(Adnkronos) - Bonus psicologo 2022, firmato il decreto. ma come funziona? Il ministro della Salute, Roberto Speranza, fa sapere che è stato "finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro" e che "dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile, per chi ha un Isee fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all'albo". Come spiega Studio Cataldi il bonus per l'assistenza psicologica è un contributo fino a 600 euro per ogni cittadino che abbia un reddito inferiore ai 50mila euro annui e abbia la necessità di pagarsi le sedute di psicoterapia. "Le domande dovranno essere presentate all'Inps nei termini che verranno indicati entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale - spiega Studio Cataldi - Per l'inoltro della domanda si dovrà accedere alla piattaforma con le credenziali SPID, CIE, CNS o procedere avvalendosi del contact center. Inseriti i dati verranno fornite in automatico le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione. DSU valida e ISEE basso saranno i criteri di priorità per l'accoglimento, visto che per il 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro. Accolta la domanda il richiedente riceverà un codice univoco da utilizzare entro 180 giorni, decorsi i quali, in caso di mancato utilizzo, la domanda verrà annullata".
(Adnkronos) - In uno scenario di grandi trasformazioni per le aziende quale ruolo deve avere la funzione legale? Ne hanno discusso i rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale nel corso dell’EY Law Summit, un incontro organizzato da EY con Aigi – associazione italiana giuristi d'impresa. In apertura del summit, Stefania Radoccia, managing partner di EY Tax & Law in Italia, ha dichiarato: “Siamo in una fase di trasformazione accelerata delle aziende che per i giuristi d’impresa rappresenta un’importante opportunità per il ripensamento del proprio ruolo. Nella congiuntura attuale, la funzione legale può giocare un ruolo fondamentale nel ridefinire obiettivi, linee guida e governance affinché le aziende si allineino agli obiettivi di crescita sostenibile di lungo termine delle aziende”. Quali sono le nuove sfide che attendono i dipartimenti legali delle aziende? Dall'indagine effettuata da EY in collaborazione con Swg, su un campione di oltre 140 imprese, emerge che le sfide più rilevanti sono quelle legate alla privacy per l'83% degli intervistati, alla sostenibilità 71% e alla comunicazione d'impresa 69%. Inoltre, la figura del General Counsel è ritenuta dall'85% degli interpellati sempre più centrale per le decisioni strategiche dell'azienda e dovrebbe avere un ruolo sempre più manageriale e non solo tecnico legale. In questo cambio di rotta, che coinvolge le divisioni legali delle aziende, una leva centrale è rappresentata dal PNRR: l'84% ritiene infatti che sia un'occasione unica per il rilancio del Paese. Per contro, l'aspetto regolatorio a supporto degli investimenti convince di meno e l'87% del campione lamenta uno scarso coinvolgimento nella definizione degli obiettivi e delle normative di applicazione del Pnrr, come sottolineato da Stefania Radoccia: “Il Pnrr introduce anche importanti cambiamenti a livello normativo. per questo servirebbe il coinvolgimento diretto del mondo produttivo con particolare riferimento alle strutture legali delle aziende, che possono dare un contributo concreto alla gestione delle normative e quindi al raggiungimento degli obiettivi previsti nel Pnrr”, aggiunge. La crescita dell'attenzione verso temi di sostenibilità ambientale e sociale sta introducendo nuovi modelli per i dipartimenti legali, come emerge da un'indagine condotta da EY in collaborazione con l'Harvard Law School Center su 1.000 responsabili di uffici legali. Tra i principali rischi legali derivati da questioni di sostenibilità, l'83% degli interpellati indica la possibile perdita di clienti e l'82% danni di immagine e credibilità del brand. Per cercare di ridurre tali rischi, uno degli aspetti principali che emerge è l'esigenza di aumentare la collaborazione con le altre funzioni aziendali. La crescente attenzione per i temi Esg, inoltre, porterà a un forte aumento dei volumi di lavoro dell'ufficio legale aziendale, che per il 96% degli intervistati richiederà competenze e risorse aggiuntive. “Se per 9 manager aziendali su 10 in tema di sostenibilità non c'è ancora una regolamentazione adeguata, appare sempre più necessaria la messa a terra di percorsi strutturati di compliance, integrati e sistematici per sostenere il business”, dichiara Radoccia. Dal punto di vista della comunicazione d'impresa si sono aperte nuove opportunità legate alle nuove tecnologie, come ad esempio Nft e Metaverso, ma al tempo stesso risultano sempre più centrali le tematiche legali per salvaguardare la veridicità e la credibilità di un brand. Si tratta di un tema che implica maggiori rischi in quanto l'audience è molto più ampia e i messaggi possono essere più facilmente ingannevoli o ambigui. In questo senso: “I General Counsel si trovano a dover affrontare la situazione mettendo a punto strategie di protezione degli asset immateriali, con particolare riferimento alla comunicazione digitale, in modo da scongiurare eventi che possano influire sulla brand reputationˮ, afferma Radoccia. La transizione digitale e le nuove tecnologie come blockchain, IA e criptovalute, rappresentano una grande opportunità di business per le aziende, ma anche di trasformazione degli aspetti legali: per il 76% delle aziende interpellate nell'indagine EY-Swg è un'occasione per migliorare efficienza e rapidità di azione. Parallelamente emerge anche un crescente bisogno di supporto per le funzioni legali su diversi temi: “Per sostenere l'ufficio legale interno per le attività più complesse, oggi più che mai, risulta strategico rivolgersi a società di consulenza come EY in grado di fornire tecnologia e competenze tecniche adeguate al raggiungimento degli obiettiviˮ, conclude Radoccia. Per approfondimenti https://www.ey.com/it_it/law/il-ruolo-sempre-piu-strategico-del-general-counsel.
