INFORMAZIONI![]() Fabio GrandinJohnson & Johnson Medical Devices spa Cosmesi, Chimica e Farmaceutica Ruolo: HR Director EMEA Area: Human Resource Management Fabio Grandin |
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(Adnkronos) - Quanto spendono le Regioni italiane per servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza? A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2020 dalle Regioni (per questa voce di spesa non sono presi in esame i dati dei capoluoghi di Provincia in quanto in questo caso non comparabili) per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating. Il Centro Ricerche della Fondazione, infatti, analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell'ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, ovvero spese critiche nei conti pubblici. Le spese dell'ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating - che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale - assegna alla migliore performance la tripla 'A', mentre alla peggiore viene attribuita la lettera 'C'. Piemonte, Umbria e Sicilia AAA in spesa per servizi sorveglianza - Piemonte, Umbria e Sicilia sono le Regioni italiane più ‘virtuose’ nelle spese sostenute per servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza. Sono le uniche tre ad aggiudicarsi il rating complessivo AAA nella speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa. In particolare, per questo tipo di spese, nel 2020 il Piemonte ha speso 1.148.478,37 euro, l’Umbria 8.497,73 euro e la Sicilia 1.312.954,28 euro (TABELLA 1 - TABELLA 2). Tra le Regioni più efficienti per questa voce, con un rating compreso tra A e AAA, ne troviamo altre tre con la doppia AA - Emilia-Romagna (2.042.667,12 euro), Puglia (1.342.790,77), Veneto (1.458.603,61) - e due con la A: Abruzzo (858.850,09), e Marche (938.730,32). Tra le Regioni con performance ‘intermedie’ figurano, invece, con BBB Liguria (1.485.749,31 euro), Lombardia (10.468.087,54) e Toscana (3.766.909,82), con la BB Calabria (2.160.517,60) e con la B Campania (7.965.552,34) e Lazio (11.624.489,39). Mentre risultano non comparabili per questa voce i dati di Friuli Venezia Giulia, Molise, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. Basilicata meno efficiente in spesa servizi sorveglianza con rating C - La Basilicata è la Regione meno efficiente nelle spese sostenute per servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza. E’ l’unica a ricevere la ‘C’, il rating peggiore assegnato dalla classifica. Nello specifico, per questa voce, nel 2020, la Basilicata ha speso 2.488.350,89. Una cifra, tuttavia, in diminuzione se comparata agli anni precedenti, quando aveva fatto registrare nel 2017 3.601.825,08 euro, per balzare nel 2018 a 4.540.954,48 e ridiscendere nel 2019 a 3.719.360,96. Discesa proseguita, appunto, anche nel 2020. A Sardegna record spesa servizi sorveglianza - La Sardegna è la Regione italiana che, in valore assoluto, detiene il record per le spese sostenute per servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza: 12.382.500,92 euro nel 2020, emerge ancora dalla classifica. Al secondo posto, subito dopo la Sardegna, viene il Lazio, con una spesa di 11.624.489,39 nel 2020, e al terzo la Lombardia, con 10.468.087,54 euro. A distanza, seguono la Campania con 7.965.552,34 euro e poi - con una spesa compresa fra 2 e 4 milioni - Toscana (3.766.909,82), Friuli Venezia Giulia (2.809.053,68), Valle d’Aosta (2.498.220,18), Basilicata (2.488.350,89), Calabria (2.160.517,60), Emilia-Romagna (2.042.667,12). In Umbria la spesa più bassa - L’Umbria è la Regione italiana che, in valori assoluti, ha la minore spesa sostenuta per servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza: 8.497,73 euro nel 2020. Subito dopo l’Umbria, fra le Regioni che spendono meno per questa voce, sempre in valori assoluti, si trovano (tutte con valori sotto il milione): Trentino Alto Adige (856.598,79), Marche (938.730,32) e Abruzzo (858.850,09). Bassi, e compresi fra 1 e 2 milioni, anche i valori di: Liguria (1.485.749,31 euro), Veneto (1.458.603,61), Puglia (1.342.790,77), Sicilia (1.312.954,28), Piemonte (1.148.478,37).
(Adnkronos) - L’errore giudiziario il tema scelto quest’anno e nel corso dell'iniziativa Federpol ha festeggiato il riconoscimento pubblico del tesserino professionale. Un obiettivo importante che certifica la professionalità e la competenza degli investigatori privati. Il congresso è stata anche l’occasione per fare il punto sulle nuove esigenze formative della categoria rivolta all’innovazione delle norme e degli strumenti a disposizione.
(Adnkronos) - Il roadshow del progetto InnovaMare farà tappa a Venezia il prossimo 31 maggio-1 giugno 2022, organizzato da Unioncamere del Veneto ed Ismar. Al centro della due giorni di lavori le innovazioni tecnologiche marine sviluppate nell’ambito di Innovamare, un progetto strategico finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia 2014-2020, del quale Unioncamere del Veneto è partner. L’obiettivo di Innovamare è quello di sviluppare e rendere stabile un modello di ecosistema dell’innovazione nel settore della robotica sottomarina e dei sensori per il monitoraggio dell’inquinamento del mare Adriatico. In questi contesto rientrano le diverse tappe del roadshow che hanno la finalità di illustrare i risultati ottenuti e diffondere una cultura dell’innovazione mirata alla sostenibilità. Dopo quello di Venezia, gli appuntamenti successivi saranno a Bari e Rijeka-Fiume, in Croazia. La tappa di Venezia si svolgerà nella giornata del 31 maggio dalle 9 alle 17 ed il 1° giugno dalle 8.45 alle 12.30 all’hotel Laguna Palace. A Venezia i temi del progetto saranno illustrati da alcuni esperti di livello internazionale e sarà possibile, inoltre, partecipare a un world café per il networking e la progettazione di futuri bandi incentrati sui temi dell'economia circolare, della gestione dei rifiuti e delle microplastiche e dell'innovazione nel turismo/ambiente marino. È previsto anche un incontro di scambio con il progetto Interreg Adrion Future 4.0, all'interno del Salone Nautico di Venezia e una visita studio presso due diverse realtà collegate all'Università di Padova che si occupano di gestione circolare e sostenibile dei rifiuti e comunicazione wireless subacquea.