(Adnkronos) - In uno dei supermercati del quartiere Livoberezhnyy, a Mariupol, i russi starebbero ammassando i cadaveri riemersi dopo il ripristino delle forniture di acqua. L'accusa parte da Petr Andriyschenko, consigliere del sindaco di Mariupol, che su Telegram denuncia l'esistenza di una "discarica di corpi". Proseguirebbe intanto il saccheggio del metallo operato dai russi, denuncia ancora il consigliere. Ieri al porto, rende noto, con la scorta dei militari russi, ha attraccato la nave "Slavutych" registrata a Rostov sul Don. E' il secondo giorno che continua il carico, ha aggiunto, precisando che il porto di consegna dovrebbe essere quello di Rostov. La denuncia era partita ieri da Lyudmilla Denisova, commissaria parlamentare ucraina per i diritti umani, attraverso la sua pagina Telegram: "Dopo il grano, ora i russi portano via il metallo dai territori ucraini", aveva affermato attribuendo a questo fatto la scelta di sminare una parte del porto della città. Le forze russe avrebbero intanto assunto il controllo della città di Severodonetsk, nella Repubblica popolare di Luhansk. A sostenerlo, nella tarda serata di ieri, è stato il leader della Repubblica cecena Ramzan Kadyrov, secondo il quale "Severdonetsk è sotto il nostro completo controllo". "La città è stata liberata. I residenti possono stare tranquilli. D'ora in poi non saranno più in pericolo", ha scritto su Telegram. Secondo Kadyrov, le forze russe avrebbero dovuto prendere il controllo della città nel giro di una settimana, ma l'obiettivo è stato raggiunto più rapidamente. "Il piano iniziale era di liberare Severodonetsk in una settimana, ma oggi ho apportato correzioni e ho stabilito che il controllo sulla città venisse assunto in tre giorni. Come conseguenza, i nostri soldati lo hanno fatto ancora più rapidamente, in tre ore", ha aggiunto Kadyrov, citato dalla Tass. "Severodonetsk resta ucraina, i russi non si sono spostati all'interno della città", scrive tuttavia su Telegram Serhii Haidai, governatore della regione di Luhansk, facendo il punto sulla situazione. "I nostri difensori hanno cacciato il nemico da Toshkivka e hanno preso posizione sul posto. Nella direzione di Popasna e Komyshuvakha il nemico è stato respinto di 2 km, ora la strada Lysychansk Bakhmut viene meno attaccata". Proseguono quindi i combattimenti per la città. A renderlo noto è stato oggi lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, che parla di forze russe impegnate ieri in operazioni d'assalto: "Con l'uso dell'artiglieria, le forze russe hanno effettuato operazioni d'assalto nell'area della città di Severodonetsk", ha affermato lo stato maggiore in una nota postata sulla sua pagina Facebook, riporta il 'Guardian'. Sei persone sono rimaste uccise negli attacchi russi, ha spiegato Roman Vlasenko, capo del distretto di Severodonetsk intervenendo su Bfmtv. "Si contano sei morti la notte scorsa", ha dichiarato. "Difenderemo la città fino alla fine", ha spiegato ancora, escludendo un'evacuazione del luogo "a breve termine". "La situazione è complicata", ha poi aggiunto, parlando di colpi sparati "24 ore su 24", e di "molte distruzioni e molti morti". "Oggi - ha poi però assicurato - controlliamo più o meno la situazione nella città". Le forze armate ucraine accusano inoltre le autorità russe in Crimea di aver dato ordine alle strutture ospedaliere di negare l'accesso ai pazienti civili in modo da liberare posti letto per i militari russi. In una dichiarazione postata sull'account Facebook, i militari affermano inoltre che è in corso un''intensa' raccolta di donazioni di sangue. A riportarlo è il 'Kyiv Independent'. Lo Stato maggiore ucraino ha quindi riferito attraverso Telegram di numerosi attacchi russi che hanno colpito comunità e infrastrutture vicine a Kharkiv. In particolare sono state diffuse immagini dei danni causati ad un impianto fotovoltaico a Merefa, alla periferia di Kharkiv, colpito con missili Iskander a partire dalla regione di Belgorod.