(Adnkronos) - Vacanze in Italia e in bicicletta. Tra le proposte nazionali, la Val di Sole di candida a meta perfetta per i cicloturisti: nell’area sono presenti ben 29 bike hotel che garantiscono agli ospiti con due ruote al seguito servizi di qualità mirati alle loro esigenze; 24 centri noleggio (22 dei quali con officina); 40 colonnine di ricarica per le-bike e 10 centri operativi che organizzano escursioni guidate e lezioni di guida. Ma soprattutto, 300 km di itinerari per mountain bike autorizzati a livello provinciale e 35 km della pista ciclo-pedonale che collega Cogolo di Peio con Mostizzolo. Un percorso che nel 2021, secondo le stime dell’Azienda per il Turismo, ha visto il passaggio di 81.000 ciclisti. E sempre dedicati al mondo della bici, sono tre gli appuntamenti in programma a giugno. Si parte il primo del mese con la decima edizione di Imba Europe Summit, la kermesse dell’International Mountain Bicycling Association che per quattro giorni attirerà a Folgarida organizzazioni, praticanti e aziende offrendo incontri, workshop e iniziative. Dal 2 al 5 giugno gli appassionati potranno ritrovarsi al Bike Park Val di Sole di Commezzadura che sperimenterà un'apertura straordinaria in attesa dell’avvio ufficiale delle attività previsto per l’11 giugno. Sempre a Commezzadura, dal 3 al 5 giugno, si svolgerà infine il Val di Sole BikeFest che proporrà bike test, escursioni e intrattenimento, una pedalata con Francesco Moser, la Moserissima Val di Sole Edition. Una ciclopedalata vintage non competitiva legata al fascino della tradizione. L’appuntamento più atteso resta quello di fine estate. Dal 2 al 4 settembre, Daolasa di Commezzadura ospiterà l’atto conclusivo della Coppa del Mondo di Mountain Bike. Tre giorni di spettacolo per un lungo weekend di competizioni tra downhill, cross country, Short Track e 4X con i migliori specialisti che si sfideranno sui tracciati appositamente allestiti. L’esperienza dello scorso anno, infatti, ha messo in evidenza l’importanza dell’effetto cascata per l’intera economia locale. Uno studio di Ernst & Young commissionato dall’Uci (Union Cycliste Internationale) ha stimato in 5,9 milioni di euro la ricaduta in termini di valore aggiunto lordo del passaggio in valle dei Campionati Mondiali. La tappa agostana, nell’occasione, aveva attirato 20.000 spettatori di cui 7.400 paganti nel fine settimana provenienti da fuori provincia. La loro presenza si era tradotta in una spesa complessiva di circa 4 milioni di euro tra pernottamenti (2,4 milioni di euro), ristorazione (0,7 milioni), trasporti (0,4) e altre voci di spesa (0,4). L’evento, inoltre, ha creato opportunità di impiego equivalenti a 156 posti di lavoro in Val di Sole e nel resto del Trentino. “I risultati raggiunti nel 2021 sono eccellenti - commenta Fabio Sacco, Direttore dell’ApT della Val di Sole - La spesa sostenuta dai visitatori, dagli atleti e dalle loro squadre e l’impatto diretto in termini di domanda creata lungo la catena di fornitura delle aziende hanno portato grandi benefici all’intera economia del territorio. Quest’anno ci sono tutte le premesse per confermare o addirittura migliorare questi numeri dando ulteriore sostegno alle attività locali e all’occupazione”.