(Adnkronos) - Sono 2.943 i contagi da coronavirus nel Lazio oggi, 15 maggio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 2 morti. A Roma, segnalati 1.535 casi. "Oggi nel Lazio su 3.823 tamponi molecolari e 17.238 tamponi antigenici per un totale di 21.061 tamponi, si registrano 2.943 nuovi casi positivi (-451)", dice in una nota l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato. "Sono 2 i decessi (-3), 798 i ricoverati (-11), 51 le terapie intensive (+3) e +2.175 i guariti. il rapporto tra positivi e tamponi è al 13,9%. I casi a Roma città sono a quota 1.535" aggiunge l'assessore.
(Adnkronos) - I giovani si confermano una generazione sensibile alla sostenibilità ma anche molto pragmatica nelle proprie scelte. Oltre il 90% riconosce l’importanza dell’inserimento in Costituzione della tutela di animali e ambiente, che il 56,2% considera finanche prioritaria. Per il 33,4% degli intervistati la salvaguardia dell’ambiente passa principalmente attraverso la scelta di privilegiare fonti rinnovabili. Emerge dal 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University, con la direzione scientifica del professore Nicola Ferrigni e della professoressa Marica Spalletta. Interrogati in merito al nucleare, il 24,2% dei giovani ritiene che si tratti di un tema su cui non c’è adeguata informazione. E se il complessivo 19,1% ne riconosce i vantaggi, quali la minore dipendenza dal petrolio (12,7%) e la produzione di energia pulita (6,6%), la restante parte degli intervistati ne evidenzia, per contro, gli aspetti negativi: il 23,8% pone infatti l’accento sui potenziali ‘effetti collaterali’ (attentati terroristici, rischi ambientali, ecc.), il 22,6% lo ritiene un pericolo per la salute.
(Adnkronos) - Installare un impianto fotovoltaico in casa è davvero conveniente? Se si sceglie con attenzione, l’investimento in pannelli fotovoltaici si ripaga mediamente in 10 anni. In questa fase di crisi energetica, però, la spesa iniziale può essere più alta e ripagata in 15-20 anni. Così Altroconsumo che fornisce alcuni consigli per rendere questo investimento proficuo. Indicazioni che rientrano tra le iniziative del progetto Resss (Rendiamo semplici le scelte più sostenibili), finanziato da Mise, che ha l’obiettivo di informare i consumatori su requisiti e modalità per la richiesta di bonus, promuovendo l’accesso agli incentivi attuali messi a disposizione dal governo. Secondo l'organizzazione di consumatori, fare diversi preventivi, se si sta valutando di installare un impianto fotovoltaico, è fondamentale per comparare i materiali proposti e poter scegliere l’impianto che più si addice alle esigenze della propria casa. Inoltre, questo permette di ridurre di molto i costi. La convenienza di questo tipo di fonte rinnovabile dipende dal consumo elettrico medio dell’abitazione e dal corretto dimensionamento dell’impianto. Inoltre, va considerato il meccanismo dello 'scambio sul posto', il sistema regolato dal Gse (Gestore dei servizi energetici), per compensare l’avanzo di energia elettrica prodotta da un impianto privato, che viene immesso nella rete nazionale perché non consumato. "L’energia utilizzata attraverso il proprio impianto durante le ore solari è gratuita, ma durante le ore serali la corrente costa cara, ed è proprio qui il segreto per risparmiare", sottolinea Altroconsumo. Infatti, il Gse riconosce tra i 7 e i 10 centesimi a kilowattora per l’energia donata alla rete, mentre l’energia prelevata dalla rete costa in media 35 centesimi al kWh nel mercato tutelato. Per un impianto fotovoltaico davvero conveniente bisogna spostare la maggior parte dei propri consumi di elettricità nelle ore di Sole sfruttando subito l’energia prodotta dall’impianto, evitando di pagare l’energia prodotta della rete (attualmente rincarata anche dell’80%) - spiega l'organizzazione - Inoltre, per installare un impianto fotovoltaico, è opportuno avere consumi annuali sopra i 2.500-3.000 kWh, scenario tipico di una famiglia di quattro persone. Secondo l'analisi di Altroconsumo, per una casa senza fotovoltaico il costo della bolletta elettrica risulta il più alto, oltre 1.200 euro l’anno, ma in questo scenario non ci sono investimenti iniziali da sostenere né costi di manutenzione. Considerando invece l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 3kW di potenza, la spesa della famiglia scende a 790 euro l’anno; quindi l’investimento nel fotovoltaico, se fatto correttamente, si ripaga bene e permette un buon risparmio in bolletta. La spesa elettrica più contenuta è quella di un impianto fotovoltaico ad accumulo, dotato di batteria - si legge - quest’ultimo permette di pagare da subito la bolletta più leggera (588 euro all’anno), ma l’intero investimento si recupera in circa 15 anni. La batteria è una componente costosa, che fa alzare di molto il prezzo dell’intero impianto. Anche per questo motivo occorre dimensionarla correttamente sui propri bisogni: di certo non sarà conveniente per una famiglia con un consumo domestico contenuto.