Valentina AloisiChi è: Studentessa laureanda nella laurea specialistica in "Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare" presso l'ateneo di Roma Tre. Fortemente interessata a studi in ambito di welfare aziendale. |
Valentina AloisiChi è: Studentessa laureanda nella laurea specialistica in "Mercato del lavoro, relazioni industriali e sistemi di welfare" presso l'ateneo di Roma Tre. Fortemente interessata a studi in ambito di welfare aziendale. |
(Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir "Putin si è messo in un vicolo cieco. Non può fermare la guerra e non può vincerla. Non può vincere per motivi oggettivi. E, per fermarsi, deve ammettere che la Russia non è questo stato grande e forte come lo dipinge". A parlare così è il capo dell'intelligence militare ucraina (Gur), generale Kyrylo Budanov, in un'intervista al Wall Street Journal in cui dichiara che Kiev riconquisterà tutti i territori occupati, compresi Donbass e Crimea. In questi giorni i russi sono avanzati nel Donbass, ma Budanov non si scompone. "A volte avranno successo, a volte falliranno, ma non importa perché alla fine la Russia perderà e l'Ucraina si riprenderà tutti i territori temporaneamente occupati. Lo faremo con la forza, perché non ci sono altri mezzi", dice, sottolineando di "non conoscere altri confini diversi da quelli del 1991", ovvero quelli sanciti al momento dell'indipendenza. "Chi può obbligare l'Ucraina a congelare il conflitto? Questa è una guerra di tutti gli ucraini e se qualcuno al mondo pensa di poter dettare all'Ucraina le condizioni a cui può difendersi, allora si sbaglia seriamente", dichiara. Budanov si dice "sorpreso dalla stupidità russa". "Di tutte le opzioni che Putin aveva prima della guerra, ha scelto la più brutale e la peggiore per lui - commenta - gli specialisti lo avevano ripetutamente avvertito che questa era l'ultima opzione e che andava valutata attentamente. Avevano opzioni migliori per lui. Ora vediamo il risultato". Il Gur, afferma, ha un'ampia rete di agenti in Russia e segue da vicino Putin e gli altri leader russi.
(Adnkronos) - La guerra in Ucraina potrebbe eliminare i benefici del Pnrr? "No, perché è un progetto che per l'Italia deve essere un'occasione per il cambiamento. In gioco c'è la credibilità con la comunità internazionale e con i cittadini, con il popolo europeo. Se l'Italia perderà l'occasione per ridurre il gap strutturale che l'ha confinata a fanalino di coda in Europa, se non saprà usare fino all'ultimo euro, allora perderemo credibilità, e non potremo mai più andare in Europa a chiedere soldi se non li useremo". Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte, parlando all'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" promosso da Aepi e Adnkronos.
(Adnkronos) - Difendere l'ambiente e tutelare la biodiversità attraverso l'ecologia integrale. In occasione della Giornata mondiale delle api del 20 maggio tornano le innovative attività di "guerrilla gardening" promosse della Comunità Laudato sì di Accumoli-Amatrice per sensibilizzare l'opinione pubblica. L'iniziativa di quest'anno si chiama Lanciamo coriandoli di fiori, e nasce con l'obiettivo di creare delle micro-oasi a salvaguardia delle api e della biodiversità. Come? Lanciando nei campi, nei prati, nei parchi o anche nei vasi sui nostri balconi dei coriandoli biodegradabili contenenti semi di fiordaliso e nigella, fiori di campo di cui le api sono ghiotte. In questo modo si contribuirà attivamente alla tutela e alla salvaguardia degli insetti impollinatori, come sottolinea Copagri Lazio che sostiene l'iniziativa.