INFORMAZIONIIdeamanagement srl Gestione Risorse Umane e Formazione Aziendale Ruolo: Consulente Senior - Psicologa del Lavoro Area: Human Resource Management Clio MagaraggiaChi è: www.facebook.com/ilcoachingcreativo |
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(Adnkronos) - "Ciriaco De Mita è stato un pezzo di storia di questo Paese. Era il mito di mio padre e della sinistra Dc. Io invece ci ho discusso e litigato molto. Oggi rendo omaggio alla sua vita e alla sua morte con molto rispetto. Condoglianze alla famiglia". Lo scrive su Twitter il leader di Iv, Matteo Renzi.
(Adnkronos) - Una startup che offre a coloro che hanno una disabilità permanente o temporanea la possibilità di prenotare una o più corse via App, nel pieno rispetto delle diverse esigenze e con tempi di attesa ridotti. Al momento della prenotazione, chi deve spostarsi scopre subito qual è il costo e la durata prevista del viaggio, visualizzando le informazioni sullo smartphone. E' Mbility, in crowdfunding su crowdfundme.it, che, dopo aver superato ampiamente l’obiettivo minimo di 100mila euro, punta al mezzo milione di goal massimo. "Il nostro desiderio - spiega Marco Amico, Ceo e co-founder di Mbility - è quello di consentire alle persone che per qualunque ragione vivono con una disabilità di muoversi liberamente nei contesti urbani, favorendo la socializzazione e l’opportunità di accedere ai luoghi di studio, lavoro, cura e svago. Come accade per altri servizi di trasporto automobilistico, come Uber o Free Now, il passeggero può valutare gli autisti. Inoltre, abbiamo pensato che fosse importante dare la possibilità ai parenti e ai care giver di monitorare il percorso per essere sicuri che tutto vada per il meglio". Mbility rappresenta il punto di incontro tra la domanda di trasporti professionali da parte degli utenti con disabilità e le società attrezzate per il trasporto di carrozzine con personale qualificato. La startup è già attiva su Milano e hinterland grazie al supporto del Comune di Milano (che ha premiato e finanziato l’iniziativa) e a una serie di collaborazioni con trasportatori locali. "Ci siamo accorti che molte aziende di trasporto per persone con difficoltà motorie non riescono a impiegare al meglio le loro flotte. C’è una grande frammentazione nell’offerta di servizi di trasporto attrezzati e una scarsa o assente digitalizzazione dei gestori di questi servizi. Collaborando con Mbility queste realtà hanno la possibilità di lavorare di più, mentre noi facciamo conoscere più velocemente la piattaforma", sottolinea il presidente e co-founder Alfonso Correale. Mbility è molto più di una semplice applicazione. Accanto all’App utente di Mbility che permette di prenotare le corse, c’è anche una App per i driver. Quando un autista la attiva diventa visibile sulla piattaforma e può accettare una corsa, alla tariffa calcolata dall’algoritmo. "Abbiamo pensato a una serie di servizi - spiega Marco Amico - modulati sulle esigenze dei diversi utilizzatori. All’interno della piattaforma c’è una dashboard per le aziende di trasporto che offre vantaggi come la geo-localizzazione dei veicoli e una completa digitalizzazione del flusso di lavoro. Grazie a Mbility i gestori possono risparmiare sui costi di esercizio e di back-office. Ma Mbility ha anche un’interfaccia B2B che offre agli operatori turistici, alle associazioni e alle aziende di ogni tipo la possibilità di prenotare servizi di trasporto per dipendenti, utenti e clienti con ridotta capacità motoria". Al 31 dicembre 2021, in soli due mesi di attività, Mbility ha totalizzato oltre 100 download dell’app utente e realizzato 563 corse, per un costo medio a corsa pari a 37 euro. Per il 2022 il fatturato transato previsto è di circa 150mila euro. Dopo Milano, i founder hanno pianificato di estendere il servizio a Roma, Torino e Genova, ma il modello di business è pensato per essere portato in qualsiasi territorio urbano. Mbility può contare su un team dalle competenze variegate, con anni di esperienza alle spalle sia manageriale a livello internazionale e imprenditoriale (Alfonso Correale), sia It (Daniele Dolci) e nell’ambito dei trasporti e del sociale (Marco Amico). Nell’ultimo mese si sono aggiunti al gruppo dei founder due consulenti di esperienza: Matteo Brambilla, che coordinerà gli aspetti amministrativi e le partnership, e Daria Illy, che si occuperà di Hr, organizzazione, Pr e inclusion. Daria sarà anche parte dell’Advisory Board composto da personalità di spicco del mondo imprenditoriale e sociale come Oscar di Montigny (Chief Innovability & Value Strategy Officer di Banca Mediolanum), Francesco Galli (presidente Gruppo Sandonato), Luigi Passetto (consigliere nazionale Anglat), Alfredo Lovati (Ceo di Beta80), Riccardo Zagaria (Ceo Doc Generici) e Stefano Storti (Partner Jakala).
(Adnkronos) - Immancabili alle feste dei bambini e durante le celebrazioni più liete, i palloncini sono giocattoli che non passano mai di moda. Purtroppo però sono anche prodotti che sfuggono facilmente alle regole di sicurezza chimica e ai controlli. E' quanto rileva un'indagine di Altroconsumo che ha acquistato 12 confezioni di palloncini di colori misti (classici, pastello e metallizzati) sulle piattaforme e-commerce e nei punti vendita su strada, facendoli analizzare in laboratorio. I risultati delle analisi hanno riportato che 7 palloncini su 12 contengono nitrosammine e sostanze nitrosabili, composti classificati dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro come probabilmente cancerogeni, in quantità superiori rispetto ai limiti previsti dalla legge (massimo 0,05mg di nitrosammine e 1mg di sostanze nitrosabili per kg di materiale). In questi prodotti, la quantità di nitrosammine riscontrata va da 0,01 a 0,96mg/kg, quelli con le analisi peggiori ne contengono fino a 19 volte in più; invece, la quantità di sostanze nitrosabili va da 0,11 a 5,85mg/kg, i peggiori contengono una quantità 16 volte superiore alla soglia minima. Oltre alla segnalazione e ritiro immediato della suddetta categoria merceologica, Altroconsumo ha scritto al Ministero dello Sviluppo Economico chiedendo di attuare un’ulteriore verifica allo scopo di tutelare la sicurezza dei consumatori, in particolare dei bambini, in quanto si tratta di prodotti che finiscono spesso nelle loro mani. Inoltre, Altroconsumo ha contattato le due piattaforme di shopping online dove è stata acquistata la maggior parte delle confezioni di palloncini: a seguito della segnalazione, Amazon si è prontamente attivata e ha rimosso i prodotti in questione.