INFORMAZIONIAIFO - Associazione Italiana Family Officer No profit Civili ed Umanitarie Ruolo: Partner, Responsabile Family Legacy Area: Project Management Emanuele GiangrecoChi è: Ingegnere. Supporto Gestionale a Piccole e Medie Imprese. |
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(Adnkronos) - "Continuiamo a discutere. Purtroppo oggi non è stato possibile trovare un accordo per finalizzare il sesto pacchetto di sanzioni" contro la Russia, che prevede un embargo alle importazioni di petrolio nell'Ue. "La questione tornerà al Coreper e gli ambasciatori continuano a discutere". Lo riferisce l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Affari Esteri. Oggi la discussione tra i ministri degli Esteri dell’Ue "ha chiarito alcune difficoltà" relative al sesto pacchetto, in termini di "tempo e costi. L’adattamento ha due dimensioni: la struttura delle raffinerie e la capacità degli oleodotti. Il primo è un costo una tantum. Poi c’è un costo strutturale e permanente, dovuto alla differenza di prezzo tra il petrolio russo e altri petroli. Abbiamo discusso, ma alla fine abbiamo deciso di rimandarlo in Coreper perché era tecnicamente molto complicato. Spero che non duri ancora tanto, ma non posso dire se ci vorrà una settimana o due" per arrivare ad un accordo, spiega Borrell. L’Ungheria, continua, "ha spiegato la propria opposizione in termini economici. Le cifre sono piuttosto elevate, ma la discussione ha riguardato i tempi e i costi. Le sanzioni costano, non è una cosa che scopriamo oggi. Colpiscono il sanzionato e hanno effetti collaterali su chi le commina. La discussione continuerà, ma è chiaro che dobbiamo liberarci della dipendenza da carbone, petrolio e gas che arrivano dalla Russia. Deve essere fatto in modo progressivo, il più velocemente possibile. Un accordo non era neppure in agenda, sapevamo che non era possibile" raggiungerlo oggi. Crede che ci sarà un accordo, prima o poi? "Perché no? - risponde - tutti sapevano che il problema non era giunto a maturazione, ma volevamo discutere per capire quali erano le difficoltà, che erano strettamente tecniche ed economiche. Ci sono approcci più profondi a quello che sta succedendo. Affrontiamo tre test: guerra, resilienza e legittimità. Tutti e tre sono importanti. Prestate attenzione ai processi sottostanti: stiamo mandando armi a qualcuno che combatte e muore. La guerra era assente dalla nostra immaginazione e ora la stiamo affrontando. Capisco che vogliate sapere subito quando succederà cosa, ma non sono cose che si fanno dalla sera alla mattina", conclude.
(Adnkronos) - "La dad ci ha insegnato che possiamo fare delle cose, ma ci ha insegnato anche che la formazione è relazione. Quindi la presenza è fondamentale per i ragazzi e i docenti perché è essenza". A dirlo Barbara Floridia, sottosegretaria all'Istruzione, intervenendo alla presentazione del 10° Rapporto di ricerca dell’Osservatorio permanente sui giovani della Link Campus University. "Dalla ricerca - sottolinea - ho visto che la dad ha impoverito la formazione e la serenità del benessere dei giovani. Per questo accogliamo la richiesta di implementare figure di supporto nelle scuole di aiuto per i giovani, strutturando un nuovo modello di scuola". "Interessante - fa notare - anche la predisposizione dei giovani verso un lavoro fluido, cerchiamo di assicurare un welfare nel momento dei passaggi da un posto di lavoro all'altro". "La politica è qualcosa di bello, i politici possono essere sbagliati. Dobbiamo essere produttori di bene perché è attraverso il bene che si possono produrre modelli di economie e di sviluppo".
(Adnkronos) - "Decarbonizzare l'economia oggi ha soltanto una soluzione: usare più elettricità e produrre elettricità utilizzando le rinnovabili. E' questa la soluzione; quindi la transizione energetica avviene tramite una decarbonizzazione dell'elettricità e usare elettricità per maggiori usi". Così Antonio Cammisecra, responsabile Global Infrastructure and Networks di Enel, nel suo intervento durante l'evento Net Zero Grid Day. "L'innovazione deve andare di pari passo con la sostenibilità, in Enel parliamo di Innovability, crasi di innovazione e sostenibilità perché vogliamo innovare ma andando verso l'obiettivo Net Zero" conclude.