INFORMAZIONIAlessandra Silvestri |
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(Adnkronos) - La Red Bull di Max Verstappen vince il Gp di Spagna 2022 di F1, complice il ritiro della Ferrari di Charles Leclerc quando era saldamente in testa alla gara, e si porta in testa al Mondiale di Formula 1 proprio davanti al ferrarista. Secondo posto per l'altra Red Bull di Sergio Perez, che fa anche il giro veloce, e che nel finale lascia strada al compagno. Torna sul podio la Mercedes con George Russell che chiude terzo, davanti all'altra Ferrari di Carlos Sainz che chiude quarto superando all'ultimo giro l'altra Mercedes di Lewis Hamilton, quinto, che accusa un problema di benzina nel finale ed è stato costretto a rallentare. Il britannico comunque è stato autore di una gara strepitosa, recuperando dall'ultima posizione, in seguito ad un problema dopo il via dopo un contatto con la Haas di Magnussen. L'inglese chiude la rimonta con il quinto posto davanti all'Alfa Romeo di Valtteri Bottas che precede Esteban Ocon, Lando Norris, Fernando Alonso e Yuki Tsunoda. "Sono uscito di pista, ho perso un po' il posteriore in quella curva. Poi non funzionava il Drs, ero frustrato quando cercavo di superare Russell. Siamo riusciti a vincere grazie alla strategia di gara perfetta. Un inizio difficile ma poi un bel finale. Ho cercato di mantenere la concentrazione, sono molto contento per il team" ha detto Verstappen dopo la vittoria.
(Adnkronos) - Solidarietà, educazione e lavoro come fondamento di una pace duratura: con questo motto l’Inps ha presentato al pubblico del Salone Internazionale del Libro di Torino il Premio Letterario Fondo Psmsad (Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici), dedicato a testi inediti in lingua italiana e aperto a tutti i cittadini italiani e appartenenti all’Unione Europea che abbiano raggiunto la maggiore età. Il concorso, che ha l’intento di lanciare nuovi talenti e far conoscere il Fondo Psmsad e le opportunità che offre agli artisti, si articola in tre sezioni e prevede la premiazione di un romanzo, di una raccolta di racconti e di un’opera drammaturgica. Presenti in Sala Madrid al Centro Congressi del Lingotto di Torino, le più alte cariche dell’Inps nazionale e regionale, l’Assessore al Bilancio e Attività Produttive della Regione Piemonte, l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Torino e la Presidente del Consiglio comunale di Torino. “Con questa iniziativa vogliamo premiare una categoria di lavoratori che durante la pandemia ha sofferto ancora di più – ha dichiarato Pasquale Tridico, presidente nazionale dell’Inps – Abbiamo sostenuto i lavoratori dello spettacolo, attori, artisti, musicisti, attraverso il sostegno al reddito, con bonus da 8600 euro nel periodo 2020-21. Oggi rilanciamo con attività che premiano l’operosità, l’impegno; vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel che è stata la pandemia”, aggiunge Tridico.
(Adnkronos) - Sebbene l’Italia resti uno dei Paesi con un tasso di motorizzazione tra i più alti d’Europa (nel 2020 contava 660 automobili ogni 1000 abitanti), negli ultimi anni la tendenza che va affermandosi è quella di utilizzare negli spostamenti urbani veicoli condivisi con un minor impatto ambientale come auto, scooter, bici e monopattini elettrici. La sharing mobility, quindi, si sta sempre più affermando come valida alternativa all’utilizzo dei veicoli privati per spostarsi nei centri urbani. Al fine di indagare il livello di soddisfazione di chi utilizza i servizi di mobilità condivisa, Altroconsumo ha condotto un’inchiesta, insieme ad altre organizzazioni di consumatori europee che fanno parte del network Euroconsumers, in un totale di 8 città in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio. In Italia, l’inchiesta si è focalizzata nelle città di Roma (775 testimonianze di consumatori raccolte) e Milano (888). Tra chi usufruisce di questi servizi, l’84% dei milanesi e il 90% dei romani continua comunque a guidare anche la propria auto, in media 4 volte a settimana. Quanto all’uso dei mezzi pubblici, è assai più diffuso a Milano (73%) che a Roma (46%). In entrambe le città il servizio più usato è il car sharing senza autista (75% a Milano, 62% a Roma), seguito a Milano dal bike sharing (48%) e a Roma dal car sharing con autista (39%). Se nel complesso la soddisfazione per i servizi di mobilità condivisa è abbastanza alta in entrambe le città, le piattaforme per la condivisione di monopattini e scooter sono quelle che ottengono il giudizio d’insieme più basso. Ogni paese ha le sue preferenze in fatto di mobilità condivisa, il livello di soddisfazione è ovunque buono. In Portogallo e Spagna spopola il noleggio con autista, mentre il car sharing senza conducente è il servizio più utilizzato in Italia. In Belgio va forte la micromobilità: bici e monopattini sono tra i mezzi più utilizzati. Nel nostro Paese, per quanto riguarda i servizi di car sharing senza autista, E-vai è la piattaforma che ottiene i giudizi migliori secondo i consumatori (93 punti su 100), anche grazie alla facilità d’uso dell’app e del veicolo, oltre che alla semplicità della procedura di pagamento. Il servizio meno apprezzato è invece Car Sharing Roma, di cui non convincono i prezzi e il servizio di assistenza clienti. Nel car sharing con autista, il noleggio auto con conducente (Ncc) supera Uber: anche se entrambi raggiungono un ottimo livello di soddisfazione per i tempi di attesa brevi, la pulizia e la comodità del veicolo. Il servizio di bike-sharing più apprezzato è Dott (80 punti) in quanto app e bici sono facili da usare, i mezzi forniti sono comodi e solidi, mentra la pulizia è l’aspetto meno apprezzato. Tra i servizi di noleggio di scooter vince Cityscoot (79 punti) per la facilità del pagamento, la qualità dei veicoli forniti e la loro pulizia e l’assistenza ai clienti. Infine tra i fornitori di monopattini elettrici Dott e Lime emergono in positivo per la facilità nell’uso dell’app e nei pagamenti, e anche per la comodità d’utilizzo del veicolo. Problemi e intoppi nell’utilizzo di app per prenotare i servizi di mobilità condivisa sono frequenti sia a Milano che a Roma. Il 39% dei milanesi che usano il car sharing ha avuto, negli ultimi 12 mesi, problemi di malfunzionamenti delle app, contro il 19% degli utenti romani. L’84% dei rispondenti milanesi e il 78% dei romani, comunque, dichiara che la presenza dei servizi di trasporto condiviso ha migliorato la mobilità in città, anche se circa la metà trova che ha un costo troppo elevato per consentirne un uso regolare. A risultare carente, soprattutto nella capitale, è l’infrastruttura cittadina: solo il 35% dei romani trova che sia adatta a integrare tutti i differenti mezzi di trasporto, contro il 58% degli intervistati milanesi.