(Adnkronos) - Sono 19.666 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, 27 maggio 2022, secondo i dati e i numeri Covid - regione per regione - del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 105 morti che porta il totale delle vittime da inizio pandemia in Italia a 166.476. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 198.897 i tamponi, tra molecolari e antigenici, con un tasso di positività al 9,9%. In calo di 178 unità i ricoveri nei reparti ordinari e di 7 nelle terapie intensive. In isolamento domiciliare 733.136 persone. I casi totali sono stati 17.355.119. LAZIO - Sono 2.441 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 27 maggio 2022 nel Lazio, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 6 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 4.566 tamponi molecolari e 17.775 antigenici con un tasso di positività del 10,9%. I ricoverati sono 605, 14 in meno da ieri, 37 le terapie intensive, 2 in meno, e 4.059 i guariti. I casi a Roma città sono a quota 1.432. Questa la situazione nel dettaglio nelle ultime 24 ore. Asl Roma 1: sono 518 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 2: sono 574 i nuovi casi e 2 i decessi. Asl Roma 3: sono 340 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 4: sono 149 i nuovi casi. Asl Roma 5: sono 158 i nuovi casi e 1 decesso. Asl Roma 6: sono 207 i nuovi casi. Nelle province si registrano 495 nuovi casi. Asl di Frosinone: sono 116 i nuovi casi. Asl di Latina: sono 213 i nuovi casi e 1 decesso. Asl di Rieti: sono 74 i nuovi casi. Asl di Viterbo: sono 92 i nuovi casi. SARDEGNA - Sono 847 i contagi da coronavirus in Sardegna oggi, 27 maggio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 3 morti. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 5.333 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 12 (+ 1). I pazienti ricoverati in area medica sono 170 (+ 11) mentre 16.831 sono i casi di isolamento domiciliare (- 962). Si registrano 3 decessi: due donne di 56 e 83 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Nuoro e in quella di Sassari, e un uomo di 79 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari. LOMBARDIA - Sono 2.449 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 27 maggio 2022 in Lombardia, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione. Da ieri sono stati registrati 21 morti per un totale di 40.501 vittime da inizio pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 30.280 tamponi, tra molecolari e antigenici, per un tasso di positività dell'8%. Negli ospedali lombardi sono ricoverate 700 persone, 20 in meno da ieri, e in terapia intensiva 33, uno in più di ieri. In provincia di Milano i nuovi positivi sono 924, di cui 443 a Milano città, a Bergamo 155, a Brescia 292, a Como 151, a Cremona 68, a Lecco 63, a Lodi 55, a Mantova 76, a Monza e Brianza 186, a Pavia 134, a Sondrio 37 e a Varese 197. SICILIA - Sono 1.710 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, 27 maggio 2022 in Sicilia, secondo i dati Covid-19 dell'ultimo bollettino della Regione che precisa come 386 siano relativi ai giorni scorsi. Da ieri sono stati registrati 11 morti per un totale di 10.914 vittime da inizio pandemia nell'isola. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 15.215 tamponi, tra molecolari e antigenici. Degli attuali positivi i ricoverati con sintomi sono 532, mentre si trovano in terapia intensiva 22 pazienti. Questa la ripartizione su base provinciale dei nuovi casi: 467 a Palermo, 673 a Catania, 148 a Messina, 142 a Ragusa, 149 a Trapani, 214 a Siracusa, 118 a Caltanissetta, 142 ad Agrigento e 43 a Enna. ABRUZZO - Sono 512 i contagi da coronavirus in Abruzzo oggi, 27 maggio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Registrati 3 morti. Dei positivi odierni, 405 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi (di età compresa tra 87 e 96 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo) e sale a 3.315. Segnalati altri 2.391 guariti rispetto a ieri. Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 22.301 (-1.882 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 2.510 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche. 214 pazienti (-22 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 9 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 22.078 (-1.862 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.682 tamponi molecolari e 3.738 test antigenici. Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9,44%. TOSCANA - In Toscana sono 1.058 i nuovi contagi da Covid secondo il bollettino di oggi, 27 maggio. Si registra inoltre un altro morto. 219 i casi confermati con tampone molecolare e 839 da test rapido antigenico registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 1.147.463 dall'inizio dell'emergenza sanitaria da Coronavirus. