INFORMAZIONIVincenzo Zulli |
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(Adnkronos) - Un primo caso di vaiolo delle scimmie è stato rilevato in Svizzera. Lo ha annunciato oggi il Dipartimento della sanità bernese, precisando che si tratta di una persona residente nel cantone che è stata esposta al virus all'estero. Un tracciamento dei contatti, così da identificare eventuali catene di trasmissione, è stato effettuato, indicano le autorità cantonali in una nota. Tutte le persone che hanno avuto rapporti con l'interessato sono state informate. Il contagiato sta ricevendo un trattamento ambulatoriale e si trova in isolamento presso il suo domicilio. Questo primo caso sospetto di vaiolo delle scimmie è stato segnalato ieri al Servizio del medico cantonale bernese e all'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp). Le successive analisi di laboratorio hanno permesso di confermare la diagnosi nel pomeriggio odierno. Questa patologia è una variante generalmente meno pericolosa del vaiolo, debellato da una quarantina d'anni. I sintomi inizialmente sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e alla schiena, ingrossamento dei linfonodi. In uno-tre giorni si manifesta poi un'eruzione cutanea, in primis sul viso e in seguito sul resto del corpo, con la formazione di vesciche, pustole e croste. Diversi casi sono emersi di recente in svariati Paesi europei e non solo. Fra le nazioni colpite vi sono ad esempio le confinanti Italia, Francia e Germania. Chi rientra da un viaggio in una delle zone a rischio (Africa occidentale e centrale) dovrebbe sorvegliare il proprio stato di salute e consultare un medico nell'eventualità di sintomi, raccomanda l'Ufsp sul proprio sito web. Il virus è considerato come moderatamente trasmissibile all'essere umano. Il contagio avviene attraverso goccioline di grandi dimensioni e un contatto stretto con persone o animali infetti. La comunità scientifica giudica possibile che la trasmissione aumenti in caso di rapporto sessuale con un contagiato. Gli uomini che hanno relazioni con altri uomini sembrano presentare un rischio supplementare di infezione. Non esiste un vaccino specifico contro il vaiolo delle scimmie. L'Ufsp precisa però che quelli contro il vaiolo di prima e seconda generazione garantiscono una protezione efficace. Da ricordare comunque come, sebbene esistano casi di decorsi gravi, nel complesso la prognosi sia favorevole: la maggior parte delle persone colpite dalla malattia guarisce nel giro di alcune settimane.
(Adnkronos) - "Serve un nuovo Recovery Plan, quello attuale non è sufficiente per affrontare le nuove emergenze che abbiamo". Lo sostiene Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Fi, in collegamento con l'evento "Pnrr: priorità e futuro dell'Italia" promosso da Aepi e Adnkronos. "Si potrà utilizzare una parte dei soldi del Pnrr - ha aggiunto Tajani -per sostenere la nostra autonomia energetica. Questo è un passo in avanti importante perché dobbiamo assolutamente arrivare a una autosufficienza, ma questo deve essere fatto prima di tagliare la fornitura di gas dalla Russia. Perché oggi come oggi l'Italia, come la Germania, non è in grado di sostenere una totale autonomia dal gas russo". "Serve assolutamente rinviare il ritorno del Patto di stabilità al primo gennaio del 2024 - ha acontinuato - . E' indispensabile un tetto al prezzo del gas per il consumatore e un tetto al prezzo del gas proveniente dagli Usa, che non può essere un prezzo che crea danni alla nostra economia. Serve una visione complessiva".
(Adnkronos) - Fa proseliti anche in Italia la passione sfrenata per un capo d'abbigliamento solo apparentemente casual: le sneakers. Le scarpe da ginnastica - come si chiamavano una volta - sono da decenni il simbolo dello streetwear e le versioni più preziose non finiscono ai piedi, bensì intonse negli armadi. Una occasione da non perdere per i collezionisti sarà, il prossimo primo giugno, la prima asta italiana dedicata alle sneakers. Da Finarte, in collaborazione con Big Soup, andranno al migliore offerente ben 63 paia di scarpe, tra le più preziose al mondo, con valori di stima fino a 100 mila euro, come accade per le più rare, come le ambite “Nike Dunk Paris” di cui esistono solo 200 paia al mondo. Ulteriore curiosità: le scarpe in asta provengono tutte da una sola collezione privata.