INFORMAZIONIMaria Teresa Salimbeni |
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(Adnkronos) - "Grazie al 92% dei cittadini che si sono vaccinati" contro Covid-19, "la convivenza con il virus è molto vicina. Io confido che il 15 giugno possano decadere le ultime restrizioni ancora in vigore". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di 'TimeLine' su Sky Tg24. Tuttavia Costa non esclude la possibilità di una "recrudescenza del virus ad ottobre" tuttavia "oggi, rispetto a un anno fa, lo scenario è cambiato e oggi la gran parte dei nostri cittadini ha comunque una protezione derivante dal vaccino. Dobbiamo ovviamente continuare con prudenza e senso di responsabilità e farci trovare pronti nell'eventualità ci fosse bisogno di un nuovo intervento sulla campagna vaccinale o su altre misure. E mi pare - ha concluso - che questi due anni di gestione del Covid ci abbiano dato quella esperienza che ci permette di affrontare il futuro con una serenità maggiore". MASCHERINE SU MEZZI TRASPORTO - Nessuna decisione è stata presa sull'obbligo di mascherina su treni, aerei e mezzi pubblici di trasporto dopo il 15 giugno. Secondo quanto si apprende, ogni decisione sarà presa pochi giorni prima del 15 giugno in base alla situazione epidemiologica.
(Adnkronos) - Due tonnellate di emissioni di CO2 per ogni milione di fatturato sono tante per una banca? E per una fabbrica di prodotti alimentari con pari fatturato? E quindici ore di formazione in media l’anno per un addetto di un supermercato sono sufficienti? E se si tratta di un istituto finanziario con pari fatturato? O, ancora, una cartiera come può reimmettere nel processo produttivo senza disperderla l’acqua che utilizza o trovare un punto di equilibrio tra il proprio approvvigionamento energetico e la quantità di CO2 che produce? Per valutare correttamente i fattori Esg, ovvero per misurare, gestire e pianificare gli impatti sull’ambiente, la società e la governance e capire, con l’obiettivo di migliorare la competitività, se un’azienda o la relativa catena di fornitori siano sostenibili o meno, la startup innovativa tutta italiana EsGeo ha messo a punto una tecnologia sofisticata in grado di elaborare variabili complesse (come il settore di appartenenza, l’area geografica, il numero dei dipendenti ecc. ecc.) e gestirle nel tempo, confrontandole con le metriche del mercato. E, a tre anni dalla nascita, si è appena aggiudicata il prestigioso riconoscimento 'Tech Rocketship Awards Italy 2022', competizione promossa dal Consolato Generale Britannico a nome del Department for International Trade (Dit) del Governo britannico, per intercettare le migliori Tech Scaleup a livello europeo con lo scopo di accelerarne la crescita internazionale. Il progetto è nato tre anni fa dall’intuizione del manager Fabrizio Fiocchi con il Gruppo Techedge e dall’esigenza di supportare digitalmente, attraverso l’intelligenza artificiale e modelli di data governance, aziende, banche, pmi e big corporate, che vogliono diventare più competitive monitorando e gestendo nel tempo, in maniera attiva, i parametri inerenti la propria sostenibilità e quella dei propri fornitori. Come? Attraverso la 'sustanability intelligence' che EsGeo ha tradotto in una piattaforma ed un software, specializzati nella gestione integrata dei dati non finanziari all’interno dei processi aziendali, certificati secondo gli standard Gri-Global Reporting Initiative (i più noti e adottati al mondo per la redazione del bilancio di sostenibilità). “Con la nostra piattaforma - spiega Fabrizio Fiocchi, che per fondare EsGeo ha scelto di lasciare il suo incarico di executive manager in uno dei più grandi gruppi bancari italiani - abbiamo dotato le aziende di intelligenza sostenibile e di strumenti di data analytics creando qualcosa che non esisteva: uno strumento di data governance delle variabili non finanziarie, per creare report sofisticati sulla sostenibilità, definire budget e monitorare risultati aggregati anche per business-unit o singolo manager e, più in generale, per valutare, attraverso le metriche di impatto che abbiamo messo a punto, il ritorno degli investimenti. Siamo convinti che l’innovazione digitale sia il mezzo abilitante per raggiungere il benessere delle persone e lo sviluppo sostenibile della società e con la nostra piattaforma utilizziamo tecnologie di ultima generazione, come machine learning, Rpa, block chain e big data, aiutiamo big corporate, banche e pmi a mettere in campo modelli di business responsabili e un mercato che guarda con sempre più attenzione ai criteri della sostenibilità”. EsGeo è entrata nell’acceleratore Le Village by Ca del Gruppo internazionale Crédit Agricole e, grazie al tool proprietario certificato dai principali standard internazionali, è diventata la piattaforma di riferimento del settore bancario italiano supportando tra gli altri Illimity, Banca Mediolanum, Bper, Banco Bpm, Banca Popolare di Sondrio nella gestione, nel monitoraggio e nella rendicontazione dei Kpi di sostenibilità. Anche big corporate come Ferrovie dello Stato e colossi mondiali come Prysmian Group hanno scelto la tecnologia di EsGeo. La startup guidata da Fabrizio Fiocchi, inoltre, è partner tecnologico di Eni nella realizzazione della piattaforma Open-es e di Enel per il tool dell’analisi di materialità e stakeholder engagement. In collaborazione con EticaNews, portale di riferimento per la sostenibilità in Italia, ha creato la Esg Academy (https://esgacademy.it/) un percorso di formazione digitale specifico sulla sostenibilità. Tramite la Esg Academy sono stati realizzati anche dei moduli formativi che riguardano l’applicazione della tecnologia ai temi della sostenibilità per 'Ambizione Italia #DigitalRestart', il piano quinquennale di investimenti per l’Italia del valore di 1,5 miliardi di dollari annunciato lo scorso 8 maggio da Microsoft Italia.
(Adnkronos) - Stoccare l’energia in maniera sicura grazie ad una biobatteria. E’ possibile grazie al processo scoperto dai microbiologi della Goethe University di Francoforte, che si basa sulla combinazione di idrogeno e anidride carbonica per formare acido formico (HCOOH). A temperatura ambiente, il composto si presenta in forma liquida, facile da stoccare e trasportare, prima di estrarre nuovamente l’idrogeno. Il segreto di questa biobatteria è l’utilizzo di un piccolo batterio marino noto come “Acetobacterium woodii”, che si nutre normalmente di anidride carbonica metabolizzandola in acido formico con l’ausilio dell’idrogeno, rendendo così reversibile la reazione chimica e dando quindi la possibilità per l’accumulo e il rilascio di H2.