(Adnkronos) - Una rete di infrastrutture essenziali che hanno cambiato il volto del porto di Palermo. A snocciolare una dopo l’altra le opere realizzate e in cantiere nel corso di un faccia a faccia con il viceministro alle Infrastrutture, Alessandro Morelli, è stato il presidente dell’Autorità del mare della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti. "Siamo passati dall’essere la sedicesima Autorità di sistema a trovarci tra le prime tre, ossia una delle realtà più importanti nel Paese per quanto riguarda la portualità e l’economia marittima". Lungo l’elenco delle opere messe in campo. Cinque terminal in quattro anni. "Abbiamo dragato i fondali, salpato il molo sud, inserito il dolphin al Vittorio Veneto, eliminato finalmente i bacini da 19 e 50mila Tpl che rendevano difficoltose le manovre dei colossi del mare", spiega Monti. "Abbiamo ricostruito il Sammuzzo, una banchina di circa 500 metri sulla quale non riusciva ad attraccare neanche un peschereccio - dice ancora - e che oggi è un approdo sicuro per grandi navi da crociera. Sul Trapezoidale, abbiamo intrapreso un’opera di demolizione incredibile di quasi 20mila metri quadrati di brutture e nefandezze. Abbiamo appaltato l’interfaccia porto-città". La trasformazione del porto, la sua riqualificazione, scorre sulle immagini del video proiettato durante l’incontro con i giornalisti. "Abbiamo realizzato tanto e abbiamo tanto in cantiere", dice il presidente dell’Autorità del mare della Sicilia occidentale. Una mole di progetti che richiedono risorse. "L’incontro con il viceministro è stato utile per mettere a conoscenza Roma di questa progettualità e su quanto è importante trasformarla in opere concrete". "Da un lato abbiamo programmato, unificato e progettato e dall’altro abbiamo realizzato in tempi brevi i progetti senza mai perdere di vista la bussola del mercato: non abbiamo fatto cattedrali nel deserto", assicura Monti. E i risultati non si sono fatti attendere. Con gli accordi con i maggiori gruppi crocieristici internazionali per i prossimi trent’anni e sul fronte del Ro-Ro con intese commerciali per lo stesso periodo di tempo con "concessioni chiuse con i due armatori più importanti al mondo". Senza dimenticare la cantieristica e "l’accordo fino al 2057 con Fincantieri per la costruzione delle navi".
(Adnkronos) - Un ponte sul futuro amplia i suoi servizi grazie alla collaborazione con Myourjob, la piattaforma di Orienta spa, una delle principali agenzie per il lavoro italiane, che aiuta i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro e che li guida nella scelta della propria professione. Registrandosi a Un ponte sul futuro si accede, gratuitamente, a tutti i servizi della piattaforma: video e informazioni su centinaia di professioni, guide alla stesura del cv, consigli su come trovare lavoro, webinar che rispondono a ogni tipo di dubbio e curiosità e altro ancora. Con Myourjob Un ponte sul futuro offre, tutto in modo gratuito, ai giovani tra i 16 e i 30 anni uno strumento che rafforza la già ricca ed esclusiva - perché vede in campo direttamente i manager - offerta che Manageritalia ha sviluppato da tempo per offrire ai giovani un approccio ad alto valore aggiunto per conoscere e affrontare il mondo del lavoro con consapevolezza. Un ponte sul futuro rafforza così la sua azione facendo, come nel suo Dna, sinergia con altri protagonisti della business community che lavorano a favore dei giovani. La piattaforma avvicina concretamente i giovani alla realtà lavorativa perché vedano da vicino e tocchino con mano, anche affiancando direttamente un manager nel suo lavoro quotidiano, che cosa significa lavorare in azienda. Manageritalia da anni si impegna in questa direzione con iniziative che ora rientrano in Un ponte sul futuro, tra queste food4minds e Vivi da manager. Food4minds, valida ai fini pcto, si differenzia dalla tradizionale alternanza scuola-lavoro favorendo l’ingresso delle aziende all’interno della scuola: i manager entrano in classe facendo sperimentare ai ragazzi la realtà lavorativa e coinvolgendoli in attività che affrontano tipiche problematiche aziendali. Vivi da manager è il progetto, a livello nazionale, che seleziona neolaureati e laureandi per affiancare un manager per un certo periodo di tempo: è l’occasione perfetta per entrare nel vivo del mondo del lavoro e fare network. Un Ponte sul Futuro cresce e diventa un punto di riferimento per ogni ragazzo che voglia orientarsi e fare le prime esperienze nel mondo professionale. “L’impegno della nostra organizzazione e di tantissimi manager nostri associati - dice Guido Carella, presidente Manageritalia servizi - continua e si rafforza perché mai come oggi abbiamo bisogno di orientare e inserire i giovani al lavoro per cambiarlo insieme a loro e puntare ad uno sviluppo strutturale e sostenibile in tutti i sensi. Per i manager favorire la crescita professionale delle persone che collaborano in azienda è naturale. Oggi, grazie alle tante iniziative che abbiamo sviluppato nel tempo e sono confluite in Un ponte sul futuro, lo facciamo sempre in modo disinteressato a favore di tanti giovani e, per farlo, partner come Myourjob sono linfa vitale”. "Siamo particolarmente lieti - spiega Franco Sensi, responsabile orientamento e occupabilità di Orienta - di essere stati chiamati a dare il nostro contributo a questa pregevole iniziativa, nata per offrire ai nostri giovani la possibilità di affrontare in modo consapevole il mondo del lavoro Orienta da sempre è impegnata, ed il portale Myourjob ne è la testimonianza, a fornire ai giovani percorsi di orientamento che li mettano in condizione di prendere decisioni strategiche per la scelta delle professioni del domani e per la loro occupabilità. Quella frattura teorica, educativa e pratica che ancora oggi separa i giovani dal mondo del lavoro deve essere affrontata con decisione da aziende, enti e associazioni, per il futuro stesso loro e del nostro Paese, e Orienta è orgogliosa di contribuire in tal senso insieme a Manageritalia".