INFORMAZIONI![]() Fabrizio BenassiBBF & Partners Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Business Partner Area: Top Management Fabrizio Benassi |
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(Adnkronos) - Nei territori dell'Ucraina "occupati", in particolare a Mariupol, c'è "il rischio che si diffondano molte malattie, soprattutto il colera". A lanciare l'allarme durante un briefing è stata Dorit Nitzan, coordinatrice delle emergenze sanitarie per l'Europa dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nitzan, citata dal portale di notizie 'Ukrinform', ha spiegato che "secondo le informazioni che riceviamo dalle ong, a Mariupol le acque reflue si mescolano con l'acqua potabile". Il rischio di diffusione di malattie ha spinto Nitzan a chiedere di prendere "precauzioni: prepariamo vaccini e cooperiamo con le ong che possono visitare la città e sostenere le persone".
(Adnkronos) - "Trovo del tutto condivisibile la proposta del ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e sostenuta dalla gran parte delle forze di governo, di favorire gli investimenti nel Mezzogiorno d’Italia al fine di renderlo polo d’innovazione per tutta l’area euromediterranea". A dirlo il presidente dell’associazione di imprese Cifa Italia, Andrea Cafà, commentando il Forum verso sud organizzato a Sorrento dal ministero insieme con The European House-Ambrosetti. “Sono convinto - ha proseguito Cafà - che il Sud sia indispensabile per il rilancio del nostro Paese. Da qui a breve attrarrà molti investimenti necessari a ricostruire le catene globali del valore in Europa. Da tempo sosteniamo una maggiore sinergia tra pubblico e privato nella gestione di programmi di sviluppo finalizzati a rendere il Mezzogiorno non solo la locomotiva per la crescita dell’intero Paese ma anche il principale attore nella costruzione dell’area euro mediterranea ”. “A questo fine, v anno rafforzati il dialogo e la proposta progettuale con i paesi più stabili dell’area mediterranea, come per esempio il Marocco, intraprendendo un percorso comune che sia principalmente di tipo politico . L’Africa è il continente del futuro e il Sud Italia è l’autostrada per arrivarci. Solo avendo chiaro questo presupposto, si potranno avviare azioni concrete, evitando che il Sud resti destinatario di misure assistenziali nonché oggetto di impegni politici puntualmente disattesi", ha concluso il presidente di Cifa Italia.
(Adnkronos) - Si chiama Ricoeso ed è la prima start-up del riciclo che realizza arredi urbani di eco-design attraverso materiali provenienti dal trattamento dei rifiuti inerti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione. La nuova azienda nasce a Roma dall’esperienza di quattro partner: Eco Logica 2000 (uno dei principali operatori del riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione del centro Italia), Sol.Pre.A. (azienda attiva nel settore dell’edilizia civile e industriale), Interprogetti (società di ingegneria marittima, civile e ambientale) e l’architetto Francesco Andreani, esperto di urbanistica ed edilizia privata. Grazie al riciclo di inerti, Ricoeso è oggi in grado di produrre diverse tipologie di arredo: panchine, lampioni, fontanelle, portabici, staccionate, cestini, bollard (apparecchi di illuminazione per percorsi pedonali e giardini), pavimentazioni e marciapiedi, blocchi per la realizzazione di pareti armate. Tutti prodotti ottenuti al 100% con materiali riciclati e ideali per arredare gli spazi esterni in sicurezza ed in maniera ecologica. Questo il processo circolare che dà vita agli arredi: i rifiuti inerti provenienti dai cantieri edili vengono conferiti presso l’impianto di trattamento che li trasforma in aggregati riciclati, sotto forma di sabbia e breccia; con queste ultime, attraverso un processo di lavorazione, vengono creati arredi urbani che vanno poi sul mercato. Il battesimo della nuova azienda si è tenuto nei giorni scorsi nel corso della manifestazione 'Il Festival del Verde e del Paesaggio' (tenutasi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 13-14-15 maggio), dove Ricoeso all’interno del proprio stand ha riprodotto una vera e propria 'città circolare', mettendo in mostra tutti gli arredi urbani presenti nel suo catalogo. Nei prossimi mesi l’azienda ufficializzerà partnership con primari operatori della grande distribuzione con cui sono in via di definizione accordi per la diffusione dei prodotti a marchio Ricoeso. “I nostri manufatti per l’arredo della città e degli spazi aperti pubblici e privati sono al 100% realizzati con materiali riciclati - evidenzia Paolo Barberi, socio fondatore di Ricoeso - e presentano caratteristiche pari, se non superiori per qualità e prestazioni, agli stessi arredi prodotti con materie prime vergini frutto delle attività estrattive. Ricoeso nasce dalla volontà di contribuire in modo tangibile alla costruzione di città realmente sostenibili, dando l’opportunità ad amministrazioni pubbliche e a soggetti privati di poter di essere protagonisti dei processi di economia circolare, in grado di coniugare sostenibilità, estetica e una bassa impronta ambientale”. E per la posa in opera di questi o altri arredi, Ricoeso mette a disposizione anche la stessa sabbia 100% riciclata ottenuta dal trattamento di rifiuti inerti di recupero da attività di costruzione e demolizione (confezionata in sacchetti da 25 chili), con cui è possibile installare gli elementi di arredo urbano. Ogni anno in Italia si recupera il 78% dei rifiuti da costruzione e demolizione (pari a più di 40 mln di tonnellate), che costituiscono circa il 30% di tutti i rifiuti prodotti in Italia.