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Belron Italia - Carglass spa Auto, Moto e Veicoli Ruolo: HR Talent Acquisition/Selection, Employer Branding Area: Human Resource Management Giada Spelta |
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(Adnkronos) - "Non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest'anno". Con queste parole, il diplomatico russo assegnato all'Onu di Ginevra, Boris Bondarev, annuncia la sua defezione. L'invasione è un "crimine", "una sanguinosa, insensata, e assolutamente non necessaria ignominia", ha aggiunto. Bondarev, uno specialista di controllo degli armamenti e disarmo, ha accusato il presidente Putin: "Coloro che hanno concepito questa guerra vogliono solo una cosa: rimanere al potere per sempre, vivere in palazzi privi di gusto e pomposi, andar per mare a bordo di yacht comparabili, per tonnellaggio e costi all'intera marina russa. Per arrivarci, sono disposti a sacrificare tutte le vite possibili. Migliaia di ucraini e russi sono già morti". Bondarev ha anche sparato a zero su Sergei Lavrov e sul ministero degli Esteri, che non si occuperebbe più di politica estera, ma di sostenere la guerra, di bugie e di odio. Pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione, il numero uno della delegazione russa ai negoziati sul clima dell'Onu, Oleg Anisimov, aveva chiesto scusa "a nome dei russi che non sono stati in grado di prevenire questo conflitto". Un post contro la guerra era stato pubblicato sulla pagina Instagram del consolato russo a Edimburgo. La portavoce del dissidente Alexei Navalny, attualmente in carcere dove sta scontando una condanna a nove anni, ha elogiato pubblicamente il diplomatico russo. Pubblicando una copia del comunicato in cui Bondarev motiva le sue dimissioni, Kira Yarmysh ha definito il diplomatico "l'unica persona onesta al ministero degli Esteri".
(Adnkronos) - Cambio della guardia ai vertici del Consorzio Alta Langa: il nuovo presidente è Mariacristina Castelletta (Tosti 1820). Ad affiancarla come vicepresidente, in continuità con gli anni precedenti, sarà Giovanni Carlo Bussi, viticoltore di San Marzano Oliveto. Castelletta succede a Giulio Bava, che ha guidato la compagine per tre mandati consecutivi tra il 2013 e il 2022. Presidente e vice sono stati eletti dal Consiglio di amministrazione dell’ente, scelto a sua volta nell’Assemblea dei soci della scorsa settimana. Oggi, nel Cda guidato da Castelletta e Bussi, siedono: Piero Bagnasco (Fontanafredda), Giulio Bava (Giulio Cocchi), Umberto Bera (Bera), Domenico Conta (Enrico Serafino), Sergio Germano (Ettore Germano), Antonio Massucco (Banfi), Alessandro Picchi (Fratelli Gancia), Giacinto Balbo (viticoltore di Bubbio e Cassinasco), Luciano Ferrero (viticoltore di Mango), Gianpaolo Menotti (viticoltore di Castel Rocchero). Da otto anni nel Consiglio di amministrazione del Consorzio Alta Langa, Mariacristina Castelletta si occupa del marketing dell’azienda di famiglia, Tosti1820, e fa parte anche del Consiglio di amministrazione del Consorzio del Vermouth di Torino. “Sono onorata ed entusiasta di rappresentare la denominazione Alta Langa Docg. Un grazie infinito va a Giulio Bava, che con la sua presidenza ha traghettato la nostra denominazione in questa importante fase di affermazione e sviluppo. Un ringraziamento sincero anche a Giovanni Carlo Bussi: sono felice di ritrovarlo al mio fianco, per la sua grande esperienza e generosità nei confronti del Consorzio. I miei prossimi tre anni alla guida del Consorzio saranno all’insegna della continuità con ciò che è stato fatto finora. L’obiettivo è quello di proseguire nel percorso di crescita della denominazione, sia in termini di autorevolezza che di numeri”, dice il neoeletto presidente. “La denominazione Alta Langa Docg - spiega ancora Castelletta - sta crescendo e lo sta facendo bene. Più di 50 produttori oggi fanno parte del Consorzio, le cuvée prodotte sono complessivamente 90. Costante la base agricola, composta da circa 90 viticoltori. Il vigneto si estende adesso per 377 ettari (175 in provincia di Cuneo, 164 in provincia di Asti, 38 in provincia di Alessandria) e dalla vendemmia 2021 abbiamo avuto 3 milioni di bottiglie”. Sul fronte della promozione, i passi sono stati consistenti. Lunedì 6 giugno si svolgerà una nuova edizione de La Prima dell’Alta Langa, la grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio aperta a un pubblico di operatori professionali (buyer, enotecari, ristoratori, distributori, barman, giornalisti). Dopo il successo delle due edizioni di Grinzane Cavour e di quella di Milano, l’evento si svolgerà stavolta a Torino, nel Museo di Italdesign, fra modelli