(Adnkronos) - L’assemblea di Confindustria Nautica a Viareggio “ha registrato il consolidamento di tutto il settore con la presentazione di numeri importanti”. Lo ha evidenziato il Direttore Generale Marina Stella. La Convention SATEC 2022 è stata dedicata a tutta la filiera perché “quello della nautica è un settore composito dove ogni tassello compone questa grande realtà industriale”, ha precisato Marina Stella che ha aggiunto: "Si è dovuto però parlare anche delle costrizioni che ancora impediscono un pieno sviluppo dell’attività, delle criticità che ancora derivano dall’applicazione della direttiva Bolkestein. I porti turistici sono delle vere e proprie aziende che in questi anni hanno effettuato tantissimi investimenti che non possono venire assolutamente compromessi”. Della Bolkestein ha parlato nel suo intervento alla Convention anche il Presidente della Liguria Giovanni Toti affermando: “Il tema è complesso, il problema è che troppo spesso la politica ha dato delle risposte semplici, o semplicistiche, il che non ha aiutato a risolvere il problema. Abbiamo perso tantissimo tempo su questo tema sostenendo, ed in qualche modo vezzeggiando, tutta una serie di categorie, anche legittimamente preoccupate sul destino delle loro imprese, dicendo loro che nulla sarebbe successo, che alla fine la Bolkestein non sarebbe stata applicata o sarebbe stata applicata secondo una via italiana. Poi il Consiglio di Stato e tutta la giurisprudenza ci hanno messo di fronte a quello che avremmo potuto aspettarci da tre, quattro anni". "Senza farne colpa a nessuno, è colpa della politica in generale. Doveva esserci la consapevolezza del fatto che saremmo andati in questa direzione, specie quando con l’Europa c’è una trattativa di dare-avere importante come un Pnrr che vale oltre 200 miliardi di Euro. E’ ovvio che porti con sé delle regole stringenti di applicazione e anche di competitività. Non dimentichiamoci che questo Pnrr è circa per due terzi un prestito e quindi, se il Paese non aumenterà la sua produttività nei prossimi 20 anni questo Pnrr diventerà un gigantesco stock di debito che non produce degli utili per pagarlo più e quindi prenderemo solo il debito”.
(Adnkronos) - Al via domani a Viareggio la Convention Satec, organizzata ogni anno da Confindustria nautica. Una due giorni in cui si incontrano le aziende associate, un'occasione di confronto per gli imprenditori e gli operatori del settore, le istituzioni e la stampa. La Convention è strutturata in tre momenti: l’assemblea dei soci Confindustria nautica, la consegna del premio 'Pionieri della nautica' e la tavola rotonda, che tratta approfondimenti relativi agli scenari del mercato nazionale ed estero e fornisce una panoramica sulle tendenze e le novità del settore. Il Premio Pionieri della nautica, istituito da Confindustria nautica nel 1988, è il riconoscimento che ogni anno viene assegnato all’impegno, serietà e capacità di uomini, imprenditori, manager, maestranze, operatori e giornalisti che operano con competenza, professionalità e passione nel mondo della nautica. La giornata del 20 maggio sarà dedicata all’assemblea generale dei soci di Confindustria nautica e si concluderà con la cerimonia di consegna del XXXI Premio 'Pionieri della Nautica' dedicato a manager, giornalisti, progettisti e maestranze che hanno contribuito significativamente alla storia della nautica in Italia. La mattina di sabato 21 maggio, alle ore 10,00, presso la location congressuale Il Principino di Viareggio, si terrà il convegno 'La nautica, un’ industria di filiera'. Tra i partecipanti, Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, Saverio Cecchi, presidente Confindustria nautica, Giovanni Toti, presidente Regione Liguria. "L'assemblea generale dei soci che ci sarà domani è un momento importante per Confindustria Nautica, abbiamo infatti avuto un allargamento della base associativa in questi ultimi due anni. Rappresentiamo ormai 649 aziende, in pratica tutta la filiera e questo perché nei momenti anche difficili c'è più esigenza di riunirsi e di essere più forti all'interno di un'associazione". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica. "Questo - sostiene - premia anche i nostri sforzi fatti durante il periodo della pandemia: siamo stati il primo settore ad essere riaperto perché fortemente internazionalizzato e, quindi, con la necessità di non bloccare la produzione e di non subire la competitività di altri Paesi che riaprivano prima". "Il nostro Salone nautico - spiega - è veramente uno strumento di politica industriale per il settore. Non è solo semplice promozione: siamo stato l'unico Salone nautico in presenza nel 2020, registrando risultati che si sono poi consolidati nel 2021 con un +12% di contratti sottoscritti durante la manifestazione". "Quest'anno - sottolinea - registriamo un ritorno del fatturato superiore ai 6 miliardi di euro, quindi con una crescita che avevamo stimato allo scorso Salone nautico che poteva essere del 23% ma che arriverà tra il 27-28%. Per il settore nautico c'è una forte destinazione all'export: ha raggiunto la quota storica, superando i 3 miliardi di euro di esportazione. L'86% delle imbarcazioni e della cantieristica è esportato. Siamo i primi al mondo nella produzione di superyacht e, in generale, come tutta industria nautica, siamo secondi solo agli Stati Uniti". "Come tutti gli altri comparti industria - avverte - non possiamo non subire il problema della carenza delle materie prime e della componentistica, le strozzature che ci sono state nella logistica. E, ancora, gli aumenti del prezzi che inevitabilmente le aziende sono costrette a subire". "Assistiamo anche - sottolinea - alla carenza di manodopera specializzata e anche questo scenario geopolitico che sicuramente è importante e impattante per tutti i settori. Da un punto di vista di esposizione dei nostri cantieri, è inferiore al 10%, anche se dal punto di vista del turismo se ne risente l'impatto". Il direttore generale Marina Stella ricorda poi che "Il premio 'Pionieri della nautica' che Confindustria nautica organizza dal 1988 è il nostro cavalierato ed è un premio ambitissimo". "Il riconoscimento - spiega - gode del patrocinio del ministero dello Sviluppo economico, è dedicato a personaggi che si sono distinti nel mondo della nautica per impegno, serietà e capacità. Uomini, imprenditori, manager, maestranze, progettisti, designer e giornalisti che con passione hanno continuato e continuano a credere in questo comparto". Le candidature del premio vengono valutate da una giuria costituita dal Comandante generale delle capitanerie di porto, dalla direzione generale del ministero Infrastrutture e trasporti, dagli organi direttivi di Confindustria nautica e dai premiati dell’anno precedente. A causa dell’emergenza pandemica, l’edizione 2020 e 2021 del Premio non si sono potute svolgere. Nel 2019, la giuria ha assegnato il XXX premio a Giorgio Ettore Donà e Anna Ziliani Scarani per la categoria manager, ad Achille Pennelatore per la categoria maestranze, a Torsten Moench per la categoria giornalisti stranieri, a Fulvio De Simoni per la categoria progettisti e designer e a Fabio Pozzo per la categoria giornalisti italiani.