(Adnkronos) - "Il ruolo dell'attività investigativa, che è un esercizio essenziale che spesso si dimentica, è fondamentale per essere l'altra voce all'intero del processo. Io stesso sono un errore giudiziario vivente. Nella mia esperienza politica e amministrativa sono stato oggetto di errori giudiziari da quando sono entrato in politica. Sono l'unico dei parlamentari che siede al Senato che ha sulle spalle 7 processi penali per poi vedersi assolto". A dirlo Massimo Mallegni, vice presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, in videocollegamento telefonico al 65simo congresso nazionale Federpol. "In Italia - rimarca - quella che manca è la notizia dell'assoluzione; così come nelle indagini la spettacolarizzazione della notizia di reato è più importante che conoscere le attività degli investigatori privati che portano alla luce la totale innocenza dei loro assistiti". "I cittadini - aggiunge - pretendono la verità giudiziaria, perché le famiglie vengono tranciate dalle vicende; tutti abbiamo una famiglie e un'attività che vengono stuprate dalle indagini giudiziarie, per questo il lavoro di investigazione deve essere valorizzato per garantire la giustizia all'interno del nostro Paese".
(Adnkronos) - Si è svolta questa mattina all’interno dell’ex Tabacchificio Cafasso la Cerimonia di apertura del DMed - Salone della Dieta Mediterranea di Paestum. Nell’anno di coordinamento italiano del Network delle Comunità Emblematiche della Dieta Mediterranea Unesco, DMed è un evento che vuole diffondere il patrimonio 'Dieta Mediterranea' come stile di vita e di sviluppo territoriale sano e sostenibile, creando consapevolezza negli operatori del settore, dando risalto ai numerosi attori del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione abbracciando ogni aspetto, dalla dimensione culturale alla valorizzazione delle filiere che attraverso le pratiche agricole virtuose e la tutela delle biodiversità autoctone rappresentano in modo concreto alcuni dei pilastri fondamentali dello stile di vita 'Dieta Mediterranea'. Il Comune di Pollica, capofila per il 2022 delle Comunità Emblematiche Unesco, dal 2011 è riferimento locale del patrimonio 'Dieta Mediterranea' adoperandosi per la sua diffusione e la sua salvaguardia. “Il Paideia Campus è la casa dove connettere il mondo dell’innovazione e dell’agrifood con quelle che sono le nostre radici più profonde, un modello, uno stile di vita, un approccio, che aveva messo al centro l’equilibrio tra l’uomo e la natura, la tutela delle risorse, la tutela del paesaggio - ha dichiarato Stefano Pisani, membro dell’osservatorio nazionale per il patrimonio immateriale Unesco e sindaco di Pollica - In questi giorni abbiamo ospitato il cuore dei lavori della Eu Agrifood week confermandosi come hub strategico per l’implementazione di progetti pilota di rigenerazione territoriale per le aree marginali e programmi di innovazione volti ad accelerare la transizione ecologica e digitale dei sistemi agroalimentari. Un ringraziamento va alla commissione europea che sostiene le numerose progettualità coinvolte. Una missione che ha un orizzonte ampio, Pollica 2050”. Nonostante l’Italia sia la culla della Dieta Mediterranea, secondo i dati Istat 2020, la Campania è la Regione ad avere il più alto tasso di adulti in sovrappeso (42% - rispetto alla media italiana del 35,4%), e ha raggiunto il secondo più alto tasso di obesità in Italia (14,3%, contro una media italiana del 10,9%). A causa di un progressivo spopolamento e abbandono delle aree rurali, inoltre, il territorio ha visto un deterioramento del tessuto sociale, con conseguente perdita delle modalità di trasferimento delle conoscenze. “Oggi il patrimonio non è adeguatamente trasferito alle giovani generazioni per mancanza di strumenti ed una narrativa poco efficace. Risulta complesso tradurre il patrimonio immateriale in elementi tangibili. Per il Future Food Institute è la vera sfida - dichiara la presidente Sara Roversi - anche in questi giorni abbiamo animato un Hackhaton che ha coinvolto centinaia di studenti degli Istituti Alberghieri, del Turismo, dello Sport e dell'Agricoltura. Con loro diamo vita a nuove idee per tradurre e diffondere i valori della Dieta Mediterranea. L’hackathon è uno strumento efficace sia per l'apprendimento che per accelerare il processo di innovazione ma anche un momento di lavoro di squadra per lo sviluppo del pensiero sistemico e un’esperienza unica per incoraggiare lo scambio di idee e l'approccio al co-design, arricchendo tutte le persone coinvolte”. "Oggi la diffusione del patrimonio deve avvenire attraverso la rete e le reti e deve necessariamente vedere coinvolti tutti gli stakeholder in modo corale anche al fine di accrescere il valore aggiunto delle produzioni alimentari capaci di interpretare appieno l’identità ed il 'saper fare' mediterraneo. Ed è proprio questo lo spirito con cui è stato organizzata la Eu AgriFood Week", conclude Roversi.