(Adnkronos) - Facendo seguito a quanto comunicato al pubblico in data 27 e 29 aprile e 5, 18 e 19 maggio 2022, la Banca di Cividale S.p.A. – Società Benefit (“CiviBank” o la “Banca”) comunica che oggi la presidente della Sezione II-quater del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha accolto il ricorso ex art. 56 del codice del processo amministrativo proposto dalla Banca nella giornata di ieri, disponendo la sospensione dell’efficacia del provvedimento della Consob che ha approvato il documento relativo alle offerte pubbliche d’acquisto promosse dalla Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A. – Südtiroler Sparkasse AG (“Sparkasse” e, nel complesso, le “Offerte”). Lo rende noto Civibank in un comunicato. "Come previsto dallo stesso art. 56 del codice del processo amministrativo, la sospensiva - si legge nella nota - è stata disposta fino alla prossima decisione in camera di consiglio del Tar, prevista per il 31 maggio 2022. Pertanto, come anche comunicato in data odierna da Sparkasse, fino a tale data è sospesa la raccolta delle adesioni alle Offerte e, conseguentemente, il perfezionamento delle stesse". La decisione della presidenza del Tar del Lazio mi sembra una decisione di buon senso, -afferma la presidente di Civibank Michela del Piero- in quanto cosi saranno in grado di attendere la valutazione della sezione del Tar del 31 maggio, senza gli effetti e le conseguenze che la conclusione dell'Opa avrebbe comportato. Ribadisco che queste azioni decise da Civibank sono rivolte all'accertamento del rispetto della disciplina di legge da parte di Sparkasse e della Fondazione della Cassa di Risparmio di Bolzano".
(Adnkronos) - Nell’attuale mondo del lavoro, in continuo cambiamento, l’innovazione ha ormai ampliato il suo significato coniugando l’elemento trasformativo con quello rafforzativo, diventando, dunque, per il Gruppo Nestlé in Italia, 'trasforzativa': ovvero un’innovazione che punta a influenzare i processi aziendali, stimolando le idee e valorizzando il talento delle nuove generazioni per far evolvere radicalmente il modo in cui l’azienda opera oggi e opererà domani. Il percorso di innovazione acquista così nuovo valore, integrandosi alle strategie di sostenibilità con l’obiettivo di trasformare e rafforzare tutti i processi aziendali. In questo contesto, le competenze 'green' diventano sempre più rilevanti sia per le aziende che per le nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro. Queste, infatti, nella costruzione della loro carriera prediligono quelle realtà che integrano i bisogni sociali e ambientali nel loro modello di business. Un fenomeno in continua crescita a cui è dedicata l’edizione 2022 della 'Vet Week', la settimana europea della formazione professionale, incentrata appunto sulla green transition e sui green job: le professioni del futuro (ma anche del presente) che mirano a coniugare sensibilità ambientale e competenze lavorative nel percorso della transizione ecologica. Il Gruppo Nestlé in Italia, infatti, accoglie e supporta il talento e le idee delle nuove generazioni impegnate nel mondo agritech con la seconda edizione del Nestlé Startup Program, l’iniziativa promossa dall’azienda per favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, entrata ormai nel vivo. Sono state infatti selezionate le tre startup finaliste, chiamate a implementare soluzioni innovative sul tema dell’agricoltura rigenerativa e dei modelli di produzione sostenibili per la filiera del pomodoro. Il programma vede il contributo del partner scientifico Future Food Institute e la collaborazione di Steriltom, storico fornitore italiano di polpa di pomodoro per il Gruppo Nestlé. Le tre startup sono giunte alla fase di prototipazione e validazione dei loro progetti al termine di uno sprint di sei settimane dove hanno lavorato insieme ai mentor di Nestlé e ai coach di Future Food Institute per migliorare l’efficacia delle proprie proposte. Lungo questo percorso, le startup hanno ideato soluzioni per sviluppare substrati consumabili eco-friendly al fine di migliorare la fertilità e la struttura del suolo; efficientare i processi agronomici (irrigazione, trattamenti fitosanitari, monitoraggio degli insetti); rilevare la qualità e la quantità della produzione tramite sensori IoT per lo studio dei suoni e delle vibrazioni emesse dagli insetti impollinatori. Il programma si concluderà a fine giugno con un bootcamp in cui verranno presentate le soluzioni e i risultati della fase di prototipazione. Il Nestlé Startup Program è parte di Nestlé Needs YOUth, l’ambizioso progetto promosso a livello globale dall’azienda con l’obiettivo di dare accesso a opportunità economiche a 10 milioni di giovani in tutto il mondo entro il 2030. Nestlé si impegna da sempre a valorizzare il talento e lo spirito imprenditoriale delle giovani generazioni dando loro l’opportunità di trasformare le idee in progetti concreti. “Siamo particolarmente orgogliosi - ha dichiarato Giacomo Piantoni, direttore Risorse umane Gruppo Nestlé in Italia - dell’entusiasmo, della straordinaria voglia di mettersi in gioco e di imparare dei giovani imprenditori che hanno partecipato al Nestlé Startup Program e dei tre team finalisti. In questa edizione abbiamo scelto di mettere al centro la terra, dove sono coltivate con cura e attenzione le nostre materie prime. Con questa iniziativa siamo in grado di coniugare sostenibilità delle pratiche agricole e valorizzazione dei giovani talenti, due pilastri fondamentali della nostra strategia di business. Come grande attore che opera a livello internazionale nel settore agroalimentare, in Nestlé siamo convinti che l’innovazione e le competenze in ambito 'green' siano fattori imprescindibili per condividere idee e proporre soluzioni che possano dare nuova linfa al tessuto imprenditoriale agritech”.
(Adnkronos) - La “Foresta dei Dogi” in Pian del Cansiglio (BL) è la prima area certificata nel mondo per il servizio ecosistemico della tutela della biodiversità secondo il nuovissimo standard PEFC. Con questo nuovo standard, le aree certificate PEFC potranno essere verificate da un organismo di parte terza per azioni volontarie finalizzate allo stoccaggio, assorbimento e non emissione della CO2, alle funzioni turistico ricreative e alla tutela della biodiversità. La Foresta del Cansiglio è un’area di 1.292 ettari in cui predomina la faggeta autoctona, sviluppatasi su substrati carbonatici, ma in cui sono presenti anche conifere alpine, come l’abete rosso e l’abete bianco. In questo scenario eccezionale, domenica 22 maggio, per celebrare la Giornata Mondiale della Biodiversità, si terrà un concerto organizzato da Veneto Agricoltura, con intermezzi recitati tratti da "Il segreto del Bosco vecchio" di Dino Buzzati.