INFORMAZIONIStefano Grassi |
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(Adnkronos) - "Un risarcimento per tutte le perdite che la Russia ha inflitto all'Ucraina con la sua aggressione". Sono le parole pronunciate da Volodymyr Zelensky nel messaggio diffuso nelle scorse ore, come riporta la presidenza ucraina, con l'invito ai partner di Kiev a firmare "un accordo multilaterale" e "creare un meccanismo" per risarcimenti agli ucraini che hanno subito "perdite" per l'"aggressione russa" con la "confisca" di "fondi russi e proprietà" in altri Paesi. Il presidente ucraino ha denunciato la "distruzione della casa della cultura a Lozova", nella regione di Kharkiv, ha accusato la "Russia di aver già fatto tutto il possibile per fare in modo che non ci sia più spazio per la cultura sul suo territorio", di aver colpito le regioni ucraine di Odessa, Poltava e Zhytomyr, mentre "continuano i tentativi di attaccare il Donbass". "Hanno completamente distrutto Rubizhne, Volnovakha, proprio come Mariupol" e "stanno cercando di fare lo stesso con Severodonetsk e molte altre città", facendo "di tutto per sgretolare qualsiasi vita normale nella regione di Kherson, in quelle aree della regione di Zaporizhzhia in cui sono entrati". E, ha incalzato, "tutto questo e molto altro che l'esercito russo ha fatto dal 24 febbraio e dal 2014 necessità di una risposta giusta". "La liberazione, prima di tutto", secondo Zelensky, che ha insistito sul "combattere fino a quando non avremo liberato la nostra terra dagli occupanti e garantito la sicurezza dell'Ucraina". Poi, "perseguire tutti i criminali di guerra russi", nei "tribunali ucraini, al tribunale internazionale e sul campo di battaglia mentre la guerra continua". E, ha proseguito, "stiamo lavorando per garantire che la Russia risarcisca in un modo o nell'altro tutto ciò che ha distrutto in Ucraina". L'invito rivolto ai partner dell'Ucraina è a "firmare un accordo multilaterale e a creare un meccanismo attraverso cui tutti coloro che hanno sofferto per le azioni della Russia possano ricevere un risarcimento per tutte le perdite". Secondo Zelensky, sulla base di un simile accordo, "i fondi russi e le proprietà sotto la giurisdizione dei Paesi partner devono essere sequestrati o congelati e poi confiscati e indirizzati su un fondo creato appositamente da cui tutte le vittime dell'aggressione russa possano ricevere risarcimenti adeguati". Così, ha detto, "la Russia sentirà il peso reale di ogni missile, ogni bomba, ogni proiettile contro di noi". SMIHAL - "Invitiamo tutti gli stati partner a firmare un trattato multilaterale e creare un meccanismo attraverso il quale tutti coloro che hanno subito conseguenze dalle azioni dell'esercito russo potranno ricevere risarcimenti per le proprie perdite". Così il primo ministro dell'Ucraina Denys Smihal scrive sulla sua pagina Telegram ieri sera ed aggiunge: "In base a tale accordo, i fondi russi e le proprietà sotto la giurisdizione dei paesi partner devono essere sequestrati o congelati, quindi confiscati e inviati a un fondo appositamente creato, da cui tutte le vittime dell'aggressione russa possono ricevere un risarcimento. Questo è ciò che sarebbe giusto fare. Così la Russia sentirà il vero peso di ogni missile, di ogni bomba e ogni proiettile sparati contro l'Ucraina".
(Adnkronos) - L’Istituto nazionale tributaristi (Int) accoglie con favore l’approvazione del Ddl di riforma della giustizia tributaria da parte del Consiglio dei Ministri, peraltro le indicazioni normative sulla figura a tempo pieno e professionale nonché quella di giudice monocratico, coincidono con quanto auspicato anche dagli esponenti dell’Int in audizione parlamentare sulla riforma. “Un buon inizio per la modernizzazione e l’efficientamento del processo tributario”, dichiara il presidente dell’Int Riccardo Alemanno che precisa: “Resta però ancora tanto da fare, dalle competenze delle Commissioni tributarie a una migliore dotazione di strumenti e infrastrutture per le sedi processuali, dalla modernizzazione della figure professionali abilitate all’assistenza tecnica alla codificazione di un rapporto, in caso di contribuente che svolga attività economica, tra il patrocinatore e il consulente intermediario fiscale del contribuente, a tutela proprio di quest’ultimo". "Lo Stato deve investire sulla giustizia tributaria e il Ddl approvato è un buon inizio, ma il legislatore deve sempre tenere ben presente la necessità di un equilibrio tra i diritti dell’amministrazione finanziaria e quelli dei cittadini contribuenti. La ripresa economica passa anche attraverso una buona e moderna giustizia tributaria che sia chiara e trasparente, sempre al di sopra di qualsiasi interesse di parte", conclude.
(Adnkronos) - "L’olio mette pace tra gli elementi. Toglie le scorie delle situazioni difficili fino a renderle facili. Per questo diventa nero, perché gli altri continuino a rimanere immacolati”. Questo il senso del filmato animato La pace dell’olio prodotto dal Consorzio degli Oli Minerali Usati, che è stato presentato oggi, in prima nazionale, alla Fiera Didacta Italia a Firenze. Il cortometraggio, elaborato dallo Studio Pandora, illustra la novella dell’autore e divulgatore ambientale Roberto Cavallo e rappresenta un viaggio nel tempo per riflettere sul valore dei materiali e del loro riuso. La pace dell’olio racchiude una storia di generazioni che si susseguono, come le successive rigenerazioni dell’olio, tra le difficoltà della vita pronta a rinascere. “La pace dell’olio rappresenta una nuova moderna proposta educativa del Consorzio rivolta al mondo della scuola, un prodotto creativo che adotta il linguaggio universale delle arti visive per sensibilizzare giovani e adulti sulla forza inesauribile e vitale dell’economia circolare. La storia narrata, così ricca di umanità - sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou - ci parla dell’olio come metafora di un elemento capace di portare armonia tra le persone promuovendo il dialogo tra le generazioni. Un messaggio di speranza che intende far riflettere i ragazzi sulle infinite possibilità del riciclo, in un’ottica matura di sostenibilità. Contribuire all''educazione civica' delle nuove generazioni, veicolando i principi della sostenibilità e della circolarità in modo coinvolgente e attrattivo, è un obiettivo essenziale del Consorzio e di tutti coloro che desiderano davvero l’affermarsi dell’economia circolare, il che non può farsi senza la partecipazione di coloro che saranno i cittadini di domani”. “Il progetto educativo è composto da due strumenti - aggiunge Roberto Cavallo - un cortometraggio animato e una serie di schede didattiche da proporre agli studenti per accompagnare il protagonista attraverso le fasi della sua vita, dall’infanzia all’età adulta fino alla vecchiaia, in cui avviene il passaggio di testimone alle nuove generazioni, in un processo di rigenerazione e rinnovamento continuo: come quello che avviene per l’olio”. Tra metafora e realtà, La pace dell’olio vuole far soffermare l’attenzione dei ragazzi sul valore intrinseco dei materiali e su quanto sia importante farne buon uso, prendersene cura e rigenerarli. Le schede didattiche, destinate ai bambini delle scuole primarie (due schede per ogni ciclo) possono essere utilizzate prima e dopo la visione del cortometraggio: attraverso approfondimenti, giochi e attività i ragazzi scopriranno i concetti principali dell’economia circolare e del ciclo di vita dell’olio.