INFORMAZIONIMarco Ventura |
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(Adnkronos) - Ammonterebbero a 28.700 le perdite fra i militari russi dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 28.700 uomini, 1263 carri armati, 3090 mezzi corazzati, 596 sistemi d'artiglieria, 200 lanciarazzi multipli, 93 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 204 aerei, 168 elicotteri, 2162 autoveicoli, 13 unità navali e 460 droni. Sono 232 i bambini uccisi e 427 quelli rimasti feriti in Ucraina dall'inizio della guerra. Lo rende noto l'ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero di vittime si registra nelle regioni di Donetsk, di Kiev, di Kharkiv e di Chernihiv. I bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate russe hanno danneggiato 1.837 istituzioni educative, delle quali 172 sono andate completamente distrutte.
(Adnkronos) - "Il Pnrr non decolla e oggi consegnamo alla classe politica del Paese un grido di preoccupazione delle imprese, dei professionisti e delle partite Iva rispetto a una grande occasione che stiamo per mancare". E' l'appello che Mino Dinoi, presidente di Aepi (Associazioni Europee di Professionisti e Imprese) lancia alla presenza di esponenti di partito, ministri, associazioni, mondo economico e sindacale in occasione dell’evento 'Pnrr: priorità e futuro dell’Italia' organizzato a Roma, in collaborazione con l'Adnkronos al Palazzo dell'Informazione. "Il Pnrr è incompleto e va aiutato affinché tutto il Paese venga coinvolto, dai piccoli comuni alle micro imprese. Questa battaglia la vinceremo insieme se la politica metterà insieme tutte le nostre risorse" afferma aprendo i lavori del convegno articolato in tre tavole rotonde, alla prima delle quali 'Nuova legislatura alla prova del Pnrr', moderata dal direttore di AdnKronos Gian Marco Chiocci, partecipano il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani, il deputato Pd Francesco Boccia e il leader di Azione Carlo Calenda. "Occorre una vera pianificazione strategica, non si può proseguire con la logica dell’assistenzialismo. - insiste Dinoi - E poi dobbiamo essere coraggiosi nel dire che l’attuale Pnrr, pensato prima dell’emergenza Ucraina, è già superato". Nel pomeriggio all'evento sono previsti anche gli interventi dei ministri per il Sud Mara Carfagna, per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini, per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile Enrico Giovannini, il sottosegretario agli Affari esteri Vincenzo Amendola. Ed inoltre Massimiliano Fedriga presidente della Conferenza delle Regioni ed Enzo Bianco presidente del Consiglio Nazionale Anci.
(Adnkronos) - Le assicurazioni sono impreparate a risarcire i danni provocati dai cambiamenti climatici. E’ quanto emerge dal rapporto “World Property and Casualty Insurance Report 2022” preparato da Capgemini e Emsa. Infatti, nonostante l’impatto dei disastri climatici continui a crescere di anno in anno, solo l’8% delle compagnie di assicurazione si sta preparando in modo adeguato al futuro. Dal 1990 a oggi le perdite economiche globali dovute a disastri climatici sono lievitate del 250%. Per esempio l’alluvione che ha colpito la Germania nel luglio 2021 è uno dei disastri climatici più costosi di sempre.