INFORMAZIONIRoberto Respinti |
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(Adnkronos) - Gli Stati Uniti, alla luce delle posizioni espresse da Mosca, non credono che un eventuale colloquio tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ed il segretario di Stato, Antony Blinken, sarebbe costruttivo in questo momento. Lo ha sottolineato il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. "La Federazione Russa non ci ha dato alcun motivo per credere che una conversazione tra il segretario Blinken ed il ministro degli Esteri Lavrov sarebbe costruttiva nelle attuali circostanze", ha detto Price durante una conferenza stampa. Intanto il Dipartimento di Stato americano ha annunciato il lancio di un nuovo Osservatorio sui conflitti che raccoglierà "prove dei crimini di guerra perpetrati dalla Russia e di altre atrocità in Ucraina". "Per quanto tempo ci vorrà, i responsabili dei crimini di guerra e di altre atrocità in Ucraina saranno assicurati alla giustizia. Un nuovo Osservatorio sui conflitti pubblicamente disponibile raccoglierà prove open source per futuri procedimenti giudiziari", ha scritto su twitter Price. "Il programma - si legge in una nota - comprende la documentazione, la verifica e la diffusione di prove open source riguardanti le azioni delle forze russe durante la brutale guerra decisa dal presidente Putin. L'Osservatorio sui conflitti analizzerà e conserverà le informazioni disponibili pubblicamente e commercialmente, comprese le immagini satellitari e le informazioni condivise tramite i social media, coerenti con gli standard legali internazionali, da utilizzare nei meccanismi di responsabilità in corso e futuri. Ciò include il mantenimento di rigorose procedure di catena di custodia per futuri processi legali civili e penali nelle giurisdizioni appropriate. Una piattaforma online condividerà pubblicamente la documentazione dell'Osservatorio sui conflitti per aiutare a confutare gli sforzi di disinformazione della Russia e far luce sugli abusi". Per questo programma gli Usa hanno varato un investimento iniziale di 6 milioni di dollari, "con futuri finanziamenti provenienti dall'European Democratic Resilience Initiative (Edri)". L'iniziativa, sottolinea Washington, "fa parte di una serie di sforzi del governo degli Stati Uniti a livello nazionale e internazionale volti a garantire la responsabilità futura per le azioni orribili della Russia". "Ci aspettiamo che altre organizzazioni partner internazionali si uniscano" man mano, aggiunge il dipartimento di Stato, spiegando che si tratta di "un'ulteriore dimostrazione del fermo sostegno degli Stati Uniti al popolo ucraino" impegnato a difendere il proprio paese e la propria libertà "in risposta alla guerra premeditata, ingiustificata e non provocata del presidente Putin".
(Adnkronos) - Il Consorzio di tutela della ricotta di bufala campana dop sceglie la continuità: Benito La Vecchia è stato rieletto presidente e inizia così il suo terzo mandato al vertice. Originario di Alvignano, in provincia di Caserta, 37 anni, laureato in Economia, è alla guida dell’azienda di famiglia ed è anche componente del cda del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop. La proclamazione è avvenuta all’unanimità da parte del nuovo consiglio di amministrazione, eletto nelle scorse settimane, di cui fanno parte, oltre a La Vecchia: Sara Consalvo, Alessandro Cossia, Giuseppe Cutillo, Giuseppe Della Valle, Marco Nobis, Gaetano Sorrentino. Nominati anche i due vicepresidenti: Sara Consalvo e Marco Nobis. Un cda caratterizzato dalla presenza di tanti giovani, pronti a rilanciare le sfide del Consorzio, portando competenza e innovazione, frutto del loro percorso formativo. Nell’ultimo triennio, nonostante la pandemia, la ricotta di bufala campana dop ha visto una crescita costante, chiudendo il 2021 con 139.494 chilogrammi di prodotto certificato e mettendo a segno un +62,6% rispetto al 2020. In aumento anche il numero dei produttori che hanno scelto di aderire al Consorzio di tutela, che oggi vanta 20 soci, il 70% in più rispetto al 2018. In questo scenario positivo, il presidente La Vecchia indica la direzione da seguire: “Ringrazio innanzitutto i miei colleghi per la fiducia che mi hanno rinnovato. Il mio nuovo mandato sarà ancora all’insegna del gioco di squadra che tanti risultati sta portando al nostro Consorzio, nato solo nel 2016. Abbiamo affrontato e superato insieme la prova durissima del Covid, grazie alla forza di un prodotto di eccellenza, ora guardiamo al futuro con un lavoro di programmazione e consolidamento sui mercati e in particolare sul canale horeca”, dichiara La Vecchia, che ha chiarito gli obiettivi da raggiungere. “Puntiamo - spiega - su precisi elementi distintivi La Ricotta di Bufala Campana Dop è un alleato della salute e dello sport, ma è anche un prodotto versatile in cucina sia per le ricette dei grandi chef sia per il consumo a casa. Da qui si svilupperanno le nostre attività di promozione sia in Italia che all’estero, in collaborazione soprattutto con i colleghi del Consorzio di tutela mozzarella di bufala campana dop ma anche con le altre realtà di eccellenza italiane”. Il primo progetto già messo in cantiere è la realizzazione di un packaging ecocompatibile per la ricotta di bufala dop, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità. Per l’estate, inoltre, si attende il via libera europeo sulle richieste di modifiche al disciplinare di produzione, già approvate in Italia dal ministero delle Politiche agricole, che introdurranno le versioni light e senza lattosio.
(Adnkronos) - "Decarbonizzare l'economia oggi ha soltanto una soluzione: usare più elettricità e produrre elettricità utilizzando le rinnovabili. E' questa la soluzione; quindi la transizione energetica avviene tramite una decarbonizzazione dell'elettricità e usare elettricità per maggiori usi". Così Antonio Cammisecra, responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. "L'innovazione deve andare di pari passo con la sostenibilità, in Enel parliamo di Innovability, crasi di innovazione e sostenibilità perché vogliamo innovare ma andando verso l'obiettivo Net Zero" conclude.