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 1.107.654 (96,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 1.245 tamponi molecolari e 8.418 tamponi antigenici rapidi, di questi il 10,9% è risultato positivo. Sono invece 1.704 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 62,1% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 29.736, -1,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 342 (14 in più rispetto a ieri), di cui 16 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi si registra 1 nuovo decesso: una donna di 83 anni. EMILIA ROMAGNA - Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.482.410 casi di positività, 1.597 in più rispetto a ieri, eseguiti nelle ultime 24 ore, su 13.332 tamponi effettuati, di cui 9.773 molecolari e 3.559 test antigenici rapidi. Questi numeri non comprendono la provincia di Piacenza e il Circondario Imolese per problemi legati all’aggiornamento della piattaforma informatica. Saranno pertanto recuperati e comunicati domani. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 475 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 307.035), seguita da Modena (279 su 230.961); poi Reggio Emilia (165 su 168.028), Parma (151 su 124.923) e Ravenna (139 su 137.028); quindi Ferrara (127 su 102.880), Rimini (114 su 138.395), Forlì (74 su 68.428) e, infine, Cesena (73 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 81.654). Le persone complessivamente guarite sono 187 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.438.448. Purtroppo, si registrano 4 decessi che porta il totale delle vittime da inizio pandemia nella Regione a 16.921.
(Adnkronos) - L’errore giudiziario il tema scelto quest’anno e nel corso dell'iniziativa Federpol ha festeggiato il riconoscimento pubblico del tesserino professionale. Un obiettivo importante che certifica la professionalità e la competenza degli investigatori privati. Il congresso è stata anche l’occasione per fare il punto sulle nuove esigenze formative della categoria rivolta all’innovazione delle norme e degli strumenti a disposizione.
(Adnkronos) - Consigli utili contro il caro bollette, per tutelare l’ambiente e contribuire a ridurre la dipendenza dal gas metano anche con l’utilizzo ‘intelligente’ dei condizionatori. All’inizio della stagione estiva Enea fornisce un vademecum con alcune indicazioni pratiche per utilizzare in modo ottimale gli impianti di climatizzazione. Un insieme di misure che, unite all’installazione di modelli ad alta efficienza e di pannelli solari per produrre acqua calda sanitaria, consentirebbero di risparmiare a livello nazionale fino a 1,8 miliardi di metri cubi di gas metano all’anno, circa il 2,5% del consumo italiano nel 2021 (76 miliardi di m3). “Nella climatizzazione estiva, le misure essenziali per ottenere bollette più leggere consistono nell’aumentare di due gradi il settaggio della temperatura interna, portando il termostato da 26 a 28°C, e chiudere le persiane quando non si è in casa. In particolare, nel periodo estivo è fondamentale schermare le finestre esposte a sud e a est”, sottolinea Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano. Con questi due accorgimenti si potrà ridurre fino al 50% circa il consumo di energia elettrica per la climatizzazione estiva, risparmio variabile in funzione dell’esposizione alla radiazione solare dell’abitazione. “Ipotizzando che il 30% delle circa 25,7 milioni di famiglie italiane abbia due unità interne di condizionamento in funzione per 350 ore l’anno, con queste due semplici azioni si potrebbero risparmiare fino a oltre 1,3 miliardi di kWh elettrici corrispondenti a circa 100 milioni di m3 di metano in un anno”, sottolinea Calabrese. Sostituire un vecchio condizionatore in classe D con un nuovo modello in classe A+++ può far risparmiare 140 kWh elettrici, pari a circa il 60%. “Se anche solo il 5% delle famiglie sostituisse il proprio condizionatore energivoro con un modello alla massima efficienza, si potrebbe ottenere un risparmio di 180 milioni di kWh elettrici, corrispondenti a 14 milioni di m3 di gas in un anno”, aggiunge Calabrese. A questi tagli annui legati alla sola climatizzazione estiva (circa 115 milioni di m3 di metano), si potrebbe aggiungere il risparmio di gas di gran lunga più significativo, pari a 1,7 miliardi di m3 all’anno, grazie all’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. “Questo dato lo abbiamo calcolato ipotizzandone l’installazione da parte dell’80% delle famiglie residenti in case unifamiliari, per le quali l’intervento è di semplice attuazione, e dal 20% di quelle che abitano in condominio, per un totale di