseriscono inoltre le valutazioni, perlopiù negative, associate al funzionamento degli algoritmi, che i giovani identificano principalmente con l’idea del controllo (29,6%) e della manipolazione (18,8%). “Guardando nello specifico agli atti di violenza a opera di coetanei a destare particolare preoccupazione è il fenomeno delle baby gang”. Il 36,5% degli intervistati teme infatti di poter essere vittima di una baby gang, il cui 'potere di attrazione' viene ricondotto al desiderio dei più giovani di 'sentirsi parte del branco' (29,6%) e al fascino esercitato dal ruolo del cattivo (21,7%), oltre che a un vero e proprio 'bisogno' di sfogare la rabbia repressa (18,1%). Il 22,3% degli intervistati dichiara inoltre di aver personalmente assistito a episodi di violenza a opera di baby gang, cui ha reagito ponendo in essere due modelli di comportamenti 'opposti': il 32,1% si è infatti allontanato per non rimanere immischiato, mentre il 31,9% è intervenuto cercando di risolvere la situazione e il 14,5% dichiara di aver chiamato le forze dell’ordine.
(Adnkronos) - Continua a crescere la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nel 2021: la raccolta conferita ai Centri di selezione è stata di 1.475.747 tonnellate, con un aumento del 3% rispetto al 2020. Nuovo record in termini di quantità trattata, che porta l’Italia ad un pro capite medio annuo di 24,9 kg. A guidare la classifica Sardegna e Umbria, rispettivamente con 34 e 32 kg per abitante. Sono i risultati emersi in occasione dell’Assemblea di Corepla. “Corepla è una organizzazione viva, a cui fanno capo soggetti che puntano a raggiungere obiettivi comuni attraverso un’interazione continua e costruttiva - ha dichiarato il presidente di Corepla Giorgio Quagliuolo - Lo dimostrano i costanti progressi nei dati della raccolta e dell’avvio a riciclo degli imballaggi in plastica, lo testimonia la crescita del numero di imprese e amministrazioni locali che vi aderiscono, ma soprattutto lo riscontriamo costantemente nella diffusa sensibilità e consapevolezza che in questi anni abbiamo contribuito a far emergere all’interno della collettività civile”. “Gli italiani - continua - stanno mettendo un impegno notevole per differenziare i rifiuti in modo corretto, grazie anche alle iniziative messe in atto da Comuni e Imprese. I numeri emersi attestano che la strada è quella giusta; ora però è necessario uno sforzo ulteriore da parte di tutti per mantenere l’eccellenza che abbiamo raggiunto in termini di percentuale di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e di avvio a riciclo. Noi continueremo a mettere a disposizione del Paese la nostra competenza ed esperienza per costruire sui traguardi di oggi, gli ambiziosi obiettivi di domani”. Il servizio di raccolta e riciclo è ormai capillare in tutto il Paese: sono 7.583 i Comuni serviti (96%) con il coinvolgimento del 98% dei cittadini. Da notare come i dati di raccolta delle singole Regioni si stiano sempre più avvicinando al dato medio nazionale, superando gli enormi divari che sino a qualche anno fa caratterizzavano la situazione italiana. Il valore economico direttamente distribuito dal Consorzio ammonta complessivamente a 723 milioni di euro, dove la quota di valore principale resta quella destinata ai Comuni e/o convenzionati da loro delegati. Nel corso del 2021 il corrispettivo riconosciuto da Corepla ai Comuni italiani o ai loro operatori delegati per le quantità di propria competenza ha infatti raggiunto i 375 milioni di euro. Quasi 173 milioni sono stati destinati agli impianti che selezionano gli imballaggi dividendo la plastica per polimero e alcuni polimeri come il Pet anche per colore, dando così maggior valore al prodotto selezionato. Lo scorso anno sono state riciclate 684.615 tonnellate di rifiuti di imballaggio in plastica, prevalentemente provenienti da raccolta differenziata urbana. Alle cifre della gestione consortile, vanno aggiunti i quantitativi di imballaggi in plastica riciclati da operatori industriali indipendenti provenienti dalle attività commerciali e industriali (299.000 tonnellate) per un riciclo complessivo di oltre 1.020.000 tonnellate. Sono stati recuperati anche quegli imballaggi che ancora non possono essere riciclati; Corepla ha infatti avviato a recupero energetico 314.964 tonnellate che sono state utilizzate per produrre energia al posto di combustibili fossili. Il materiale avviato da Corepla a recupero è stato destinato per l’85,8% a cementifici (47,3% in Italia e 38,5% all’estero) e per il restante 14,2 ha trovato spazio presso termovalorizzatori efficienti.