(Adnkronos) - Un progetto di riqualificazione ambientale e paesaggistica di un’area del Colle del Gianicolo di Roma con l'obiettivo di contrastare il dissesto idrogeologico, ricreare un ecosistema naturale, aumentando la diversità vegetale e faunistica, rendendo lo spazio più fruibile a livello turistico e residenziale, anche per scopi didattici o di formazione su tematiche ambientali. Ad avviare il progetto Ikea Italia all’interno della storica campagna 'Compostiamoci Bene' che dal 2016 si è arricchita grazie alla collaborazione con AzzeroCO2, con l’obiettivo di impegnarsi ogni anno in interventi di recupero ambientale e riforestazione per la valorizzazione e la tutela di aree verdi del territorio italiano. L’intervento riguarda in particolare un’area di 3.000 mq compresa fra la Passeggiata del Gianicolo, Piazza Garibaldi e il limite occidentale dell’Orto Botanico e prevede la pulizia dell’area dai rifiuti e dalla vegetazione infestante, interventi di rinforzo del terreno attraverso la realizzazione di terrazzamenti e la messa a dimora di 250 nuove piante autoctone quali leccio, alloro, corbezzolo e albero di giuda. Un progetto realizzato grazie all’iniziativa 'Compostiamoci Bene' con la quale Ikea Italia durante il periodo natalizio permette ai propri clienti di acquistare un albero di Natale vero senza intaccare il patrimonio boschivo italiano, invitandoli a riportarlo, una volta terminate le feste, in modo da avviarlo al compostaggio, innescando così il circolo virtuoso 'dalla terra alla terra'. Per ciascun abete restituito, Ikea destina 2 euro alla riforestazione e al recupero di aree in stato di abbandono o esposte al rischio idrogeologico. “Crediamo che essere parte integrante di un territorio voglia dire rispettarlo, ma anche partecipare alla sua vita, valorizzando e tutelando la natura e la comunità che lo rendono unico - dichiara Victoria Miglietti, responsabile negozi Ikea Roma - Grazie all’aiuto concreto di tutti i clienti che hanno aderito alla campagna Compostiamoci Bene e alle associazioni partner, vogliamo contribuire a proteggere aree fondamentali del patrimonio naturale del nostro Paese, come il parco del Gianicolo, rendendolo più sicuro e vivibile”. “Appoggiamo convintamente l’iniziativa portata avanti da Ikea Italia e crediamo che sia giusto che le grandi realtà economiche e non solo, che lavorano a Roma, siano impegnate in prima linea nel sostegno ad iniziative di questo genere”, dichiara Lorenza Bonaccorsi, presidente del Municipio I Roma Centro. Il progetto fa parte della campagna Mosaico Verde nata nel 2018 e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente con lo scopo di facilitare l’incontro tra le necessità degli enti locali di recuperare aree verdi e la volontà delle aziende di investire risorse nella creazione o tutela di boschi permanenti come misura di Responsabilità Sociale d’Impresa. “L’iniziativa rientra nel progetto europeo 'Life Terra' che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura”, spiega commenta Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2. “Quando fu comprata dallo Stato italiano la bellissima Villa Corsini e assegnati all’Università la Sapienza i suoi giardini per realizzare l’Orto Botanico rimase fuori un’area di circa due ettari tra l’Orto Botanico e il Gianicolo, che oggi necessita di un intervento di ripristino ecologico -aggiunge Fabio Attorre, direttore dell’Orto Botanico di Roma -L’operazione sostenuta da Ikea Italia e realizzata da AzzeroCO2 contribuisce a ripristinare quello che era il bosco naturale in questa area attraverso un lavoro di ripulitura e riforestazione di specie botaniche coerenti con le caratteristiche ecologiche e biogeografiche della zona. Un inizio importante che avrà anche un rilevante valore ecologico per la città in termini di qualità dell’aria, consolidamento dei versanti, biodiversità e aspetto paesaggistico. Un’iniziativa a cui noi diamo pieno supporto e che contiamo possa riguardare in futuro tutta l’area”.