(Adnkronos) - "Abbiamo scritto la storia. Mi passano tante cose per la testa...". José Mourinho in lacrime dopo il trionfo in Conference League con la Roma. Lo Special One in carriera ha vinto 5 diversi trofei europei, tutti quelli 'disponibili'. "Sono a Roma da 11 mesi, ho capito subito quanto amore c'era per la squadra. Ai ragazzi ho detto che in campionato avevamo fatto il nostro lavoro, oggi si trattava di scrivere la storia. E l'abbiamo scritta. E' una serata storica per la Roma e per me, con tutte le 5 coppe europee vinte. Vuol dire anche che sono un po' vecchio...", dice a Sky. "Dall'inizio della Conference League abbiamo avuto la sensazione di poter vincere il trofeo. Il livello si è alzato nel corso del torneo, in semifinale abbiamo giocato contro una squadra di Premier League. In finale abbiamo trovato il Feyenoord e potevamo trovare il Marsiglia", aggiunge. "Sono felice per la gente romanista, spero si faccia festa. Sono davvero felice per questa gente. Mi sento romanista? Certo, mi sento romanista. Io sono di tutti quelli che mi prendono per un obiettivo e che diventano famiglia. Con tutto il rispetto per tutti i club con cui ho lavorato e di cui sono innamorato, oggi sono romanista al 100%". Capitolo futuro: "Io voglio rimanere a Roma, anche se arriva qualche voce. Bisogna vedere cosa vogliono fare i proprietari in vista della prossima stagione, bisogna definire la direzione in vista della nuova stagione".
(Adnkronos) - Negli ultimi 20 anni persi 5 Km di costa naturale all'anno a causa della costruzione di nuove strutture artificiali. Si tratta, spiega Ispra, di una misura che equivale all'intero litorale di una località balneare come Fregene. L’artificializzazione è ancora più rilevante nelle zone retrostanti le spiagge, nelle quali ogni anno dune costiere, terreno coltivato, vegetazione e formazioni naturali vengono sostituite da oltre 10 Km di opere antropiche. Sono i dati che emergono dall’aggiornamento della banca dati Linea di Costa Italiana 2020, presentato oggi da Ispra che analizza la fascia costiera italiana. Secondo i dati Ispra, la linea di costa italiana misura circa 8.300 Km, di cui il 13% è occupato da opere artificiali come porti, opere di difesa costiera, opere idrauliche di impianti industriali, strutture artificiali a supporto della balneazione. Negli ultimi 20 anni, la costa artificializzata è aumentata complessivamente di oltre 100 km. Un discorso parallelo riguarda l'interfaccia tra le spiagge ed il territorio circostante. Nell'insieme, la linea di retrospiaggia misura circa 4.000 Km, di cui solo metà restano naturali, mentre oltre il 20% è completamente occupato da opere artificiali, come infrastrutture viarie, abitazioni, lidi, siti produttivi. L'incremento in questo caso è stato di oltre 200 Km negli ultimi 20 anni. Il restante 30% si caratterizza come 'urbano sparso', occupato quindi in maniera parziale e discontinua da opere antropiche.