INFORMAZIONI![]() Pietro BattistellaApco Worldwide spa Relazioni Pubbliche e Uffici Stampa Ruolo: Giornalista Professionista, Project Consultant Area: Communication & External Relation Management Pietro Battistella |
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(Adnkronos) - Sulle mascherine a scuola "c'è una norma vigente". Lo ha spiegato rispondendo ai giornalisti il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto oggi a Messina a un evento a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico. "Noi rispettiamo la norma vigente e lavoriamo perché nel prossimo anno ci possa essere una condizione epidemiologica molto diversa" in termini di rischio Covid. VACCINI - Sul fronte Covid "siamo sicuramente in una fase migliore. E' già avvenuto negli anni passati che durante l'estate ci fosse un calo dei contagi. Ora gli italiani sono molto protetti grazie al fatto che oltre il 90% ha completato il ciclo" vaccinale "primario", ma "dobbiamo insistere comunque con una linea ancora di attenzione e di prudenza. Dobbiamo essere consapevoli che l'anno che arriva è un anno in cui ci possono ancora essere sfide. Dobbiamo essere pronti, preparati per affrontarle, ma siamo molto più forti rispetto al passato soprattutto, lo ribadisco, grazie ai vaccini". MESSAGGIO AI NO-VAX - "Dovunque ci sono persone che non hanno condiviso la campagna di vaccinazione" contro Covid-19. "Io dico anche a queste persone che la libertà che abbiamo riconquistato è grazie ai vaccini, grazie alla scienza, grazie alla possibilità di avere finalmente una stagione nuova come quella in cui siamo. I vaccini hanno salvato la vita a centinaia di migliaia di persone, questa è la verità. Il bello della democrazia è che c'è chi non è d'accordo e lo dice, ma questo non cambia la verità: la verità è che i vaccini hanno salvato la vita a centinaia di migliaia di persone".
(Adnkronos) - "Continua il buon andamento del mercato della casa vacanza messosi in moto dopo il primo lockdown e non ancora rallentato. Da sottolineare, al contrario, la crescita della percentuale di acquisto di case vacanza che nel 2019 si attestava al 5,8%, per poi salire al 6,5% del 2020, fino ad arrivare al 6,9% del 2021. Queste percentuali confermano come la pandemia abbia spinto un maggior numero di persone all’acquisto di case vacanza sia al mare, sia al lago, sia in montagna". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi Gruppo Tecnocasa. "Questo dinamismo - spiega - si è traslato anche sui prezzi che sono in aumento: al lago (+1,8%), al mare (+1,7%) e in montagna (+2,6%). In generale la domanda, che si è sempre orientata su bilocali e trilocali, dopo il lockdown sta virando sempre di più sulle soluzioni indipendenti le cui compravendite sono in aumento negli ultimi tre anni. La presenza dello spazio esterno è sempre più importante". "Un altro fenomeno riscontrato quest’anno - fa notare - è un ritorno degli stranieri (americani, francesi, tedeschi e polacchi), sempre più interessati all’acquisto di una casa vacanza nel Belpaese, soprattutto al mare e al lago". "Bene - afferma Fabiana Megliola - al mare le località del Veneto e delle Marche e, in generale, i territori lungo la dorsale adriatica comodi da raggiungere tramite la rete ferroviaria e quelli posizionati sul litorale laziale che hanno raccolto l’importante domanda che arriva dal bacino della capitale. La ricerca delle soluzioni indipendenti e il ritorno degli stranieri sta determinando una riscoperta delle zone dell’entroterra, più distanti dal mare". "Il mercato immobiliare turistico lacustre - continua - vede ancora una volta il lago di Garda particolarmente dinamico con prezzi in aumento sia sulla sponda bresciana sia su quella veronese. La novità rispetto all’ultima analisi è la crescente richiesta avanzata dai tedeschi sul lago di Garda che stanno riversando importanti capitali sulla zona". "Tra le località di montagna - sottolinea - vanno bene quelle dell’Abruzzo i cui prezzi sono in aumento del 5,2% e del Veneto in salita del 7,7%". "Il mercato immobiliare residenziale - sottolinea Fabiana Megliola - è vivace, le incertezze in corso non stanno minando, almeno per ora, il desiderio di acquistare casa. Dopo un momento di smarrimento allo scoppio della guerra, la domanda è ripartita e l’inflazione in salita sta portando ad investire proprio sul mattone determinando un ritorno all’investimento che la pandemia aveva rallentato. Le grandi città sono sempre molto attrattive, Milano in testa con Roma che inizia a riprendersi, ma sono diverse le città più piccole che stanno prendendo piede". "Si tratta spesso - spiega - di piccoli centri, a misura d’uomo e con una buona qualità di vita (aree verdi, vicinanza al mare): Livorno, Trieste, Pesaro, Ravenna e Trento sono tra queste". "Le uniche difficoltà - avverte - si stanno riscontrando sul mercato delle nuove costruzioni: l’aumento dei costi delle materie prime e il loro più difficoltoso reperimento stanno determinando una revisione dei piani di sviluppo da parte dei costruttori". "Il 2021 - ricorda - si è chiuso con 749 mila compravendite con una crescita del 34% rispetto al 2020 e del 24% rispetto al 2019 (dati Agenzia delle entrate). I comuni non capoluogo hanno registrato un trend migliore rispetto a quelli capoluogo. Tra le grandi città, Milano chiude con una crescita delle transazioni del 24,4% rispetto al 2020 e +2,6% rispetto al 2019; la Capitale mette a segno un +31,4% e +18,5%. Bene, nel confronto con il 2020 e il 2019, Bari e Genova".
(Adnkronos) - La California vuole vietare la deungulazione dei gatti. I legislatori californiani hanno presentato una proposta per fermare una procedura dolorosa usata principalmente per evitare che il gatto rovini mobili e altre suppellettili di casa facendosi le unghie. Però a differenza delle unghie umane, gli artigli di un gatto sono attaccati all’osso, quindi per eliminarli definitivamente è necessario che un veterinario intervenga anche su tendini e nervi delle zampe, asportando anche un segmento di osso. New York è stato il primo Stato a vietare la procedura nel 2019, seguito dal Maryland all'inizio di quest'anno. Questa è almeno la quarta volta che i legislatori californiani tentano di vietare il declawing dal 2018, dopo il fallimento dei precedenti tentativi.