circa 9,75 milioni di nuclei familiari. Il ricorso a pannelli solari termici può infatti coprire interamente il fabbisogno di una famiglia per la produzione di acqua calda sanitaria da aprile fino ad ottobre, con un risparmio di circa 175 m3 di gas, considerando un consumo medio di 25 m3 al mese”, conclude Calabrese. Di seguito il dettaglio delle azioni possibili in ambito residenziale: Indipendentemente dalla tecnologia - spiega Enea - sono sempre da preferire i condizionatori in classe energetica superiore alla A in quanto, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, consumano molto meno. Il consumo energetico annuo indicato sull’etichetta di un climatizzatore da 2,5 kW è relativo a 350 ore in modalità raffreddamento a cui è sommato il consumo di energia in altre modalità quali lo standby. La normativa prevede che durante la stagione estiva la temperatura interna non debba scendere sotto i 24-26 °C ma, il più delle volte, due o tre gradi in meno rispetto alla temperatura esterna sono già sufficienti. Inoltre, per scongiurare la sensazione di caldo opprimente, spesso può bastare l’attivazione della funzione 'deumidificazione'. Chiudere le persiane, abbassare le tapparelle o comunque schermare i serramenti nelle ore centrali delle giornate estive consente di ridurre gli apporti solari in ingresso all’abitazione e, conseguentemente, l’energia richiesta dai climatizzatori. In un condizionatore con sistema di controllo inverter - continua Enea - la velocità di rotazione del compressore viene regolata costantemente e questo permette di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego, adeguando la potenza frigorifera e termica erogata all’effettiva necessità. In fase di installazione, è importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: l’aria fredda tende infatti a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di posizionare il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca. Installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi l’intera abitazione è inutile. L’ingresso nella stanza di 'nuova' aria calda obbliga l’apparecchiatura a compiere un lavoro supplementare per riportare la temperatura e l’umidità ai livelli richiesti, con un conseguente dispendio di energia. Per evitare inutili dispersioni è necessario isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante presenti all’esterno dell’abitazione. È inoltre opportuno assicurarsi che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta al sole e alle intemperie. Grazie a queste funzioni è possibile ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio e aumentare il comfort. Inoltre, consentono di accendere e spegnere il climatizzatore anche a distanza e di tenerlo in funzione per il solo periodo di tempo in cui se ne ha realmente bisogno. I filtri dell’aria e le ventole, spiega ancora Enea, devono essere ripuliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane, perché si tratta del luogo dove più di frequente si annidano muffe e batteri dannosi per la salute. È importante inoltre controllare la tenuta del circuito del gas. Enea ricorda inoltre che la normativa prevede l’obbligo del libretto impianto e di controlli periodici per gli impianti con una potenza superiore a 10 kW per quelli invernali e a 12 kW per quelli estivi. Le lampade a incandescenza trasformano in calore il 90% dell'energia elettrica assorbita, in parte dissipato nell’ambiente per radiazione (80%), in parte per convezione e conduzione (10%). Il carico termico interno può essere ridotto sostituendo le lampadine esistenti con altre a tipologia a Led. L’installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici può permettere alle abitazioni di essere completamente indipendenti dalle forniture esterne di corrente elettrica e di altri combustibili, ad esempio il gas per l’acqua calda. Chiedere a un tecnico di effettuare una diagnosi energetica dell’edificio è il primo passo utile per valutare lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre e l’efficienza degli impianti di climatizzazione. La diagnosi suggerirà gli interventi da realizzare valutandone il rapporto costi-benefici. Per agevolare la sostituzione degli impianti esistenti e l’installazione di soluzioni tecnologiche ad elevata efficienza energetica, esistono varie forme di incentivo. In particolare, per l’installazione di impianti solari termici è possibile accedere al Conto Termico 2.0, alle detrazioni fiscali del 50% (bonus casa) e del 65% (ecobonus). La stessa cosa vale per l’installazione di pompe di calore, se destinate a sostituire il vecchio impianto termico. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici, invece, l’incentivo da considerare è il bonus casa con detrazione al 50%.