(Adnkronos) - "Chiudo gli occhi e vedo Roma come la vorrei. Vedo Roma proiettata nel futuro. La sogno diversa, evoluta, sostenibile. E, come diceva William Butler Yeats, 'Nei sogni cominciano le responsabilità'. Per troppo tempo la nostra città è vissuta nel mito dell’eternità: inutile cambiare, la storia parla per noi. Fermi! Non modificate nulla: domani Roma ci sarà ancora e per citare il grande Ettore Petrolini, sarà 'più bella e più forte che pria!'. Roma nei secoli ha sempre saputo innovare, cambiando se stessa senza perdere l’identità che la rende, appunto, unica ed eterna". Così Roberto Saliola, presidente di Manageritalia Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e Umbria, nella sua relazione durante la tavola rotonda 'Roma la città che reinventa il futuro', nel corso dell'assemblea dell’associazione territoriale. "Questo nostro incontro, che segue idealmente quello dello scorso novembre dove abbiamo parlato della bellezza assopita di Roma, descriverà Roma come sarà, come vorremmo che fosse, fondando la previsione, la speranza, su alcune direttrici fondamentali legate assieme e alimentate dall’importanza, dal peso e dalla crescita che il terziario ha nella nostra città e nella nostra regione", aggiunge. "La tavola rotonda che questa relazione introduce -spiega ancora- è divisa idealmente in due momenti: il primo parla di un futuro a breve, dove lavoro, mobilità, turismo, cultura e terziario saranno le linee guida che consentiranno a Roma di recuperare quanto perso in termini di visibilità ed attrattività. La seconda parte della tavola rotonda invece, per temi quali lo sviluppo urbanistico, la fruizione del nostro patrimonio culturale o la mobilità integrata, vuole indicare in Roma il modello da seguire e studiare per lo sviluppo urbano del futuro", conclude.
(Adnkronos) - Il Consiglio di amministrazione della illycaffè S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato 2021 caratterizzato da ricavi in crescita rispetto al 2020 e sostanzialmente in linea rispetto al 2019 e un profilo di redditività in miglioramento rispetto al 2020, anche se ancora inferiore rispetto ai livelli pre-pandemia. Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, i ricavi consolidati nel 2021 sono risultati pari a circa 500 milioni di euro, in aumento del 17,4% rispetto al 2020 trainati da una progressiva ripresa nei consumi fuori casa e dai risultati positivi nei canali Home (principalmente e-commerce e modern trade). L’Italia ha registrato un incremento dei ricavi del 16,7% rispetto al 2020 e del 2,4% rispetto al 2019, grazie a un buon recupero dell’horeca e alla continua crescita dei canali home (principalmente e-commerce e distribuzione moderna). Anche l’area Emea (esclusa l’Italia) è risultata in crescita del 10,1% rispetto al 2020, trainata dal positivo andamento dei mercati di riferimento (principalmente Francia, Regno Unito, Spagna e Grecia). Gli Stati Uniti, fortemente impattati dalla pandemia nel 2020, hanno registrato una crescita del 38,7% rispetto all’anno precedente sostenuta da tutti i principali canali distributivi. Il mercato asiatico, in crescita del 17,8% rispetto al 2020, ha beneficiato delle ottime performance di Cina e Corea del Sud, in particolare nei canali online. Il Margine operativo lordo (Ebitda) è risultato pari a 61,6 milioni di euro, in aumento del 16,7% rispetto all’esercizio precedente e inferiore dell’11,4% rispetto al 2019. La marginalità si è attestata al 12,3% dei ricavi, sostanzialmente in linea rispetto al 2020 (12,4%), in riduzione rispetto al 2019 (13,9% dei ricavi 2019). Anche l’Ebit ha evidenziato un incremento rispetto all’esercizio precedente (+42,1%), per effetto dei maggiori volumi e della minore incidenza sui ricavi netti degli ammortamenti, attestandosi a 20,7 milioni di euro, in riduzione del 33.5% rispetto al 2019. L’utile netto si è attestato a 11,9 milioni di euro in aumento del 104,7% rispetto al 2020, coerentemente con l’evoluzione positiva della redditività operativa, restando tuttavia inferiore al 2019 (-28,8%). La posizione finanziaria netta è risultata in miglioramento del 9,9% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 123,5 milioni di euro. Lo scenario futuro si prospetta complesso ed incerto per effetto delle tensioni geo-politiche, della resilienza della pandemia, dell’aumento dei prezzi delle materie prime, incluso il caffè verde, e dei costi logistici. “I risultati del 2021 con il ritorno ai livelli pre-pandemia dei volumi e un miglioramento del profilo della redditività rappresentano un solido punto di partenza per affrontare questo anno contraddistinto da un contesto macroeconomico particolarmente sfidante", ha commentato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè. "Nel 2022 ci focalizzeremo su una crescita profittevole, guidata da chiare scelte strategiche e da un’efficiente allocazione delle risorse, con l’obiettivo di controbilanciare, per quanto possibile, l’impatto negativo derivante da fattori esogeni. Punteremo ancora di più sul posizionamento distintivo del brand illy, da sempre caratterizzato da una riconosciuta qualità superiore e sostenibile”, ha continuato. Nel corso dell’esercizio illycaffè, prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione B Corp (Benefit Corporation) quale azienda che opera secondo i più alti standards di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità, ha rafforzato la propria politica ambientale mirata alla riduzione dell’impatto diretto sull’ecosistema, partendo dalle piantagioni, grazie all’adozione e promozione di conoscenze, tecniche e comportamenti sostenibili e responsabili.
(Adnkronos) - Gatti domestici costretti a rimanere in casa. Succede nella città di Walldorf, nel sud-ovest della Germania, dove le autorità hanno ordinato ai proprietari di felini domestici di tenere i loro animali in casa fino alla fine di agosto. La misura si è resa necessaria per proteggere i nidi dell'allodola crestata durante la sua stagione riproduttiva. Questa specie è solita infatti nidificare a terra dove le sue uova finiscono facile preda dei felini cacciatori. E la sua popolazione nell'Europa occidentale è diminuita drasticamente negli ultimi decenni, da qui la necessità di tutelarla