(Adnkronos) - Dal 26 maggio al 5 giugno in tutti e 409 punti vendita Penny Market d’Italia, sarà possibile sostenere Croce Rossa Italiana in tutte le attività di gestione dell’emergenza umanitaria legata alla situazione Ucraina. Il meccanismo è semplice e fa ormai parte della tradizione di Penny: con #Arrotondaedona ciascun cliente, al momento di pagare lo scontrino può decidere di arrotondare il proprio scontrino all’euro successivo; ad esempio, con una spesa di 8.23 euro può arrotondare a 9 euro, donando cosi 0.77 euro a Croce Rossa Italiana. Gli effetti – diretti e indiretti – del conflitto in Ucraina stanno mettendo in difficoltà un numero sempre più grande di persone e Croce Rossa Italiana interviene in modo efficacie e strutturato, anche grazie alla sua organizzazione Internazionale, proprio dove c’è più bisogno. I collaboratori di Penny attraverso un portale dedicato stanno già dando il loro piccolo grande sostegno a Croce Rossa, e ora l’azienda attraverso i suoi punti vendita si fa ambasciatrice di questa richiesta di aiuto anche verso i propri clienti, attraverso il sistema dell’arrotondamento, veloce, efficacie e decisamente di valore. “Quella in corso è un’emergenza che ci tocca da vicino come persone e quindi anche come azienda. Proprio in questi mesi abbiamo consolidato i rapporti con Croce Rossa attraverso donazioni di viveri e attraverso un sistema di donazioni da parte dei nostri collaboratori – ci dice Marcello Caldarella, referente per la Responsabilità Sociale di Penny Market -. Con #Arrotondaedona vogliamo dare anche ai nostri clienti la possibilità di dare un piccolo contributo ma potrà fare la differenza. Ci auguriamo che il conflitto in corso si risolva nel più breve tempo possibile, ma nel frattempo Penny Market vuole esserci in tutto il suo senso di responsabilità”.
(Adnkronos) - "Il ruolo dell'attività investigativa, che è un esercizio essenziale che spesso si dimentica, è fondamentale per essere l'altra voce all'intero del processo. Io stesso sono un errore giudiziario vivente. Nella mia esperienza politica e amministrativa sono stato oggetto di errori giudiziari da quando sono entrato in politica. Sono l'unico dei parlamentari che siede al Senato che ha sulle spalle 7 processi penali per poi vedersi assolto". A dirlo Massimo Mallegni, vice presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, in videocollegamento telefonico al 65simo congresso nazionale Federpol. "In Italia - rimarca - quella che manca è la notizia dell'assoluzione; così come nelle indagini la spettacolarizzazione della notizia di reato è più importante che conoscere le attività degli investigatori privati che portano alla luce la totale innocenza dei loro assistiti". "I cittadini - aggiunge - pretendono la verità giudiziaria, perché le famiglie vengono tranciate dalle vicende; tutti abbiamo una famiglie e un'attività che vengono stuprate dalle indagini giudiziarie, per questo il lavoro di investigazione deve essere valorizzato per garantire la giustizia all'interno del nostro Paese".
(Adnkronos) - La California vuole vietare la deungulazione dei gatti. I legislatori californiani hanno presentato una proposta per fermare una procedura dolorosa usata principalmente per evitare che il gatto rovini mobili e altre suppellettili di casa facendosi le unghie. Però a differenza delle unghie umane, gli artigli di un gatto sono attaccati all’osso, quindi per eliminarli definitivamente è necessario che un veterinario intervenga anche su tendini e nervi delle zampe, asportando anche un segmento di osso. New York è stato il primo Stato a vietare la procedura nel 2019, seguito dal Maryland all'inizio di quest'anno. Questa è almeno la quarta volta che i legislatori californiani tentano di vietare il declawing dal 2018, dopo il fallimento dei precedenti tentativi.