INFORMAZIONIInnovazione Immobiliare Immobiliare ed Ingegneria Civile Ruolo: Team Manager, Consulente, Agente Inmobiliare Area: Sales Management Vincenzo Varriale |
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(Adnkronos) - Per l'ottava volta nella sua storia, il Lione è sul tetto d'Europa vincendo la Women's Champions League a Torino. All'Allianz Stadium, la squadra francese ha battuto 3-1 il Barcellona campione in carica. L'avvio è stato tutto della squadra di Sonia Bompastor. Il Lione al 6' si è portato in vantaggio con un gol stupendo dalla distanza di Amandine Henry. Al 23' è arrivato il raddoppio del Lione con un colpo di testa di Ada Hegerberg. La norvegese, al 33', ha servito a Macario anche la palla del 3-0, con il Barcellona - seguito a Torino da 15mila tifosi - alle corde. Nel finale di primo tempo, il pallone d'oro Alexia Putellas ha raccolto il cross da destra di Graham Hansen e ha superato Endler per la rete del 3-1 che ha ridato speranza alle blaugrana. Nella ripresa, l'allenatore del Barcellona Giraldez ha sostituito Jenni Hermoso con Oshoala: le spagnole hanno colpito una traversa clamorosa con Patri da metà campo, poi altri due cambi, con Crnogorcevic e Martens al posto di Marta Torrejon e Mariona. Proprio Crnogorcevic ha avuto la possibilità di riportare sotto nel punteggio il Barcellona, ma la svizzera ha fallito l'occasione per infiammare il finale di partita. E così Wendie Renard, leggenda del Lione ha potuto alzare ancora una volta il trofeo. Per lei, come per il portiere Bouhaddi, è l'ottava Champions League di una straordinaria carriera.
(Adnkronos) - "Ho chiesto a Draghi, alla luce delle grandi modifiche intercorse in questi mesi, di recarsi alla Commissione europea per chiedere una revisione degli obiettivi del Pnrr, che devono essere concentrati sulle conseguenze della crisi", afferma la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, ospite dell'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" organizzato da Aepi e Adnkronos presso il Palazzo dell'Informazione. "Trovo che l'attuale Pnrr non dia delle forti direttrici di scelta ma tenda piuttosto a distribuire un po' le risorse su tutto", osserva ancora la presidente di Fdi. "Sulla vicenda del Pnrr finora la chiarezza e la trasparenza necessarie non ci sono state. Sul Pnrr è stato detto un po' di tutto. Ho sentito Conte dire che il governo aveva lavorato tantissimo per ottenere queste risorse mentre noi eravamo contrari... Così come abbiamo sentito dire che abbiamo preso più soldi per merito del governo Conte. Tutte e due le cose sono false. I soldi del Pnrr non sono soldi che piovono dal cielo, sono prevalentemente soldi a debito".
(Adnkronos) - "L'Italia è un'eccellenza manifatturiera e nel food. L'emergenza che stiamo vivendo devi aiutarci a valorizzare le nostre capacità. La grande sfida per l'Italia è bilanciare le esigenze del paesaggio, le esigenze dell'economia industriale, la sicurezza energetica e la sostenibilità delle filiere. Serve un grande patto sul paesaggio e bisogna trovare una quadra tra tutti gli attori". Lo afferma all'Adnkronos Letizia Magaldi, vicepresidente esecutivo di Magaldi Green Energy, che ha preso parte oggi a un panel sull'energia nell'ambito di 'Eu AgriFood Week', organizzata da Future Food Institute, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia. Fondata nel 2021, la Magaldi Green Energy è una start up di Magaldi Power, top player mondiale negli impianti per il trasporto di materiali ad altissime temperature. Mge è orientata alla ricerca, allo sviluppo, alla produzione ed alla commercializzazione di tecnologie innovative nel settore della generazione e dello stoccaggio di energia rinnovabile. Ha brevettato un innovativo sistema di stoccaggio che consente di utilizzare energia pulita anche in assenza di sole e vento: l'energia pulita viene infatti prodotta “on demand” grazie alle batterie di sabbia. Il sistema, chiamato Magaldi Green Thermal Energy Storage (Mgtes), sviluppa una tecnologia di accumulo basata su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand), alimentato esclusivamente da energie rinnovabili. Il sistema può essere caricato con energia elettrica e termica in eccesso riuscendo a immagazzinarne per un intervallo compreso tra le 4 a oltre 10 ore, fino a settimane, con perdite molto limitate, per poi scaricarla quando il sole e il vento non sono disponibili. In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile quando è in surplus e di rilasciare energia termica verde per i consumi industriali, bilanciando lo squilibrio esistente tra la domanda e l'offerta e contribuendo a stabilizzare la rete. "La sfida è mitigare l'intermittenza", sottolinea Letizia Magaldi ricordando che per sua stessa natura l’energia solare ed eolica dipende dalle condizioni meteorologiche, ed è questa la ragione per cui è impossibile da utilizzare 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il sistema messo a punto dalla Magaldi Green Energy punta alla "generazione di calore verde e rinnovabile per i processi industriali, tra cui quelli alimentari". "Abbiamo realizzato un primo impianto pilota in Campania e stiamo realizzando studi di fattibilità con grandi player", conclude Magaldi ricordando che il sistema è a impatto zero. Magaldi Green Energy è di recente entrata nel "Long Duration Energy Storage Council", organismo internazionale di technology provider di primo piano, nato in occasione della Coop 26 di Glasgow.