INFORMAZIONIIfitalia Assicurazioni, Banche e Finanza Ruolo: HR Specialist/Specialista HR Area: Human Resource Management Antonietta Cristao |
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(Adnkronos) - Sono 503 i nuovi contagi da covid in Abruzzo secondo il bollettino di oggi, 16 maggio. Si registrano inoltre altri 3 morti. Il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – è di 395.550. Dei positivi odierni, 451 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. I tre decessi riguardano un 73enne e un 83enne della provincia di Teramo, mentre il terzo decesso risale ai giorni scorsi. Il bilancio delle vittime totali nella regione sale a 3.267. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 361.082 dimessi/guariti (+259 rispetto a ieri)'. Lo comunica l’Assessorato regionale alla Sanità. ''Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 31201 (+241 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 3416 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche.290 pazienti (+8 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 10 (+1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 30901 (+232 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 759 tamponi molecolari (2300457 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 2507 test antigenici (3674036).Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 15.40 per cento''. ''Del totale dei casi positivi, 82351 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+57 rispetto a ieri), 112462 in provincia di Chieti (+178), 91468 in provincia di Pescara (+179), 97892 in provincia di Teramo (+79), 7802 fuori regione (+6) e 3575 (+4) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza''.
(Adnkronos) - Il Consorzio di tutela della ricotta di bufala campana dop sceglie la continuità: Benito La Vecchia è stato rieletto presidente e inizia così il suo terzo mandato al vertice. Originario di Alvignano, in provincia di Caserta, 37 anni, laureato in Economia, è alla guida dell’azienda di famiglia ed è anche componente del cda del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana dop. La proclamazione è avvenuta all’unanimità da parte del nuovo consiglio di amministrazione, eletto nelle scorse settimane, di cui fanno parte, oltre a La Vecchia: Sara Consalvo, Alessandro Cossia, Giuseppe Cutillo, Giuseppe Della Valle, Marco Nobis, Gaetano Sorrentino. Nominati anche i due vicepresidenti: Sara Consalvo e Marco Nobis. Un cda caratterizzato dalla presenza di tanti giovani, pronti a rilanciare le sfide del Consorzio, portando competenza e innovazione, frutto del loro percorso formativo. Nell’ultimo triennio, nonostante la pandemia, la ricotta di bufala campana dop ha visto una crescita costante, chiudendo il 2021 con 139.494 chilogrammi di prodotto certificato e mettendo a segno un +62,6% rispetto al 2020. In aumento anche il numero dei produttori che hanno scelto di aderire al Consorzio di tutela, che oggi vanta 20 soci, il 70% in più rispetto al 2018. In questo scenario positivo, il presidente La Vecchia indica la direzione da seguire: “Ringrazio innanzitutto i miei colleghi per la fiducia che mi hanno rinnovato. Il mio nuovo mandato sarà ancora all’insegna del gioco di squadra che tanti risultati sta portando al nostro Consorzio, nato solo nel 2016. Abbiamo affrontato e superato insieme la prova durissima del Covid, grazie alla forza di un prodotto di eccellenza, ora guardiamo al futuro con un lavoro di programmazione e consolidamento sui mercati e in particolare sul canale horeca”, dichiara La Vecchia, che ha chiarito gli obiettivi da raggiungere. “Puntiamo - spiega - su precisi elementi distintivi La Ricotta di Bufala Campana Dop è un alleato della salute e dello sport, ma è anche un prodotto versatile in cucina sia per le ricette dei grandi chef sia per il consumo a casa. Da qui si svilupperanno le nostre attività di promozione sia in Italia che all’estero, in collaborazione soprattutto con i colleghi del Consorzio di tutela mozzarella di bufala campana dop ma anche con le altre realtà di eccellenza italiane”. Il primo progetto già messo in cantiere è la realizzazione di un packaging ecocompatibile per la ricotta di bufala dop, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 sulla sostenibilità. Per l’estate, inoltre, si attende il via libera europeo sulle richieste di modifiche al disciplinare di produzione, già approvate in Italia dal ministero delle Politiche agricole, che introdurranno le versioni light e senza lattosio.