di auto futuristiche, contemporanee. Saranno ben 115 le diverse etichette di Alta Langa in degustazione - tra vini bianchi, rosati, riserve, grandi formati, millesimi rari - per 46 diversi produttori presenti all’evento: numeri che – rapportati alla prima edizione della manifestazione, nella primavera 2018, quando al Castello di Grinzane Cavour si riunirono gli allora 18 produttori del Consorzio per presentare le loro 40 cuvée – raccontano la veloce crescita e il consolidamento della denominazione delle 'alte bollicine piemontesi'. Chi parteciperà a La Prima dell’Alta Langa quest’anno vedrà in anteprima assoluta 'Terra', il nuovo, iconico calice istituzionale che verrà presentato proprio durante l’evento: dalla collaborazione con Italdesign è nato, infatti, un calice che intende rappresentare il giusto connubio tra funzione e aspetto, dove la forma conserva le prestazioni tecniche ma allo stesso tempo valica i canoni estetici tradizionali di un calice da vino. La collaborazione tra Consorzio e Italdesign è iniziata dieci anni fa, nel 2012, quando fu presentato al pubblico il calice 'Grande', ideato da Giorgetto Giugiaro in esclusiva per il Consorzio Alta Langa. Prosegue anche la partnership con la Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: da sette anni 'alte bollicine piemontesi' sono Official Sparkling Wine della manifestazione, accompagnando i momenti istituzionali e tutti i cooking show degli chef italiani e internazionali che preparano i loro piatti a base di tartufo. Lo scorso settembre, poi, è stato avviato l’importante progetto con il Centro nazionale Studi Tartufo per la sensibilizzazione dei soci viticoltori che dedicano una porzione di terreno alla piantumazione di alberi simbionti del tartufo, nell’ottica del mantenimento delle tartufaie sul territorio delle colline alte di Langa. In dirittura d’arrivo i lavori per l’articolato dossier tecnico e di racconto completo della denominazione iniziato lo scorso anno: attraverso la collaborazione di esperti, sono stati approfonditi e codificati aspetti rilevanti che vanno dai miti e dalla storia delle alte bollicine piemontesi fino alle caratteristiche del terroir; dalla conservazione delle bottiglie fino alle tecniche di servizio, la degustazione dei vini e gli abbinamenti. Lo studio sarà indirizzato in primo luogo ad accrescere la consapevolezza e la cultura dell’Alta Langa Docg tra i produttori e avrà una funzione divulgativa.
(Adnkronos) - Il 24 maggio si celebra la Giornata Europea dei Parchi promossa da Europarc Federation con lo slogan 'Noi siamo la Natura. Ripensare, riconnettere e ripristinare'. In Italia la Giornata dei Parchi si svolge all’insegna dei cento anni compiuti dal sistema italiano delle aree protette, con i due parchi nazionali più antichi, Gran Paradiso e Abruzzo, Lazio e Molise, che hanno recentemente celebrato, con Federparchi, il secolo di attività. In Italia ci sono 24 Parchi Nazionali, 135 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 30 Aree Marine Protette, circa 400 Riserve regionali e una vasta rete di siti protetti, la maggior parte dei quali rientranti nella Rete Natura2000. Complessivamente abbiamo il 21% del territorio tutelato (anche con Sic e Zps). “Il numero delle aree protette in Italia - afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri - è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi 50 anni. Calcolando anche le aree della rete Natura 2000 (molte delle quali sono esterne alle aree protette) oggi raggiungiamo il 21% di territorio protetto a terra e il 16% a mare. Un’estensione importante, ma l’Europa ci indica l’obiettivo del 30% di territorio protetto sia a terra che a mare da raggiungere entro il 2030. Questo vuol dire aumentare di circa la metà la superficie protetta a terra e quasi raddoppiare quella a mare, uno sforzo non da poco ma che va affrontato mettendo in campo tutte le risorse necessarie al fine di potenziare il sistema dei parchi, la cui missione primaria è la tutela della biodiversità”. La Giornata Europea dei Parchi è stata istituita per ricordare il giorno della fondazione dei primi parchi nazionali europei, nati in Svezia nel 1909. In Italia la Giornata si caratterizza per una serie di eventi ed iniziative che si svolgono in larga parte nei fine settimana a ridosso dell’appuntamento. L’elenco degli appuntamenti delle aree protette italiane per la Giornate Europea dei Parchi è visibile sul portale www.Parks.it. Mercoledì 25 maggio, presso la sede della Riserva Naturale Tevere Farfa (via Tiberina km 28) si svolgerà un incontro, fruibile anche online, sul tema 'Arrestare le specie aliene invasive per conservare la biodiversità'.