INFORMAZIONIFondazione Giorgio Cini Onlus Fondazioni Ruolo: Responsabile Amministrazione e Risorse Umane Area: Human Resource Management Mauro Frongia |
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(Adnkronos) - Una busta con tre proiettili è stata recapitata a casa del presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, che ieri si è recato alla polizia a sporgere denuncia. Nella lettera intimidatoria ci sarebbero stati solo i proiettili: per ora, non è chiaro a cosa sia legata la minaccia, né al momento c'è stata alcuna rivendicazione. Il pm dell'antiterrorismo milanese, Alberto Nobili, ha aperto un'inchiesta per minacce aggravate e detenzione di munizioni per armi. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di risalire al mittente. A Meghnagi è arrivata la solidarietà del leader della Lega, Matteo Salvini: "Nessuno spazio a fanatici e violenti. Un abbraccio affettuoso a Meghnagi e a tutta la sua comunità". Solidale con lui anche il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che ha parlato di un gesto "grave e vile". Dello stesso avviso Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda: "Non sono accettabili questi attacchi vili e questa atmosfera intorno alla Comunità preoccupa. Non bisogna abbassare l'attenzione: ci auguriamo che i responsabili siano presto presi e assicurati alla giustizia". Dalla Comunità ebraica di Roma l'abbraccio della presidente Ruth Dureghello: "Voglio esprimere la mia solidarietà e quella della Comunità ebraica di Roma all’amico Walker Meghnagi per le minacce di morte ricevute. È un atto grave su cui sono certa verrà fatta piena luce e saranno individuati i responsabili. Resta comunque un segnale pericoloso e preoccupante su cui dovremmo interrogarci tutti. Non si deve arretrare di fronte alle minacce e sono convinta che Walker saprà reagire con la forza e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto".
(Adnkronos) - "La mia seconda vita è cominciata con la morte di mio fratello e pur avendo vinto tutti i processi ne usciamo sconfitti, ma sicuramente con un bagaglio enorme". A dirlo Ilaria Cucchi, intervenendo alla presentazione del 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. "Raccontare - sottolinea - mi ha impedito di elaborare e vivere il lutto, quello che sto facendo ora. Continuo ad andare nelle scuole dicendo ai ragazzi di non voltarsi mai dall'altra parte anche se non ci riguarda direttamente, in modo da fare una società migliore dove non ci sono più punti di riferimento". "In questi anni - aggiunge - ho sfidato le istituzioni e la giustizia che ho richiamato al loro dovere, ma non sono del partito contro le forze dell'ordine, perché rispetto chi porta una divisa. Mio fratello aveva commesso un errore ma non nel modo in cui poi è stato punito. La droga massacra le vite di tutti".
(Adnkronos) - Cresce costantemente il numero dei cani e dei gatti dati in adozione dall’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). L’associazione nel suo bilancio annuale, approvato lo scorso 15 maggio dall’Assemblea nazionale dei delegati, rende noto di avere dato in adozione, nel 2021, 3.983 animali (erano 3.586 nel 2020 e 3.105 nel 2019), di averne soccorsi e curati 3.240, di cui 1.348 cani, 1.364 gatti e 528 di altre specie, e di avere raccolto e distribuito 31.725 chili di cibo, secco e umido, per gli animali senza casa. "Si tratta di un dato molto positivo, reso possibile tanto dall’aumento del numero dei nostri volontari, quanto da una maggiore sensibilità dimostrata dalle persone nei confronti degli animali senza casa - racconta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto - Grazie alle tante iscrizioni alla nostra associazione, le nostre azioni a favore di cani e gatti in difficoltà sono cresciute. Nel complesso, abbiamo registrato una maggiore disponibilità delle persone e l’arrivo di sempre nuovi volontari nella nostra associazione ha reso possibile questo positivo bilancio". È cresciuto anche il numero degli interventi di recupero e liberazione della fauna selvatica: 574 gli animali selvatici soccorsi e curati (erano 410 nel 2020 e 232 nel 2019). Tra questi, ricci, rondoni, gabbiani. Allo stesso tempo, l’Oipa ha sterilizzato sul territorio nazionale 1.649 animali randagi e seguito 1.227 colonie feline (erano 721 nel 2020 e 459 nel 2019). "La nostra associazione è capillarmente distribuita in tutta Italia con 117 sezioni in 19 Regioni e 528 guardie zoofile. Queste ultime, lo scorso anno, hanno controllato 11.124 animali e proceduto a 651 azioni tra denunce, sanzioni e sequestri", spiega Comparotto.