INFORMAZIONIGiovanni Salvatore |
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(Adnkronos) - Colloquio telefonico tra il presidente finlandese e l'omologo turco sulla richiesta di adesione di Helsinki alla Nato, a cui Ankara è contraria. In un tweet, Sauli Niinisto parla di una "telefonata aperta e diretta con Recep Tayyip Erdogan". "Ho affermato - ha riferito il presidente finlandese - che, in quanto alleati della Nato, Finlandia e Turchia si impegneranno per la reciproca sicurezza e le nostre relazioni così si rafforzeranno". "La Finlandia condanna il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni - ha concluso Niinisto, in un riferimento alle accuse della Turchia di sostenere e ospitare i "terroristi curdi" - Lo stretto dialogo continua". ERDOGAN - Ignorare i gruppi terroristici che pongono una minaccia alla Nato non è compatibile "con lo spirito di amicizia e alleanza" ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. In una nota diffusa dalla presidenza turca, si legge che Erdogan ha detto che "è il più naturale diritto" di Ankara aspettarsi rispetto e supporto alla sua lotta legittima contro quella che rimane una chiara minaccia alla sua sicurezza nazionale ed al suo popolo. STOLTENBERG - "Ho parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nostro apprezzato alleato, dell'importanza della porta aperta della Nato e delle domande di adesione di Finlandia e Svezia" twitta il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "Siamo d'accordo sul fatto che le preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti gli alleati debbano essere prese in considerazione e che i colloqui debbano continuare per trovare una soluzione". "Ho parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, nostro apprezzato alleato, dell'importanza della porta aperta della Nato e delle domande di adesione di Finlandia e Svezia. Siamo d'accordo sul fatto che le preoccupazioni in materia di sicurezza di tutti gli alleati debbano essere prese in considerazione e che i colloqui debbano continuare per trovare una soluzione".
(Adnkronos) - "L'Italia è un'eccellenza manifatturiera e nel food. L'emergenza che stiamo vivendo devi aiutarci a valorizzare le nostre capacità. La grande sfida per l'Italia è bilanciare le esigenze del paesaggio, le esigenze dell'economia industriale, la sicurezza energetica e la sostenibilità delle filiere. Serve un grande patto sul paesaggio e bisogna trovare una quadra tra tutti gli attori". Lo afferma all'Adnkronos Letizia Magaldi, vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy, che ha preso parte oggi a un panel sull'energia nell'ambito di 'Eu AgriFood Week', organizzata da Future Food Institute, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Fondata nel 2021, la Magaldi Green Energy è una start up di Magaldi Power, top player mondiale negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature. Mge è orientata alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di tecnologie innovative nel settore della generazione e dello stoccaggio di energia rinnovabile. Ha brevettato un innovativo sistema di stoccaggio che consente di utilizzare energia pulita anche in assenza di sole e vento: l'energia pulita viene infatti prodotta “on demand” grazie alle batterie di sabbia. Il sistema, chiamato Magaldi Green Thermal Energy Storage (Mgtes), sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un intervallo compreso tra le 4 a oltre 10 ore, fino a settimane, con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e il vento non sono disponibili. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e di rilasciare energia termica verde per i consumi industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. "La sfida è mitigare l'intermittenza", sottolinea Letizia Magaldi ricordando che per sua stessa natura l’energia solare ed eolica dipende dalle condizioni meteorologiche, ed è questa la ragione per cui è impossibile da utilizzare 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il sistema messo a punto dalla Magaldi Green Energy punta alla "generazione di calore verde e rinnovabile per i processi industriali, tra cui quelli alimentari". "Abbiamo realizzato un primo impianto pilota in Campania e stiamo realizzando studi di fattibilità con grandi player", conclude Magaldi ricordando che il sistema è a impatto zero. Magaldi Green Energy è di recente entrata nel "Long Duration Energy Storage Council", organismo internazionale di technology provider di primo piano, nato in occasione della Coop 26 di Glasgow.